La ricchezza artistica e culturale del patrimonio italiano viene analizzata in tutte le sfaccettature possibili senza trascurare i danni che sono stati recati alle opere d’arte dal recente terremoto che ha colpito l’Italia centrale.
Alberto Angela si occuperà anche di come proteggere e custodire i beni artistici. E spiegherà che la valorizzazione del nostro patrimonio passa anche attraverso un’opera accurata di conservazione.
Si comincia con analizzare il prezioso lavoro svolto dal Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri, dalla Sovrintendenza e da tutti i volontari che lavorano in altri corpi dello Stato sempre a difesa e a custodia dei nostri tesori artistici. Alberto Angela ci mostrerà come, nel corso dei secoli, molte opere di pittori, scultori e architetti sono state e messe in salvo e nascoste per proteggerle da guerre e altri eventi drammatici.
Il conduttore entrerà nel deposito di Spoleto. Qui molte opere d’arte vengono messe al sicuro in attesa di poter tornare alle loro destinazione originarie. Naturalmente accade quando si presentano occasioni che ne richiedono lo spostamento. Questo deposito è una vera e propria eccellenza italiana. Infatti è una struttura antisismica nella quale vengono deposte anche opere in attesa di un restauro conservativo.
Un altro esempio di salvataggio e tutela dei nostri beni è rappresentato dalla ricostruzione della Basilica di San Francesco d’Assisi, dopo che il sisma nel 1997 aveva arrecato gravi danni.
La conservazione delle nostre bellezze monumentali è abbastanza complicata. Infatti l’Italia intera è un museo a cielo aperto. Non solo ma in molti musei, opere e reperti archeologici non possono essere esposti per mancanza di spazio. Vengono così spesso accumulati in cantine e sotterranei in attesa di una collocazione più prestigiosa.
Alberto Angela con le telecamere di “Ulisse – il piacere della scoperta” entra nei depositi dei Musei Capitolini di Roma che di solito sono chiusi al pubblico. È un’occasione anche per i telespettatori di apprezzare molte delle opere che vi sono custodite. Basti pensare che i Musei Capitolini sono stati aperti al pubblico nel 1734 e sono considerati il primo museo al mondo. Innumerevoli sono le collezioni esposte. In particolare vi è conservata anche la statua equestre di Marco Aurelio. Si ricordi che la statua, posta al centro della piazza, è una copia.
In questa puntata Angela Junior effettuerà anche un viaggio in elicottero sorvolando le necropoli etrusche. Queste zone sono particolarmente delicate perché custodiscono molti reperti che vanno protetti affinché non siano depredati. E proprio a proposito di tesori portati via all’Italia, il conduttore farà un excursus nel passato per documentare quante opere d’arte siano state razziate dall’esercito di Napoleone e dalle truppe naziste. É ancora in corso un paziente lavoro per cercare di recuperare quanto ci appartiene.
L’ultimo argomento di cui Angela Junior si occuperà è quello dei falsi. Com’è possibile distinguere una copia dall’originale? Infine ascolteremo le testimonianze di operatori che hanno dedicato la loro attività al recupero e al restauro del nostro patrimonio.