Genova ore 11:36 è una “non fiction”, un film che racconta da un punto di vista diverso il crollo del ponte Morandi. Non una video inchiesta sulle responsabilità, ma un tentativo di ridare dignità e memoria a chi ha perso la vita e a chi rimarrà segnato per sempre da quell’incredibile accadimento.
Il documentario parte dalle immagini esclusive realizzate subito dopo il crollo e nei 5 giorni successivi. Si sviluppa attraverso le storie di chi quel giorno era sul ponte. Otto mesi di lavoro, una unità di autori, sceneggiatori e film-maker dedicata. Oltre 100 persone incontrate tra testimoni oculari, soccorritori, forze dell’ordine.
Più di 300 ore di materiale girato per raccontare quelle vite, ignote tra loro, che si sono trovate nello stesso punto, alla medesima ora, nell’attimo in cui la struttura del ponte crolla. Genova ore 11:36 è una moderna Spoon River del Polcevera, che indaga il senso di fatalità e di profonda ingiustizia che regola il rapporto tra la vita e la morte di ciascuno di noi.
Il film è stato realizzato da Giorgio Nerone e Fabrizia Merolla con Emilio Fabio Torsello. La regia è firmata da Emiliano Bechi Gabrielli.
La produzione è della 42° Parallelo in collaborazione con Rai Cinema