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Giustizia per Tutti, la trama
Beatrice, avvocato in un importante studio di Torino, viene trovata morta dal marito Roberto, un fotografo in carriera. Sarà proprio lui ad essere accusato per l’omicidio e condannato a trent’anni di galera. Roberto non si arrenderà mai, in carcere continua a studiare e a cercare la verità, fino a laurearsi in giurisprudenza.
Dopo dieci anni di ricerche l’imputato riuscirà a dimostrare la sua innocenza, ma una volta fuori ad aspettarlo ci saranno nuove sfide.
Dovrà recuperare un rapporto con la figlia Giulia, riconquistare la stima di sua cognata Daniela, che ha cresciuto la nipote come fosse una figlia e ricostruire la sua vita lavorativa.
La grande occasione di rinascita gli arriverà da Victoria Bonetto, titolare dello studio dove lavorava sua moglie. L’avvocato ha studiato nei dettagli la storia di Roberto ed è pronta ad offrirgli un posto per difendere chi come lui ha subito condanne ingiuste.
Inizierà così un percorso di rivalsa per Roberto che scoprirà nuovi aspetti di sé stesso e del suo passato.
Prodotta da Showlab (Prodea Group) con RB Produzioni la serie è diretta da Maurizio Zaccaro e Eros Puglielli e scritta da Andrea Nobile (Head Writer), Marcello Olivieri, Nicholas Di Valerio, Valerio D’Annunzio, Salvatore De Mola e Eleonora Fiorini.
Nel cast oltre a Roul Bova nel ruolo di Roberto e Rocío Muñoz Morales compariranno Anna Favella, Francesca Vetere, Marina Massironi, Maurizio Marchetti, Giuseppe Loconsole.
Torino |Cosa visitare
“Torino è una città che invita al rigore, alla linearità, allo stile. Invita alla logica, e attraverso la logica apre alla follia”. Così Italo Calvino descriveva il capoluogo piemontese da sempre centro di innovazione tecnologica e culturale.
La Mole Antonelliana e il Museo Nazionale del Cinema
Costruita nel 1863 come tempio israelitico da Alessandro Antonelli, la Mole Antonelliana fu ceduta nel 1878 al Comune che ne fece un monumento dedicato al re d’Italia Vittorio Emanuele II.
Al suo interno l’ascensore panoramico, costruito nel 1961 per le celebrazioni del centenario dell’Unità d’Italia, permette di arrivare fino al “tempietto” posizionato sopra la cupola a 85 metri d’altezza. Da lì è possibile ammirare una splendida visuale della città di Torino.
Non tutti sanno che ad oggi la Mole è anche la sede del Museo Nazionale del Cinema. Inaugurato nel 2000 è l’unico museo del genere in Italia allestito in maniera curiosa e sorprendente. L’esposizione, infatti, si sviluppa a spirale in altezza, su più livelli.
Il Museo Egizio
Dedicato esclusivamente all’arte e alla cultura dell’Egitto antico, è da quasi due secoli uno dei poli museali più importanti d’Italia. Gli acquisti e gli scavi realizzati hanno ampliato la raccolta museale al punto di renderlo uno tra i più ricchi musei egiziani al mondo.
La collezione vanta più di 30.000 pezzi, tra cui statue di faraoni, sarcofagi, stele funerarie, gioielli, oggetti d’uso quotidiano (in esposizione ce ne sono “solo” 6.500). Per il valore dei suoi reperti, Il Museo delle Antichità Egizie di Torino, è considerato il più importante Museo egizio del mondo dopo quello de Il Cairo.
Torino |Cosa fare
Gustare il “Bicerin”
La bevanda preferita da Camillo Benso Conte di Cavour era il “Bicerin”, a base di caffè, cioccolato caldo fuso e crema di latte. Se la lista degli ingredienti è ormai nota le dosi sono ancora un segreto custodito gelosamente dallo storico “Caffè Al Bicerin” in Piazza della Consolata 5 dal 1763.
In un locale d’altri tempi, con tazzine di porcellana e cucchiaini d’argento, verrà servita, su maestosi tavoli di marmo, un’esperienza sensoriale unica.
La Linea 7 storica di Torino
Era il 15 Aprile del 1893 quando venne inaugurata la “circolare G”, un tram che attraversava i grandi viali torinesi per mostrare alcune tra le più importanti attrazioni turistiche della città.
Ad oggi questo mezzo storico è stato riattivato con il nome di “Linea 7” ed è paragonabile a un vero e proprio “museo su rotaie”.
Un vero tour tra le bellezze di Torino con un semplice biglietto ordinario dei trasporti.