Come suggerisce già il titolo la nuova trasmissione va alla scoperta dei prodotti che si trovano tutti i giorni sui banchi dei nostri mercati. Sarà dunque un appuntamento a metà strada tra le informazioni gastronomiche e la scoperta turistica dei luoghi in cui ci si ferma tappa dopo tappa.
“Food Markets – profumi e sapori a km 0” dedica la prima puntata al mercato di Ballarò che si trova a Palermo. Ballarò è il più grande mercato palermitano, un luogo ricco di animazione e di prodotti che si unisce agli altri presenti a Palermo, dalla Vucciria al mercato delle pulci.
All’interno di Ballarò si vende di tutto, dai prodotti tipici della cucina palermitana ai prodotti high tech. Scopriremo così che il nome Ballarò deriva da “Bahlara” ovvero un villaggio nei pressi di Monreale molto frequentato dai mercanti arabi. Un’altra versione del nome Ballarò è Vallaraya ovvero il nome di un Re indiano della regione del Deccan. Secondo altri invece Ballarò è di origine tedesca. Ma a far conoscere Ballarò alla grande platea televisiva italiana è stato il programma omonimo condotto da Giovanni Floris in primis e per due anni da Massimo Giannini. L’appuntamento era su Rai Tre il martedì.
Dunque i profumi e i sapori della Sicilia e le sue tradizioni culturali e gastronomiche saranno alla portata dei telespettatori. Dalle carni cotte alla griglia al cibo di strada che si può consumare a tutte le ore, Ballarò è un vero e proprio trionfo della gastronomia. Uno dei prodotti più consumati e amati dai palermitani è il cosiddetto panino con la meusa (milza).
Sempre nella puntata del 10 giugno i telespettatori conosceranno un particolare sacerdote. Si tratta di Fra Mauro che ha trasformato il terreno parrocchiale in un orto in cui coltiva prodotti sempre freschi perché appena raccolti e distribuisce alle comunità che ne hanno bisogno offrendo gli ingredienti per pasti quotidiani.
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E a proposito ecco anche la pasta alla Norma. Scopriremo che l’origine del nome risale ai tempi del compositore Vincenzo Bellini uno tra i più celebri operisti dell’Ottocento. Tra le sue opere una è proprio chiamata “Norma” di bellezza incomparabile. Per questo il commediografo siciliano Nino Martoglio, amante di Bellini, quando assaggiò questo piatto di pasta con melanzane e ricotta salata, esclamò quasi in estasi: “É una Norma!“.
Sempre a Palermo conosceremo anche Giovanni, la cui caratteristica è la coltivazione nei suoi campi di un mandarino dal nome “il tardivo di Ciaculli“, si chiama così perché questa varietà si raccoglie in primavera.
Il viaggio di “Food Markets – profumi e sapori a km 0” prosegue con tappe anche all’estero. Il programma si fermerà ad Amsterdam per conoscere da vicino il formaggio olandese, andrà ad Helsinki, a Monaco di Baviera dove verranno spiegate tutte le più celebri specialità bavaresi. Altra tappa sarà a Lisbona caratterizzata da una miriade di mercati nei quali lavorano molti giovani che hanno saputo dare nuova vita ai prodotti locali proiettando i mercati in un futuro 2.0.