A cominciare dalla modella Elisa D’Ospina che, per cinque anni è stata madrina del mondo curvy nel concorso di bellezza più noto d’Italia. E ora ha organizzato, con la Balivo, il contest.
“A sgomentarmi di più”, ci ha detto la Mirigliani, “è il poco rispetto che si è avuto nei miei riguardi. Io non ero assolutamente a conoscenza di questo contest. La D’Ospina non mi ha avvertito ed ha portato con se cinque delle dieci ragazze partecipanti tra cui anche Marta Benincasa, vincitrice di Miss Italia Curvy nel 2013 e componente della giuria nei casting nazionali del concorso. Come può una giurata rimettersi lei stessa in gara dinanzi ad una giuria?”
Patrizia Mirigliani
Ma non basta. La patron di Miss Italia oltre ad essere delusa e amareggiata per il comportamento della D’Ospina, continua: “Insomma Detto fatto ha organizzato tutto a nostra insaputa”.
E ancora: “si è ricreato nel contenitore della Balivo una parte di Miss Italia, ovvero il concorso che la stessa azienda televisiva pubblica aveva rigettato dai suoi palinsesti perchè non lo riteneva più rappresentativo della dignità delle donne”.
Detto fatto: Elisa D’Ospina, una ospite e Caterina Balivo
Patrizia Mirigliani è propensa a credere che il Contest Curvy Top Model ovvero la gara di bellezza tra concorrenti dalla taglia 44 in su, sia andato in onda senza che Ilaria Dallatana direttore di Rai2 ne fosse a conoscenza. Secondo la patron si è trattato di un segmento studiato e realizzato da Caterina Balivo e Elisa D’Ospina. Ma non per questo non chiederà il supporto dei suoi avvocati per valutare la possibilità di adire le vie legali.
Per quale motivo è accaduto tutto questo? Noi abbiamo raccolto alcune indiscrezioni e ve le riportiamo. Si mormora che Elisa D’Ospina abbia l’intenzione di aprire un’agenzia di modelle curvy grazie alla visibilità che, nel frattempo, le è stata offerta dalla sua frequente partecipazione a Detto Fatto. Un progetto che sembrerebbe non essere riuscito ad andare in porto attraverso Miss Italia per l’opposizione di Patrizia Mirigliani.