Una notizia che era nell’aria da alcuni giorni, visto anche che Andrea Salerno insediatosì da pochi giorni alla direzione della rete di proprietà di Urbano Cairo era stato proprio un autore di Gazebo.
Diego Bianchi ha firmato un accordo con l’emittente di Cairo per una serie di progetti televisivi di più lunga gittata che interesseranno non solo il conduttore ma tutta la sua squadra. E questa è l’altra novità. Diego Bianchi si trasferisce con tutto il gruppo di lavoro.che è stato in grado di dare un nuovo volto alla informazione in una maniera più moderna e meno stereotipata.
Questo il tweet con cui Zoro ha comunicato il passaggio di rete:
Rai3 è stata casa. Come tale, ringraziando chi me l’ha fatta vivere così, la penserò sempre. La7 è una grande sfida, con i complici di prima
Gazebo non ha mai rincorso l’informazione mainstream ma ha cercato di penetrare in quel mondo fatto di notizie alternative dove di solito l’informazione non interviene. Naturalmente a trasferirsi ci sono il vignettista Marco Dambrosio in arte Makkox e tutta la squadra di lavoro che ha dato vita alla edizione di Gazebo.
Non sappiamo però se Gazebo continuerà ad avere lo stesso titolo oppure se Diego Bianchi con il suo team darà vita ad altri progetti che manterranno però sempre lo stesso trend già visto e apprezzato da iun pubblico giovane.
Raitre dunque perde un pezzo della sua linea informativa. Probabilmente ad influire sulla scelta di cambiare canale è stata anche la lunga querelle che ha interessato il programma Gazebo e Alternativa Popolare il movimento che fa capo ad Angelino Alfano attuale ministro degli Esteri del governo Gentiloni.
Il ministro e il suo movimento avevano ricevuto parecchie critiche nel corso delle varie puntate. Ma recentemente i giornalisti di Gazebo si erano visti rifiutare l’accredito ad una conferenza stampa organizzata da Alternativa popolare sulla discussione della nuova legge elettorale. Tutto questo ha ulteriormente contribuito alla decisione di espatriare.
Intanto c’è da considerare che lentamente Rai3 sta perdendo molti pezzi importanti del suo palinsesto. Prima di Gazebo c’è stato lo scippo dello show di Virginia Raffaele Facciamo che io ero che avrebbe dovuto andare in onda su Rai 3 e nello stesso periodo il passaggio, sempre dalla terza alla seconda rete, della serie Non uccidere.