La pellicola, nonostante le varie candidature al David di Donatello, non è riuscita a conquistare alcun riconoscimento. Mentre ha vinto un Nastro d’Argento per la migliore fotografia a Maurizio Calvesi.
La vicenda raccontata comincia in un albergo di lusso nel quale sono riuniti gli otto ministri dell’economia delle grandi potenze mondiali. Tutti sono in attesa del summit che deciderà le sorti del mondo occidentale. La riunione è presieduta da Daniel Roché (Daniel Auteuil), ed è particolarmente importante perché bisognerà varare una manovra segreta che avrà delle conseguenze estremamente importanti a livello internazionale.
Daniel Roché direttore del Fondo monetario internazionale ha invitato tre ospiti stranieri che non hanno niente a che fare con il mondo dell’economia. Si tratta di una scrittrice di bestseller per bambini, di una rockstar e di un sacerdote Roberto Salus (Toni Servillo). Con una decisione improvvisa, Roché chiede a Salus di ascoltare la sua confessione e subito dopo viene trovato morto. A questo punto i Ministri riuniti devono prendere un’importantissima decisione, scoprire se quella morte sia stata un suicidio o un omicidio, stabilire come comunicarla ai mass media, oppure continuare a varare le misure che avrebbero dovuto prendere nel corso del summit.
Temendo che il direttore del Fondo Monetario Internazionale abbia rivelato al monaco il motivo segreto della loro riunione, tutti gli altri ministri cominciano a fare delle domande insistenti al religioso che però non risponde trincerandosi nel segreto della confessione. Alla fine si scoprirà non solo che Roché era affetto da una gravissima malattia, ma soprattutto che era tormentato da una serie di sensi di colpa.
Vedremo quali saranno le conseguenze di questa singolare confessione fatta all’ultimo momento da un esponente politico ed economico così importante.
Il regista Roberto Andò penetra molto efficacemente nel mondo politico ed economico, cercando anche di rappresentare una situazione molto simile a quella realmente presente sui mercati internazionali dell’economia. Gli otto ministri rappresentano i massimi poteri economici nel mondo contemporaneo occidentale. Ma hanno le loro debolezze e le loro colpe e molto spesso le decisioni prese hanno delle conseguenze nefaste persino sulla quotidianità del vivere.
Quando Daniel Roché viene trovato morto, i ministri scoprono di trovarsi completamente soli, senza una guida e soprattutto senza sapere in quale direzione muoversi. Ma in particolare sono intimiditi dalla presenza del monaco non sapendo quale è il segreto che Roché gli ha confidato prima di morire. Ed è come se alla presenza del monaco si ritrovassero senza una vera e propria difesa.
Il film è stato accolto da una critica non sempre positiva, soprattutto per quanto riguarda la regia di Andò che pur essendo molto nitida è come se fosse sospesa in una sorta di irrealtà.