Come tutte le puntate di “Viaggio nella chiesa di Francesco”, anche quella attuale è curata da Massimo Milone. Si tratta di un reportage sui luoghi nei quali hanno vissuto ed hanno prestato la loro missione sacerdotale due dei più grandi protagonisti della storia italiana e religiosa del 900: don Lorenzo Milani e don Primo Mazzolari.
In particolare i telespettatori saranno condotti a Villa Lorenzi a Firenze che apre le porte ai minori disagiati e nella casa di accoglienza diocesana di Cremona dove vengono ospitati migranti, rifugiati e nuovi poveri.
Si tratta di una puntata molto particolare perché queste due figure sacerdotali. Rappresentano due esempi a cui ispirarsi secondo le parole di Papa Francesco. Il Pontefice infatti a 50 anni dalla morte di don Milani e a pochi giorni dall’annuncio del processo di beatificazione di don Mazzolari si recherà a pregare sulle loro tombe. I luoghi dove sono vissuti ed hanno operato erano chiese di periferia, quelle Chiese alle quali si ispira oggi il Pontefice che guarda proprio agli ultimi del mondo ed ai disagiati con un occhio particolarmente affettuoso e comprensivo.
Tra gli ospiti di “Preti di periferia” c’è il presidente della CEI (Comunità Episcopale Italiana) cardinale Bassetti che ha conosciuto personalmente Don Milani. Nel corso dell’intervista rilasciata al programma dirà: “don Lorenzo è stato maestro di vita, con il cuore io sono a Barbiana perché la mia formazione umana e religiosa si è formata proprio sull’esempio di don Lorenzo Milani“. Altri personaggi che interverranno sono l’arcivescovo di Firenze cardinal Betori, il prefetto della segreteria per la comunicazione della Santa Sede monsignor Viganò e il vescovo di Cremona Napolioni. Inoltre vengono raccolte le testimonianze di giovani sacerdoti appena ordinati all’interno del seminario Romano Maggiore.
Per il cardinal Betori, don Milani era un prete che cercava l’assoluto senza compromessi, in modo integrale. Il vescovo di Cremona parla dei due religiosi come di esempi di vita all’interno della fede cattolica, preti che hanno tracciato una rotta negli anni e che hanno interessato e inquietato intere generazioni di cristiani.
Rai Vaticano inoltre anticipa nello speciale, il percorso che farà il 20 giugno Papa Francesco: andrà a Bozzolo in provincia di Mantova ma diocesi di Cremona per onorare don Primo Mazzolari e a Barbiana, sulle pendici del Monte Giovi nel Mugello toscano, sulle tracce di don Lorenzo Milani, sacerdote carismatico e grande formatore di coscienze giovanili per la sua enorme capacità comunicativa. A don Milani si deve anche una maniera rivoluzionaria di insegnare ai giovani.
I due sacerdoti, nel momento storico in cui sono vissuti, sono stati mal compresi dalla Chiesa di Roma. Infatti parlavano di attenzione ai valori della pace, di dialogo e di accoglienza anche agli ultimi della terra. Oggi questi concetti sono proprio alla base del pontificato di Papa Francesco e sono modelli di formazione per i giovani religiosi.