Complimenti per la connessione è il risultato di un progetto di alfabetizzazione digitale.
Il primo a prendere la parola è G.Tagliavia, Chief Digital Officer Rai: “La cultura digitale può entrare in tutte le chiavi di lettura della Rai. Abbiamo la possibilità di parlare di digitale a pubblici diversi, che si deve impratichire con le competenze base. Non abbiamo voluto trascurare la consapevolezza, i costi della robotica. Credo che in maniera plastica questo sia uno degli obiettivi del servizio pubblico, ovvero portare alla crescita culturale del Paese”.
Ora T.Andreatta, direttore di Rai Fiction: “Complimenti per la connessione utilizza due elementi di Don Matteo per contribuire a quel processo di alfabetizzazione e inclusione digitale che è tra i fondamentali della missione strategica del servizio pubblico. Quello che abbiamo fatto è utilizzare un marchio con valori importanti. Questo è un prodotto con un formato breve, 6 minuti. Quest’anno abbiamo preteso qualcosa in più. In questo caso abbiamo deciso di lavorare non solo sul tema dei rudimenti ma anche sulla finalità di Internet, con elementi di valore nella vita quotidiana. Per fare questo cambiamento, abbiamo modificato l’ambientazione. Quest’anno siamo a casa Cecchini perché una delle finalità è raccontare la casa connessa. Sono tanti i temi che abbiamo trattato: l’home banking, la possibilità di ordinare attraverso Internet, ma anche tematiche come le fake news. Altri temi sono la possibilità del servizio pubblico di trasformarsi in un media company. I protagonisti – prosegue la Andreatta – sono quelli dell’anno scorso con le presenze femminili. Si lavora sull’elemento familiare e sulle generazioni. Da un lato la coppia adulta e dall’altro è quella dei giovani. Un altro progresso è il miglioramento tra la parte di commedia e l’elemento didattico. Con la scrittura di Bergesio, questa serie riesce a raccontare e istruire il pubblico portando tante informazioni nuove”.
Vengono mostrati i primi due episodi della serie: uno sulle smart tv e l’altro sull’home banking.
Valerio Bergesio è il regista di entrambe le edizioni: “Il mio punto di vista era molto particolare. Tutti ridevano, si divertivano. Era molto divertente. Complimenti per la connessione è un prodotto che fa ridere. Questa serie parla anche di amore. Abbiamo la coppia Lia e capitano Tommasi che si stanno per sposare e questo ci proietta in una dimensione vera di spin-off. Semppre parlando di amore, abbiamo l’amore maturo. Una cosa che ci ha fatto ridere è quando il capitano Cecchini ha detto a Pippo che ha dedicato una poesia a sua moglie. Il titolo? W la squadra del Messina. La tecnologia viene usata per spostarsi, per organizzare un appuntamento o una cena. La tecnologia è inserita nella quotidinaità delle persone, anche dal punto di vista sentimentale. Sempre nell’ottica dellla commedia, abbiamo fatto si che la commedia fosse presente anche nell’aspetto didattico. Nadir e Simone hanno una storia narrativa romantica, ma anche con spunti ironici e divertenti. Tra le differenze rispetto all’anno scorso meno nozioni, più spaccati di vita reale, come il fenomeno delle fake news e abbiamo coinvolto persone che sono un punto di riferimento, con un’autentica autorevolezza, come Alberto Matano e Eleonora Carisi”.
Tra gli attori protagonisti di Complimenti per la connessione 2, Nino Frassica, Simone Montedoro, Francesco Scali, Caterina Sylos Labini e Nadir Caselli.
Nello spin-off, la Caselli convolerà a nozze. Montedoro ribadisce di essere stato contento perché la prima serie ha avuto un impatto. Scali è entusiasta per essere uscito dalla sagrestia dove è solito rinchiudersi nella serie di “Don Matteo”. Frassica sottolinea che essendo uno sketch-comedy si può osare di più, grazie soprattutto all’improvvisazione.
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Bergesio ribadisce che Nino fa una “cosa eccezionale: un tavolo, due persone, uno affianco all’altro. Ha un linguaggio molto dinamico, contemporaneo”.
La conferenza si chiude qui. Appuntamento a lunedì 3 luglio.