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Inizia Mario Orfeo, neo direttore generale: “La Rai è un valore, grazie all’operato dei suoi 13 mila dipendenti. Lo è anche grazie ai talenti che ha al suo interno: è anche grazie a loro che è la prima azienda culturale di questo paese. Alcuni talenti potevano lasciarci: se fosse successo, ciò avrebbe rappresentato un colpo al cuore del servizio pubblico. La sfida è stata quella di trattenerli, anche per salvaguardare la Rai. Questa scelta l’ho difesa sin dal primo giorno, sin dai primi attacchi che definisco strumentali.
L’obiettivo che ci poniamo è moltiplicare il valore e i talenti della Rai: se li avessimo persi ciò avrebbe costuito un grave danno. Vogliamo produrre contenuti culturali e di qualità, che possano rispondere ai bisogni che il servizio pubblico deve soddisfare. Credo che ci siano pochi paesi in cui il servizio pubblico radiotelevisivo sia competitivo nel mercato come fa la Rai”.
Il neo diggì esprime soddisfazione anche per il ruolo della piattaforma di Rai Play e aggiunge: “Vogliamo dare un’identità ancor più definita alle nostre reti. Sulla fiction: “Sarà più ricca, con coproduzioni internazionali e non mancherà l’impegno civile. Ci divertiremo molto anche sul fronte dell’intrattenimento. Per quanto riguarda l’aspetto culturale, sarà trasversale, presente in tutte le reti. Il nostro intento è esportare la bellezza del nostro Paese oltre confine”. Infine, si sofferma sullo stato dell’informazione, esprimendo soddisfazione anche per gli ascolti fatti registrare dai Tg. Poi, conclude: “L’impegno è allontanarsi dalla spettacolarizzazione della cronaca e della politica. Vogliamo raccontare la realtà abbattendo certe barriere che in questi anni non hanno sempre consentito ai telespettatori di capire a fondo l’attualità”.
Prende la parola Andrea Fabiano, direttore di Rai 1: “Abbiamo alle spalle una stagione ricca di soddisfazioni, che sta proseguendo. Per questo ringrazio la grande famiglia Rai, cui si aggiungeranno nuovi volti. Rai 1 è il Tg1, in bocca al lupo al neo direttore Montanari”. E annuncia le novità a “Unomattina” e “La vita in diretta”, con rispettivamente Benedetta Rinaldi e Francesca Fialdini che affiancheranno Franco Di Mare e Marco Liorni. “Il 7 dicembre torneremo a seguire la prima del teatro “La Scala” di Milano. Alberto Angela sarà protagonista di un progetto di coproduzione internazionale sulla divulgazione. Antonella Clerici e Paola Perego torneranno protagoniste della prima serata Rai. “La prova del cuoco” sarà rinnovata.
Una novità per il primo pomeriggio: alle 14.00 arriverà il quiz “Zero e lode”. Sulle fiction altre new entry: “Scomparsa” e “Scappata di casa”. Ci sarà spazio anche per il fantasy con “Sirene”, con Michele Morrone e Luca Argentero. Previsto anche un film dedicato alla figura di Nino Manfredi con “In arte Nino”. Torneranno “Provaci ancora prof” e “Sotto copertura”. Domenica In presenterà una novità: la conduzione sarà affidata a Cristina Parodi. Una bella sorpresa sarà “La vità è una figata” con Bebe Vio e “Dimmi di te” con il cantautore Niccolò Agliardi”.
Sono felice di dare il benvenuto su Rai a Fabio Fazio, che darà una nuova forma alla prima serata della domenica di Rai 1. Per lui spazio anche in seconda serata. Carlo Conti tornerà con “Tale e Quale Show” e con serate-evento, tra cui una dedicata a Luciano Pavarotti con uno spettacolo da Verona. Su Rai 1 in autunno arriverà anche “Un, due, tre, Fiorella” con Fiorella Mannoia, mentre a dicembre tornerà “Panariello sotto l’albero” con due puntate. Infine, Roberto Bolle sarà protagonista di un nuovo spettacolo in prima serata che ci sorprenderà e farà divertire”.
Orfeo ritorna sul palco: “La Rai si sta impegnando per far tornare in video un grande artista: Roberto Benigni. Ci stiamo lavorando”.
Tocca adesso a Rai 2. Interviene il direttore Ilaria Dallatana: “Ci siamo imposti quest’anno una sola legge: essere fedeli al cambiamento. Per questo abbiamo lavorato per studiare nuovi linguaggi, per far sì che “nessuno fosse escluso”. Il riferimento è a “Nemo”, trasmissione di cui sono particolarmente orgogliosa. Torneremo con “Pechino Express” e Costantino Della Gherardesca a gennaio sarà protagonista di un altro viaggio, dove si sposerà forse addirittura due volte, ma non posso dirvi di più”.
Previste le nuove edizioni de “Il collegio” e “#Maipiùbullismo”. In seconda serata confermati “Night Tabloid” e “Sbandati”, con una versione radiofonica su Radio 2. A dicembre tornerà Renzo Arbore per il trentennale di “Indietro tutta”. Ci saranno quattro serate di “Stasera casa Mika”, che ha saputo rilanciare il varietà. Ringrazio il cantante israeliano, con cui ho lavorato con molto piacere”. Per quanto riguarda la fiction, la nostra è la “più figa” della tv italiana”. Ed allora riecco “L’ispettore Coliandro”.
In daytime due novità: “Ci vediamo in tribunale”, che rappresenta il debutto sulla generalista del genere scripted. Nell’access prime time il ritorno di “Camera cafè”, con Luca e Paolo pronti a molestare i colleghi nella loro azienda che passa ai cinesi”. Abbiamo riportato Rai 2 al centro della scena, grazie anche alla collaborazione della Rai. La nostra rete va forte sui social, dove i contatti sono aumentati. La squadra della nostra emittente non si risparmia mai, resta sempre concentrata sul prodotto e di questo li ringrazio.
Per la terza rete di Viale Mazzini è presente il direttore Daria Bignardi. “Veniamo da un anno positivo, che ha sperimentato programmi nuovi e contenuti nuovi. Siamo la terza tra le reti generaliste dopo Rai 1 e Canale 5 e di questo sono contenta. La vocazione di raccontare la realtà attraverso tutti i possibili linguaggi sarà ancora più evidente, a cominciare dalla mattina.
“Agorà” da quest’anno sarà condotto da Serena Bordone, cui do il benvenuto su Rai 3″. “A tutta salute” quest’anno prevederà anche la partecipazione straordinaria di Michele Mirabella. Con Rai Cultura proporremo “Passato e presente”, un format sulla storia condotto da Paolo Mieli”. Tra le conferme ci sono “Chi l’ha visto”, “Mi manda Rai 3”, “Tv Talk”. Al sabato Michela Murgia arriverà con un nuovo programma, mentre “Provincia Capitale” sarà spostato al pomeriggio del sabato”. Novità per “In mezz’ora”, che raddoppierà diventando di 60 minuti.
In access prime time proporremo un esperimento: “Opinione pubblica”, dove persone comuni commenteranno la realtà in diretta, davanti ad una telecamera fissa. Massimo Gramellini tornerà con “Le parole della settimana”, con mezz’ora in più di durata. Per la fiction andrà in onda “Linea verticale”, con Valerio Mastandrea, dove si parlerà di malattia. Previsto un biopic dedicato a Pino Daniele, che sarà trasmesso domenica 17 settembre. “Andiamo a governare” sarà un nuovo format dedicato all’attualità. Il 2 ottobre ci sarà una serata evento a cura di Alessandro Baricco per ricordare le vittime dell’immigrazione. Il giovedì sarà il giorno della docu-fiction d’autore, tra cui “Mafia capitale”. A fine novembre arriverà Michele Santoro con un suo nuovo programma. Nessuno come lui sa raccontare l’Italia e i suoi cambiamenti. Do a lui il benevenuto su Rai 3. Gad Lerner tornerà con nuove inchieste, dedicate alle diseguaglianze tra ricchi e poveri”.
Tra i nuovi programmi ci sarà “Far web” con Federico Ruffo, dove si parlerà degli haters in Rete. Michela Ponzani, dopo “Il tempo e la storia”, presenterà “La mia passione”. Tornerà anche Franca Leosini con “Storie maledette” (tanti applausi per lei in sala, ndr). Nel 2018 in palinsesto “Sono innocente” e nuovi impegni per Massimo Gramellini. Matilde D’Errico, storica autrice di “Amore criminale”, presenterà la nuova stagione”.
Per Rai 4 c’è il direttore Angelo Teodoli: “Ci è stato chiesto lo scorso anno di rendere la rete più giovanile. In questo modo c’è stata una metamorfosi importante della fisionomia di Rai 4, con benefici anche in termini di ascolti. Continueremo a puntare sul rapporto con le nuove tecnologie. ad esempio con “Social house” dei The Show, che collaboreranno con persone comuni attraverso i social per ristrutturare un edificio. Tornerà “Kudos”.
Spazio alle domande. Orfeo torna sul caso Fazio: “Il contratto di Fabio Fazio è vantaggioso per la Rai in termine di valore, di qualità del prodotto. Fazio guadagna come lo scorso anno producendo più ore di programma con la differenza di essere passato a Rai 1. C’era la possibilità che passasse ad altre emittenti televisive, che l’hanno contattato offrendogli contratti molto più vantaggiosi per la Rai”.
Il conduttore di “Che tempo che fa” sale sul palco: “Mi dispiace che il mio arrivo a Rai 1 sia stato caratterizzato da polemiche contraddistinte anche da una inusuale violenza verbale, pronunciate anche da figure istituzionali. La Rai per me è casa e da parte mia c’era tutta la volontà di rimanere: il 22 giugno, proprio in extremis, è arrivata la richiesta formale per il rinnovo del contratto che era in scadenza, con una proposta che ho apprezzato molto. Il mio attaccamento alla Rai è emotivo oltre che professionale. Non ho mai detto che La7 aveva formalizzato un’offerta per me”. Orfeo poi chiarisce: “Una serata di “Che tempo che fa” la domenica costa 450mila euro, meno della metà di una qualsiasi serata di intrattenimento di Rai 1, a fronte di un ricavo pubblicitario ben maggiore”.
Orfeo parla di Massimo Giletti: “Gli abbiamo offerto il sabato sera di Rai 1, con 12 serate sulla scia dei grandi eventi musicali come quelli da lui condotti in precedenza. Inoltre gli è stato proposto di effettuare reportage estivi dai fronti internazionali dove sono presenti contingenti italiani. Siamo fiduciosi che Massimo potrà accettare la nostra offerta e restare con noi anche la prossima stagione”. Su Alberto Angela: “Sta lavorando alla nuova edizione di “Passaggio a Nord Ovest” e ad “Ulisse” e a delle prime serate speciali su Rai 1 dedicate alle bellezze italiane sotto la tutela dell’Unesco. Esporteremo i suoi programmi anche all’estero a seguito di accordi con emittenti straniere.
Andrea Fabiano parla di “Affari tuoi” e del caso Insinna: “Il programma riposerà, probabilmente anche per questa stagione. Con Flavio Insinna non c’è nessun problema sul piano personale. Con Paola Perego lavoreremo ad un programma di intrattenimento”. Orfeo parla anche di Sanremo: “Per la conduzione ci sono tanti potenziali candidati, ci stiamo lavorando”.
Sullo sport queste le dichiarazioni del dg Rai: “Per la Champions League vedremo se con Sky ci sarà la possibilità di trasmettere alcune partite in chiaro”. Dallatana su “Quelli che il calcio” con Luca e Paolo: “Confermeremo la squadra dello scorso anno, mantenendo l’impianto già noto. Punteremo sulla comicità come fatto negli ultimi tempi”. Sul piano news bocciato, il direttore generale afferma: “Bisognerà valutare come farlo e lavorarci su: siamo consci della necessità di averne uno. I tempi dei piani precedenti sono stati lunghi, io non avrò lo stesso tempo. Spero di lavorarci con le strutture Rai preposte. Colgo l’occasione per ringraziare i miei predecessori Antonio Campo Dall’Orto e Luigi Gubitosi”.
Termina qui la conferenza stampa di presentazione dei palinsesti Rai.