Il viaggio nel tempo inizierà dal 9-11 gennaio 1693. Due terribili scosse di terremoto, le più forti mai registrate in Italia, pari al 7.5 della scala Richter, distrussero la Sicilia Orientale. A differenza di come purtroppo troppo spesso accade oggi, i sovrani dell’epoca, (la Monarchia spagnola), misero in moto una grande macchina di ricostruzione, che portò alla nascita di infrastrutture e paesi che ancora oggi brillano.
Il testimone di questo appuntamento sarà Angelo Russo, interprete di Catarella e aiutante devoto del Commissario Montalbano – Luca Zingaretti nella fiction (di cui a fine marzo sono stati girati due nuovi episodi) tratta dai romanzi di Andrea Camilleri. Con lui, prima di tutto, Mario Tozzi andrà alla scoperta dell’antico quartiere di Ragusa Ibla, dove è nato e cresciuto “l’agente Agatino Catarella”.
Il punto di partenza sarà la città di Noto, capitale dell’arte e dell’architettura barocca, con i suoi palazzi, chiese e monumenti che ogni anno richiamano milioni di turisti da tutto il mondo. Per comprendere a fondo la potenza della ricostruzione, poi, ci si sposterà a Grammichele, la città esagonale dell’architettura barocca costruita con criteri antisismici già all’alba del settecento.
Il salto nella storia sarà compiuto con la visita all’antica città di Occhiolà, oggi sito archeologico di primissimo livello. Rapidamente però torneremo al terremoto per scoprire insieme a Mario Tozzi i diversi criteri di ricostruzione di importanti città come Catania, Siracusa, Modica, Caltagirone e Ragusa.
Storia, architettura, ricostruzione ma non solo.
Come sempre ci sarà spazio anche per le bellezze naturali dei luoghi su cui si accendono i riflettori. Il geologo-conduttore scoprirà le caratteristiche della riserva di Vendicari e approderà a Marzamemi, in un tratto di costa della Sicilia Orientale legato alla storia e all’economia delle tonnare.
In quest’ultima impresa Mario Tozzi non sarà da solo ma nel viaggio in barca sarà accompagnato dal biologo marino Silvio Greco. Con lui si analizzerà flora e fauna del settore con un focus particolare sulla pesca ecosostenibile. Come sempre le riprese saranno spettacolari e affascinanti, come avvenuto nella puntata dedicata ai Campi Flegrei.
Con chiari ed evidenti riferimenti all’attualità, quasi a voler criticare certe scelte moderne, la puntata servirà per riflettere su come questo territorio abbia saputo rilanciarsi partendo dalle macerie del 1693 e soprattutto si cercherà di capire come queste stesse città oggi, stiano accettando la sfida della modernità.
L’appuntamento con Mario Tozzi e il suo “Fuori luogo” è per lunedì 10 luglio, alle 23.30 su Rai1.
In merito alla trasmissione “Fuori Luogo” condotta da Mario Tozzi che trovo ben fatta e di estremo interesse, c’è un solo appunto da fare alla Rai : Come è possibile mandare in onda un programma tanto bello e scientificamente inappuntabile ad un’ora così tarda? Qualcuno ha interesse a nascondere il programma? In fondo il programma è a pari merito con i programmi degli Angela, Giacobbo e vari altri. Qualche dirigente Rai intervenga su questo sconcio.