Due appuntamenti differenti per due giornalisti differenti che hanno avuto un passato in comune: la gestione di due talk show ambedue scomparsi dal piccolo schermo. Massimo Giannini ha condotto Ballarò dopo anni di gloriosa presenza in video del programma di Rai 3 portato al successo proprio da Giovanni Floris poi emigrato su La7. Sono bastate due edizioni gestite da lui per decretarne la chiusura.
Gianluigi Paragone, dopo stagioni intere trascorse a riflettere su quel 3% di share di La Gabbia open che non riusciva mai ad aumentare, adesso in quella “gabbia”, apparentemente aperta, non sarà più rinchiuso. La prossima stagione di La 7 non ne contempla più la presenza. E lui si consola con il teatro e con uno spettacolo preparato quando il talk show sembrava avere ancora uno spiraglio di speranza per la sopravvivenza.
Che farà mai Paragone sul palcoscenico di un teatro? Discetta di finanza ed economia, temi a lui cari affrontati, spesso anche con troppa enfasi e certezza di possedere l’unica verità, nella sua ex Gabbia open.
Porta in scena insomma il mondo della finanza e delle banche con Gangbank spettacolo scritto da lui stesso con la regia di Rinaldo Gaspari. “Un racconto satirico sul mondo della finanza e delle banche, sulla disinformazione della gente comune e sulla fiducia mal riposta in istituzioni che dovrebbero difendere i nostri interessi” recita la presentazione dello spettacolo che è in scena lunedì 10 luglio a Roma, al teatro Marconi.
Paragone, ritenendosi esperto degli scottanti temi di cui parla, ci tiene a sottolineare di avere un obiettivo ben preciso: “fornire al risparmiatore la conoscenza e le informazioni necessarie per meglio comprendere le banche e i mercati finanziari”. Ancora: “se sul mondo della finanza si abbattesse solo metà della indignazione che si ha contro i politici forse qualcosa cambierebbe, eppure la gente continua a pensare che solo la Casta rappresenti il male”.
Dall’altra parte, su Radio Capital, Massimo Giannini parlerà a tutto campo ai radio ascoltatori di politica e di attualità, con il suo segno distintivo: non fare sconti a nessuno. Ogni giorno, dal lunedì al venerdì, in un minuto e mezzo, dovrà fare il punto sull’attualità e sulla poltica italiana ed estera. Si parte da quanto è accaduto il giorno prima per analizzare gli eventi principali previsti per la giornata appena iniziata.