Daniele Piervincenzi torna in video con il nuovo programma #Ragazzicontro. L’appuntamento è fissato per giovedì 6 novembre in seconda serata su Rai 2.
Il programma, come si evince dal titolo, è un viaggio nel mondo dell’adolescenza realizzato attraverso una forma inedita di racconto che unisce il docu-reality al talk show.
Ragazzicontro – Piervincenzi dialoga a scuola con gli studenti
La novità di #Ragazzicontro è che il conduttore Daniele Piervincenzi si reca nelle classi italiane per dialogare con gli studenti. Vengono coinvolti sei istituti italiani che accoglieranno il conduttore. I ragazzi avranno con Piervincenzi un vero e proprio confronto nella classe che frequentano.
Si parlerà in particolare di temi anche abbastanza delicati come ad esempio la diversità, la disabilità, l’esclusione, la sessualità, il cyberbullismo e la violenza del branco. La novità è che saranno i ragazzi stessi a parlare dei propri problemi personali.
Lo fanno attraverso una sorta di confessionale realizzato da loro stessi, ma al di fuori delle pareti scolastiche. Infatti i ragazzi produrranno dei video racconti nei quali sono liberi di esprimersi, svelare le proprie paure, le difficoltà che non riescono a superare e magari poter affrontare tutto con un nuovo coraggio e con determinazione.
Si tratta di un’operazione televisiva e sociale che ha avuto il supporto e la collaborazione di sei istituti scolastici, ognuno molto diverso dall’altro. Ma ciascuna scuola offre un vero e proprio specchio della realtà italiana in cui si muove la scuola oggi.
Ragazzicontro – le scuole coinvolte
Le scuole che sono coinvolte in questo singolare esperimento della seconda rete sono l’istituto Gassman di Roma, Istituto Superiore Curie di Milano, la scuola media Leonardo da Vinci di Torino, l’istituto alberghiero San Paolo di Bari, l’istituto Almanza di Pantelleria e infine l’istituto professionale IPSIA Giorgi-Fermi di Torino.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione i #Ragazzicontro, il direttore Freccero ha sottolineato: «è un programma a cui tengo moltissimo perché è uno dei punti cardine di tutta la programmazione della rete. Ci tengo a sottolineare che è prodotto interamente dalla Rai e dalle risorse interne all’azienda. Il format è originale ed ideato dagli autori».
Nei filmati autoprodotti dai ragazzi, si ascoltano i loro racconti In forma anonima. Qualcuno confessa di aver tentato il suicidio, altri di essere stati picchiati e alcune ragazze hanno parlato addirittura di violenza sessuale subita.
Daniele Piervincenzi e gli autori hanno vissuto in ognuna delle scuole protagoniste per una settimana. Freccero ci tiene ancora a sottolineare che potrebbe anche essere un programma di psicanalisi nel quale si affrontano i problemi dell’adolescenza.
Freccero infine sottolinea che «#Ragazzicontro è il terzo lato di un triangolo che si completa con Il Collegio e con la serie Volevo fare la rockstar. Si tratta di tre prodotti dedicati al mondo dell’adolescenza, ognuno declinato in una maniera differente ma con semplicità e incisività».
Non è un caso, in questo contesto, che #Ragazzicontro va in onda proprio il mercoledì dopo la conclusione della serie Volevo fare la rockstar.