A lui toccherà inoltre presentare i vari argomenti e introdurre le puntate stesse. Rosini è stato anche conduttore di programmi di Rai 2 e inviato di “AnnoZero” di Michele Santoro, di “Piazzapulita” di Corrado Formigli e di “Virus” condotto su Rai 2 da Nicola Porro.
I contenuti del programma sono molto particolari. Infatti al centro dell’attenzione c’è il legame che l’umanità di oggi ha con il primo progenitore, ovvero quell’Homo Sapiens che 200 mila anni fa lasciò l’Africa per avventurarsi nel mondo e iniziare il percorso dell’umanità che ancora continua oggi.
Inoltre “Human files” vuole porsi come un reportage collettivo sulla natura umana raccontata attraverso vari personaggi che si trovano da un capo all’altro del pianeta. Personaggi con la propria storia, artisti, professionisti, scienziati, oppure semplici cittadini, persone comuni che hanno una vita normale e svolgono un lavoro altrettanto normale.
Il conduttore ci farà conoscere ad esempio un cittadino cinese residente ad Hong Kong che come professione fa l’ingegnere, costruisce grattacieli e nello stesso tempo scrive poesie. È riuscito cioè a mettere insieme due aspetti della vita differenti tra di loro come la fredda ingegneria e la più calda aspirazione poetica.
Incontreremo poi le donne guerriere di Rio de Janeiro che racconteranno la propria quotidianità, il tassista di Teheran che regala cioccolatini ai propri clienti, l’uomo bionico di Londra che lascerà letteralmente senza fiato i telespettatori. Ma Rosini ci farà conoscere anche persone comuni come ad esempio il vecchio costruttore di ponti in alcuni paesini sperduti del Perù. Anche il campione di apnea racconterà le proprie sensazioni quando si trova sott’acqua senza poter respirare. Personaggi che presenteranno con semplicità il loro vivere quotidiano sono affiancati da persone che, con maggiore riservatezza, sveleranno poco della loro vita privata ma confesseranno tutti gli sforzi che fanno giorno dopo giorno per migliorare il proprio futuro.
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Dunque un universo formato da una varia umanità nella quale anche noi possiamo riconoscerci. Il tutto per capire il filo rosso che unisce l’Homo Sapiens fino a l’uomo del 2017.
“Human files” vuole essere dunque un reportage sull’uomo contemporaneo che non ha mai perso il proprio contatto con il proprio antenato. Il programma è realizzato da Rai 2 in collaborazione con Rai Cultura e con la conferenza permanente dell’audiovisivo mediterraneo ovvero il Copeam, che rappresenta un insieme di 35 televisioni pubbliche di tutto il mondo.
Tutto questo fa capire l’importanza del progetto che interessa naturalmente non soltanto l’Italia ma vuole essere un nuovo modo di intendere il servizio pubblico al livello globale. Insomma siamo in presenza di un programma che vuole dare una risposta internazionale alle sfide del mercato televisivo e audiovisivo di oggi.
ATTENZIONE: la prima puntata del programma è stata spostata al 31 luglio