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Presenti in platea alcuni dei volti dell’emittente: Michele La Ginestra, Piero Badaloni, Licia Colò, Giovanni Scifoni, i conduttori di “Siamo Noi” Massimiliano Niccoli e Gabriella Facondo e Lucia Ascione, al timone di “Bel tempo si spera”.
Prende la parola Don Ivan Maffeis, presidente di Rete Blu, che porta i saluti di monsignor Nunzio Galantino e monsignor Gualtiero Bassetti, rispettivamente segretario e presidente Cei. “Papa Francesco dice che la realtà dipende dallo sguardo con cui la sappiamo cogliere: tutto dipende dallo sguardo. L’editore ha chiesto uno sguardo sobrio e appassionato sulla realtà intera. Esprimo grande riconoscenza nei confronti di tutta la squadra di Tv2000 per il lavoro che hanno fatto, per il loro grande impegno quotidiano”.
Lorenzo Serra, dg Rete Blu: “Continuiamo a mettere tutte le nostre forze per garantire una sostenibilità economica e organizzativa per garantire alla parte editoriale la necessaria solidità per lavorare. Questo comporta una grande attenzione dal punto di vista degli investimenti, delle tecnologie e anche nei confronti di chi lavora nella nostra squadra. Abbiamo un pubblico sempre più vasto. Ultimamente è stato cambiato il sistema di diffusione del digitale terrestre: ciò ci consente una più ampia presenza nel territorio. Tv2000 è fatta dalle persone, una componente fondamentale su cui investiamo: il nostro obiettivo è rendere la nostra emittente un luogo dove una persona possa crescere e realizzarsi professionalmente. Stimiamo di ottenere quest’anno un 15% in più di ricavi pubblicitari tra Tv2000 e Radio InBlu”.
Dopo la proiezione di un filmato che riassume la nuova offerta tv di Tv2000, prende la parola il direttore di rete, Paolo Ruffini: “Tre anni fa quando sono arrivato con Lorenzo Serra e Lucio Brunelli abbiamo cercato di mettere a punto un progetto. C’erano delle idee che sono diventate programmi grazie a chi ci ha lavorato e alla fiducia dell’editore. Gli ascolti sono cresciuti in controtendenza rispetto alle generaliste e continuano a crescere. L’offerta complessiva di Rete Blu tra tv, radio e web non ha nulla da invidiare ad altri: siamo una realtà multimediale vera e propria. Ciò che ci caratterizza è che la nostra identità non si basa sull’accumulo di volti più o meno noti, ma su un orizzonte di senso che cerchiamo di raggiungere. Siamo una bella squadra, coltiviamo una bella passione. Siamo tra le 20 televisioni più viste d’Italia: chi ci vuole guardare non spreca il suo tempo”.
Poi, riflessioni sui programmi dell’emittente, tra cui “Siamo Noi”, “Bel tempo si spera” e “Attenti al lupo”. Sui tg l’ex direttore di Rai 3 dichiara: “Sono bellissimi e diversi dagli altri telegiornali. Non sono una messa in fila di propagande contrapposte della politica: si cerca anzi di capirla e spiegarla a fondo. Ci sono nuove proposte: faremo un programma settimanale che metterà insieme le buone notizie ed anche un approfondimento sul mondo arabo, sempre ogni sette giorni, che si chiamerà ‘Cous cous tv’. ‘Il mondo insieme’ (il programma di Licia Colò, ndr) è la migliore risposta a chi vuole che il mondo sia diviso. Ringrazio Licia per il modo in cui fa viaggiare i nostri telespettatori”.
Ruffini conferma la presenza di Arianna Ciampoli con il suo talk pomeridiano “Ci vediamo da Arianna” anche per il prossimo anno con il suo show, “nonostante sia corteggiata ogni anno dalla Rai”. Apprezzamenti anche per “Effetto Notte”, che definisce “il più bel programma sul cinema italiano” e su “Beati voi”. Prosegue: “Proviamo a parlare il linguaggio dei giovani: in questa direzione va il docureality ‘Oh my God 2.0’, un docureality con un gruppo di ragazzi di fede diversa uniti in Etiopia”. Ringrazio Michele La Ginestra per ‘Il Programma del Secolo’, che ha fatto un lavoro pazzesco riuscendo a mettere in contatto generazioni diverse. Piero Badaloni con il suo ‘Avanti il prossimo’ ha condotto l’unico talk show dove oltre a parlare gli ospiti ascoltano anche.
Con Cesare Bocci proveremo a raccontare nei pomeriggi domenicali i segreti della Storia, da Caravaggio a Sissi, passando per la Gioconda. Un altra novità è offerta da Max Laudadio, che racconterà quanto bene c’è nel mondo: non a caso il suo programma si chiama ‘Missione Possibile’. Tra le mete raggiunte dall’ex inviato di ‘Striscia la notizia’ c’è Haiti. “Un altra novità è rappresentata da ‘Happy’, curato da Chiara Salvo con cui abbiamo collaborato per la realizzazione di ‘Kemioamiche’: racconteremo la diversità come possibilità di felicità. Con ‘Caro, virgola’ chiediamo di inviare ai nostri followers un breve video con un messaggio per personaggi famosi e non. Tornerà Franco Nembrini con “Alto/Fragile”, che realizzerà un excursus su vari esponenti della letteratura”.
Ruffini prosegue: “Una new entry è Beatrice Fazi, con la quale trasmetteremo un programma dedicato al matrimonio, una sorta di ‘corso di sopravvivenza’. Il titolo sarà ‘Per sempre’. Paola Saluzzi invece condurrà ‘Programmi di coraggio’: 10 incontri con altrettante persone contraddistinte da questa particolare dote. Daremo molto spazio alla cultura con ‘Karamazov social club’, mentre con Monica Mondo daremo vita ad un format dedicato alla dimensione spirituale dell’arte. ‘Tutti su per terra’ è una trasmissione dedicata ai bambini. Tra i protagonisti anche Marco Marzocca”. Ruffini spiega che la rete ha prodotto un docu-film dal titolo “Le bambine di Calcutta”.
L’ex direttore di La7 parla poi di Radio InBlu: “Ribadisco come la nostra sia una radio che non ha nulla da invidiare alle altre. Tra qualche giorno lanceremo quattro webradio. Collaborerà con noi anche Eugenio Finardi con un programma musicale.
Spazio alle domande. Ruffini precisa che il programma di Laudadio consterà di quattro puntate, impegnato in missioni all’estero. Su Radio InBlu: “Uniamo la dimensione nazionale con quella locale, è qualcosa di unico. La nostra emittente coniuga un’informazione di qualità con un’offerta musicale di grande livello. Lorenzo Serra: “La cosa più importante è vedere la continuità di un lavoro che porta a dei risultati. Stiamo continuando a crescere”.
Ruffini: “Non ho detto di voler realizzare un canale per bambini. Noi cerchiamo di unire le generazioni, essendo una tv per tutti, proponendo contenuti anche per i più piccoli. È ovvio che non si può competere con emittenti specializzate. Noi vogliamo parlare al di là del bisogno di preghiera che c’è: questo è uno dei nostri sforzi. La nostra offerta vuole essere completa, con spazio alla religione ma anche alla cultura e all’intrattenimento con un preciso punto di vista. Lo sforzo che facciamo sta nel realizzare programmi popolari”.
Interviene l’ad di Rete Blu, Massimo Porfiri: “Il percorso fatto da Tv2000 è stato molto importante dal punto di vista delle risorse pubblicitarie. Questo ci permette di sperimentare e proporre un palinsesto sempre più ricco”.
La conferenza stampa di presentazione dei palinsesti 2017-2018 di Tv2000 e RadioinBlu si conclude qui.