{module Pubblicità dentro articolo 2}
“Uno Mattina Estate”, in onda dalle 7.10, realizzerà spazi dedicati alla ricorrenza
“La vita in diretta estate”, dalle 14.00, propone una pagina con servizi sugli ultimi giorni di Paolo Borsellino e un’intervista a Salvatore Borsellino.
Alle 14.30, va in onda “Paolo Borsellino. L’ultima stagione”, il programma di Rai Cultura per il ciclo “Diario Civile con l’introduzione del Procuratore nazionale antimafia Franco Roberti.
Alle 21.30, la docu-fiction “Paolo Borsellino – Adesso tocca a me” con il racconto di Antonio Vullo, l’autista di Borsellino, unico sopravvissuto all’attentato di via D’Amelio. Nel ruolo del giudice c’è Cesare Bocci.
Venerdì 21 luglio, alle 21.30, va in onda Speciale “Cose Nostre” con una puntata speciale a Matteo Messina Denaro, l’ultimo tra i responsabili di quel terribile periodo di sangue nel quale si inserisce l’attentato al giudice Borsellino.
Rai 2, oggi “Speciale TG2”, in diretta dalle 10.00, trasmette l’Assemblea Plenaria del Consiglio Superiore della Magistratura sulla desecretazione degli atti Falcone-Borsellino, con intervento del Presidente della Repubblica.
A partire dalle 11.20, sempre Rai 2 seguirà in diretta, il Plenum del CSM, presieduto dal Capo dello Stato, dedicato al ricordo della figura di Paolo Borsellino. Alla fine del Plenum le testimonianze della figlia Lucia Borsellino, del Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Franco Roberti e alcune letture a cura di Luca Zingaretti.
Rai 3 oggi, mercoledì 19 luglio propone “Blob”, alle 20.00 con uno speciale su Falcone e Borsellino
La redazione della Tgr Sicilia sarà coinvolta in prima linea con dirette, servizi e approfondimenti seguendo tutti gli appuntamenti principali, a cominciare da quelli organizzati già in mattinata in via D’Amelio. In particolare, nei Telegiornali e nel Gr saranno trasmesse dirette e servizi con la cronaca, i commenti, le testimonianze, la ricostruzione della strage e delle inchieste.
Una scena del docu-film con Cesare Bocci.
Rai news24 Durante tutta la giornata, si darà spazio alle manifestazioni che verranno organizzate in ricordo di Borsellino, con dirette, interviste e servizi dedicati.
I Gr di Radio1, Radio2 e Radio3 approfondiranno in tutte le edizioni la ricorrenza dei 25 anni dall’attentato. Radio1 seguirà inoltre per l’intera giornata le iniziative organizzate per ricordare Borsellino mentre Radio3 proporrà da Palermo una puntata speciale de ‘La radio ne parla’. Isoradio proporrà ricordi del giudice e informazioni sull’intera giornata inframezzandole a quelle sul traffico.
Rai Premium, alle 19.30, manda in onda il film “Paolo Borsellino – I 57 giorni” di Alberto Negrin, con Luca Zingaretti: si raccontano i 57 giorni che separano la morte di Falcone da quella di Borsellino. Giorni in cui il giudice intuisce il suo destino e traccia il bilancio della sua esistenza, dei suoi affetti e del suo impegno come magistrato nella lotta contro lo strapotere di Cosa Nostra.
Rai Storia, a mezzanotte e in replica alle 5.30, 8.30 11.30, 14.00 e 20.10 “Il giorno e la Storia” ricostruisce il giorno della strage di via D’Amelio.
Alle 23.50, il documentario “Paolo Borsellino essendo stato”, scritto, diretto e interpretato da Ruggero Cappuccio.
Rai Storia ha realizzato un WebDoc, con video, fotogallery, testi e infografiche sulla figura di Borsellino. Disponibili, inoltre, una selezione di puntate tratte da programmi come “Il Tempo e la Storia”, “Diario Civile”, “Lezioni di mafia”, “Italia della Repubblica” con commenti di storici, testimonianze di magistrati, deposizioni di boss, protagonisti della lotta alla criminalità organizzata integreranno il quadro. Una sezione sarà dedicata, inoltre al ricordo personale sulle stragi di Capaci e via D’Amelio di Rita Borsellino, sorella di Paolo, e a quello di Pietro Grasso, ex collaboratore di Falcone e Borsellino, oggi Presidente del Senato.
Passiamo a Sky Arte.
A 25 anni dalla strage di via d’Amelio Sky Arte HD (canale 120 e 400 di Sky) trasmette, oggi, mercoledì 19 luglio alle 20.00 in prima visione tv e in esclusiva il documentario La corsa de L’Ora diretto da Antonio Bellia. La storia si sviluppa tra il 1954 e il 1975: gli anni in cui Vittorio Nisticò è il direttore del quotidiano L’Ora.
Le parole di Nisticò, interpretate da Pippo Delbono, rappresentano l’ossatura del film: da un lato le battaglie contro l’intreccio di poteri e interessi tra la mafia e la politica in un momento storico di grande trasformazione per la Sicilia, dall’altro l’impegno di una generazione di intellettuali e artisti. Personaggi come Sciascia, Consolo, Dolci, Guttuso e Caruso si fanno carico della necessità di essere interpreti di un cambiamento sociale e civile e scelgono proprio il piccolo quotidiano palermitano come luogo e strumento di questa grande scommessa. Il giornale in pochi anni diventa il perno della lotta alla “mentalità mafiosa”, Nisticò un maestro del giornalismo e L’Ora una grande scuola, una “fabbrica delle notizie”.