Mario Tozzi visita le città di pietra della Maremma toscana come Pitigliano, Sovana, Sorano e nei vari percorsi delle suggestive Vie Cave scavate dagli Etruschi, fino a scoprire – scendendo verso sud – Saturnia, Civita di Bagnoregio e Orvieto.
Tutte queste città di origine etrusca sono nate dall’attività vulcanica dei Monti Vulsini. La gente che le ha abitate ha sfruttato nel corso dei secoli il tufo e le rocce per far nascere grotte, fortificazioni, insediamenti urbani, torri e castelli. Dagli Etruschi, passando per il Medioevo e il Rinascimento, fino ad arrivare ai giorni nostri, queste città sono state popolate e abbandonate più volte.
Non tutti i siti potevano essere abitati stabilmente per millenni. Oggi che l’erosione avanza implacabilmente, per queste terre e per i suoi abitanti è arrivato il momento più critico. Cosa possiamo fare per frenare il cedimento del terreno che mette a rischio questi borghi? In che modo possiamo salvare le città del tufo?
“Fuori Luogo” entrerà nella storia millenaria di città come Pitigliano, non solo legata agli Etruschi e ai Romani, ma conosciuta in tutto il mondo con il nome di “Piccola Gerusalemme”. Tra Sovana e Sorano, il drone di “Fuori Luogo” volerà al di sopra delle pareti a strapiombo del Parco delle Vie Cave” in cui sono conservati anche i resti di tombe etrusche, che lasciano senza fiato per l’altezza a cui sono state costruite.
Dopo aver fatto tappa alle terme di Saturnia e al lago di Bolsena, Mario Tozzi arriverà a Civita di Bagnoregio, il prezioso borgo del Viterbese definito – per la sua perenne lotta con la base di tufo su cui è appoggiata “la città che muore”. È davvero così a rischio il destino di questa città, e quali misure sono state prese per evitare i crolli da erosione? Mario Tozzi a Civita di Bagnoregio incontrerà Paolo Crepet, testimonial di questa puntata. Il famoso psichiatra e sociologo confesserà che da più di vent’anni ha scelto di vivere a Civita di Bagnoregio affascinato dalle sue atmosfere fantastiche e dai suoi ‘impenetrabili silenzi.