Si tiene oggi nella sede Rai di Napoli, la conferenza stampa per la presentazione di Una storia da cantare in onda su Rai 1. Una storia da cantare è il nuovo programma del sabato sera di Rai 1 che inizia il 16 novembre e si protrae per tre puntate .
Come vi abbiamo anticipato, saranno raccontati complessivamente, tre grandi cantautori della nostra storia musicale: Fabrizio De André è protagonista della prima puntata. Se prosegue poi con Lucio Dalla, mentre il terzo appuntamento è dedicato a Lucio Battisti.
Presenti all’incontro i due conduttori Enrico Ruggeri e Bianca Guaccero. Interverranno anche gli autori, il regista Duccio Forzano, il direttore di Rai1 Teresa De Santis il vicedirettore della rete Claudio Fasulo. Ecco tutte le dichiarazioni degli intervenuti.
Una storia da cantare Rai1 conferenza stampa e dichiarazioni di tutti gli intervenuti
La conferenza stampa di Una storia da cantare su Rai 1 inizia con le dichiarazioni di Teresa De Santis responsabile di Rai 1. “Questo programma per me è un sogno. C’è dentro la mia storia di professionista che ha anche lavorato alla Radio. Rai 1 è la rete pop, ma è la nostra storia, il racconto della nostra vita fatto con spessore personale. Io dedico il programma Pierluigi Tabasso dirigente di radiofonia scomparso”.
La De Santis continua: Siamo nello studio di Senza rete. La narrazione dello show è affidata a Enrico Ruggeri, tutto il resto a Bianca Guaccero che vive con i giovani perchè insegna al conservatorio. Racconteremo momenti importanti del nostro Paese.
Prende la parola Enrico Ruggeri: uno dei nostri patrimoni è la musica d’autore.I cantanti non vengono qui a promuovere loro lavori ma si calano nella musicalità del programma e contribuiscono alla sua importanza.
Bianca Guaccero: sono felice ed onorata di far parte di questa squadra. Il patrimonio musicale è legato in maniera inscindibile alla nostra storia anche perspnale. Racconteremo le canzoni e cercheremo di capire in quell’epoca come ci trovavamo.
Claudio Fasulo: queste sono soltanto le prime tre puntate di un programma che deve diventare un work in progress per Rai 1. Utilizziamo una modalità narrativa originale nel raccontare la nostra storia musicale. Conosceremo i tre artisti protagonisti che sono stati veri e propri rivoluzionari anche delle nostre vite. Ognuno di noi ha una canzone di Andrè, Dalla e Battisti nel cuore.
Fasulo sottolinea ancora: tutto il programma è realizzato con risorse Rai. Nulla è statofatto all’esterno. Lanceremo nel corso delle puntate l’hashtag #unastoriadacantare. Così invitiamo tutti coloro che vogliono raccontare la propria storia a mettersi in contatto con noi.
Enrico Ruggeri: Iniziamo con De Andrè. Il percorso è semplice e lineare. Canteremo accompagnati da una band formidabile. Sarà una sorpresa continua per i telespettatori. Voglio omaggiare anche la canzone napoletana da cui si parte per poi arrivare alla canzone italiana.
Una storia da cantare Rai 1 – le domande dei giornalisti
Viene chiesto il significato di questo show e la scelta della sede Napoli
Risponde la De Santis: noi continuiamo nella libera di valorizzare le sedi. Per quanto riguarda Rai 1 continuiamo nella linea culturale del sabato sera. Subito dopo inizia il programma di Gigi D’Alessio e Vanessa Incontrada da Milano. Questo show aveva senso realizzarlo da Napoli.
Fasulo anticipa: nella prima puntata Dori Ghezzi canta De André dopo anni, mentre nella puntata su Lucio Dalla è previsto il duetto Arbore e Proietti su Ma dove vanno i marinai.
Ancora Fasulo: rileggeremo De Andrè in chiave attuale. Un’operazione culturale molto ampia.
Ruggeri puntualizza: vogliamo anche dimostrare l’attualità di De André e dei grandi cantautori.
Viene chiesto: Come sono stati selezionati i brani e con quale criterio sono stati scelti gli interpreti
Risponde Ruggeri: “Molti accoppiamenti sono stati realizzati in maniera spontanea e naturale. I nostri ospiti hanno spesso indicato il proprio brano.
De Santis ribadisce la serializzazione del format e della linea culturale: sarà la più ampia possibile e nella prossima edizione ci sarà anche l’omaggio a Pino Daniele.
Viene adesso chiesto che farà Mauro Pagani da Genova. E se la Guaccero canterà
De Santis: Guaccero è una artista troppo poliedrica e brava. Si canterà.
Fasulo: Pagani è inviato al porto antico di Genova, luogo simbolo di De Andrè. E sarà interprete di un brano da questa location.
Guaccero: “Ci saranno delle incursioni. Non sono una cantante professionista. Ho sempre amato la musica inserita più nel contesto del teatro che dei dischi. Racconto la mia infanzia, i 45 giri di mio padre.