Come al solito il mare è protagonista assoluto. Ed ecco la padrona di casa muoversi lungo spiagge bianchissime e spettacolari scogliere attraverso una vegetazione mediterranea di grande bellezza. Siamo in presenza di un percorso che va da Torre Vado fino a Tricase ricco di suggestioni. La conduttrice si metterà alla prova addirittura in una discesa con paracadute e poi a bordo di imbarcazioni locali farà conoscere ai telespettatori le bellezze di una costa che non ha nulla da invidiare a quelle ad esempio caraibiche o tropicali.
Tra i personaggi che Donatella Bianchi incontrerà c’è Jonathan un pescatore della zona che nel suo doppio ruolo anche di guida escursionistica, farà conoscere ai telespettatori la bellezza delle grotte presenti tra Torre Vado e Santa Maria di Leuca. Si tratta di grotte che si sono formate lentamente nel corso dei millenni grazie alla progressiva erosione del mare.
Uno dei posti più caratteristici che visiteremo nella puntata odierna è l’Isola della Fanciulla situata a poche centinaia di metri dalla punta di Torre Pali. Esiste una leggenda legata a questo territorio che ha come protagonisti pescatori, fanciulle, contadini e pirati. Una di queste leggende è proprio quella chiamata la leggenda dell’Isola della Fanciulla di Torre Pali.
Era l’epoca delle incursioni dei pirati, dei Turchi e dei Saraceni che si spingevano fino alle coste del meridione italiano per razziare la popolazione. In una delle incursioni i pirati avrebbero preso prigioniera una fanciulla con l’intenzione di renderla schiava e di venderla. Ma la fanciulla che aveva una fede incrollabile, si sarebbe opposta alla volontà dei Saraceni ed avrebbe tentato di fuggire. Più volte i Saraceni le promisero salva la vita se si fosse convertita alla fede musulmana, ma rifiutò, venne uccisa e abbandonata in mare. Il suo corpo fu ritrovato alcuni giorni dopo dai pescatori e da quel momento quel tratto di costa fu chiamato l’Isola della Fanciulla.
Adesso Donatella Bianchi ci porta nel cuore del Parco Naturale Costa Otranto. Ci farà visitare un’importante stazione marina, luogo di cooperazione internazionale, che comprende tutto il Mediterraneo ed ha la finalità di contribuire allo sviluppo delle comunità costiere.
Lineablu ci farà conoscere anche l’esistenza, a meno di un miglio dalle coste di Torre Vado, del relitto della “Tevfik Kaptan 1”, un mercantile turco affondato il 29 giugno del 2007.
Dalla Puglia al Lago di Garda. Qui il giovane inviato del programma Fabio Gallo ci farà scoprire come sia possibile trasformare l’energia del vento in potenza e persino in divertimento. Assisteremo alle incredibili evoluzioni del Festival del Vento.