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Un mese di zapping è il report mensile di novembre 2019 del Moige (Movimento Italiano Genitori). L’osservatorio media analizza e seleziona i programmi tv e gli spot migliori e peggiori del mese, classificandoli come IN e OUT sulla base delle segnalazioni ricevute.
Un mese di zapping novembre 2019 – valutazioni Moige
TV IN –
- Viva Rai Play! (Rai 1-Rai Play)
- Stranger Things 3 (Netflix)
- Secured by Samsung Knox (Spot)
TV OUT –
- Matrimonio a prima vista 4 (Real Time)
- Elite – 2° stagione (Netflix)
- Alfa Romeo (Spot)
Un mese di zapping novembre 2019 – Moige -TV IN
Viva Rai Play!
Rosario Fiorello non delude mai! Ancora una volta riesce a portare se stesso e la sua comicità nella forma più autentica in scena, questa volta non solo sul piccolo schermo ma anche sulla piattaforma web della Rai compiendo una rivoluzione per la tv di Stato.
Il successo è stato straordinario e non stupisce più di tanto, perché il merito di “Fiore” è quello di far “sbellicarsi dal ridere” presentando un lato profondamente umano e familiare. Parla di se stesso, della sua esperienza familiare, della moglie, dei figli, della mamma, trovando quell’aspetto ironico, che nasconde anche una sottile tenerezza, della vita quotidiana e che è la strada per sorridere ogni giorno nonostante le piccole e grandi difficoltà.
Ironizza anche sulla situazione politica e sociale del nostro paese, su abitudini e costumi, col buongusto di fermarsi sempre un attimo prima di diventare volgare od offensivo. Arricchiscono lo show ospiti di rilievo del mondo della musica e dello spettacolo che stanno al gioco e si divertono con lui. Chi potrebbe mai dire di no all’invito di Fiorello?
Stranger Things 3
A un anno dal termine della seconda stagione. Will, Mike, Lucas, Max, Dustin e Undici, la prodigiosa ragazza in grado di spostare persone e cose solo con la forza del pensiero, vivono in pieno l’esplosione dell’adolescenza.
Se Mike e Undici, tra litigi e riappacificazioni, screzi e intese, continuano a frequentarsi e si legano sempre di più, Will invece si sente messo da parte e rimpiange le sere passate a fare giochi di ruolo nel rustico dell’amico.
A complicare ulteriormente questo fragile equilibrio ci pensa il Mind Flayer, la terribile creatura proveniente dal Sottosopra – versione oscura e orrorifica del mondo ordinario – che torna a minacciare ancora una volta la città di Hawkings. Alla fine sarà la sempre più potente Undici a darsi da fare per riportare le cose alla normalità, stavolta al prezzo di uno dei suoi affetti più cari.
La forza della serie è negli stessi elementi di sempre, ancora più curati e ricercati: i rapporti familiari, la perfetta ambientazione giocata su rinvii culturali, cinematografici e musicali agli anni Ottanta, la delicatezza con cui viene descritto l’amore adolescenziale, il saldissimo sentimento d’amicizia che lega i personaggi. Altro punto a favore è la cura con cui ogni sotto trama viene sviluppata insieme all’equilibrio ben misurato tra horror e commedia, sebbene il tono perlopiù cupo renda la visione adatta esclusivamente ai ragazzi più grandi.
Samsung Galaxy : Secured by Knox (spot)
La pubblicità mostra una serie di azioni apparentemente straordinarie e che invece ricordano il quotidiano di molti genitori. Cento occhi, sesto senso per capire un attimo prima quel che sta per accadere e risorse inaspettate per compiere gesti quasi eroici. Questa la dotazione di un genitore con l’arrivo di un figlio.
Lo spot esprime un concetto molto forte che non riguarda solo e genericamente la sicurezza ma va oltre e parla della protezione dei propri cari: “Mentre proteggi ciò che conta per te là fuori, noi proteggiamo ciò che conta per te qui dentro“.
Un supporto importante! La tecnologia è una grande risorsa ma può essere un luogo pieno di rischi se non si attuano sistemi di protezione. É fondamentale che chi produce tecnologia si preoccupi di proteggere l’utente, specialmente il più indifeso.
Un mese di zapping novembre 2019 – Moige -TV OUT
Matrimonio a prima vista 4
Può la scienza ricreare l’alchimia dell’amore? Possono vivere un matrimonio felice due persone che si conoscono solo sull’altare? Si può rivoluzionare la concezione moderna del matrimonio, culmine del rapporto tra due innamorati?
A queste e ad altre domande intende rispondere “Matrimonio a prima vista”, reality in cui uno psicologo, una sessuologa e un sociologo, dopo aver esaminato il profilo di migliaia di aspiranti “promessi sposi”, creano tre coppie che si conosceranno solo dopo aver indossato l’abito nuziale. Si tratta quindi di matrimoni combinati per amore di un’idea di tv che ha l’obiettivo di mettere sullo schermo ogni aspetto della vita quotidiana, anche i più intimi.
Detto “sì”, le coppie hanno cinque settimane di tempo per trasformare l’obbligo in piacere, dopodiché possono decidere se restare sposati oppure lasciarsi per sempre. Purtroppo – o per fortuna – la scienza sbaglia spesso, infatti solo una delle tre coppie di questa edizione ha deciso di portare avanti il matrimonio, implodendo comunque di lì a poco.
Sebbene sia positiva la volontà degli autori di non indulgere morbosamente sull’aspetto sessuale, l’intero impianto della trasmissione si basa su un costrutto inaccettabile: la coercizione all’unione, che nega l’importanza della libera scelta e del lento lavoro di costruzione della coppia dalla quotidianità fino, si spera, all’eternità.
Elite – 2° stagione
Terminate le vacanze riapre l’istituto scolastico d’èlite “Las Encinas”, ma il delitto di Marina e l’arresto dell’innocente Nano sono ben lontani dall’essere dimenticati. Infatti, Samuel cerca le prove per scagionare il fratello e le sue ricerche minano gli equilibri all’interno del gruppo classe. In particolare, Carla e Polo, impegnati a nascondere ad ogni costo la verità, non hanno considerato i rischi dei propri coinvolgimenti emotivi, che risulteranno determinanti per la loro apparente disfatta.
I contenuti e le dinamiche, rappresentate nella serie, confermano quelle adottate nella scorsa stagione: i ragazzi sono adolescenti alla deriva, privi dell’aiuto di adulti in grado di incarnare validi punti di riferimento, e hanno bisogno di fingere la propria identità, per continuare ad occupare o arrivare a conquistare il posto nell’élite.
L’eccessivo ricorso agli scandali e ai ricatti sentimentali, compreso un rapporto incestuoso, sembra spingere la nuova stagione verso una linea narrativa più simile alla soap opera, riducendo notevolmente gli aspetti legati al thriller, che funzionavano in passato.
Unici elementi positivi: la relazione tra Nadia e Guzmán, che, nonostante venga messa spesso sotto scacco, riesce ad esaltare la parte migliore del ragazzo, distrutto per la morte della sorella Marina; i ripensamenti di Rebeka, che, verso la fine, disprezza apertamente gli affari illeciti della madre.
Alfa Romeo (spot)
Infelice è dire poco per definire uno spot che è di fatto altamente diseducativo sotto tutti i punti di vista.
Le immagini sono tratte da un film ma vengono presentate come un messaggio pubblicitario che mette al centro un’auto la quale, per le sue capacità e la sua potenza fuori misura, potrebbe permettersi di trasgredire qualsiasi regola.
Parliamo innanzitutto delle più elementari regole della sicurezza stradale, dalla velocità ai segnali stradali, trasgredite mettendo a rischio pedoni, operai, ciclisti, motociclisti e altre vetture. La sportiva Giulia verde acceso non risparmia niente e nessuno, schivando qualora qualcuno all’ultimo, prendendo in pieno un istante dopo qualcos’altro. Fornire modelli tanto accattivanti e tanto diseducativi può distruggere anni di grande impegno in progetti di prevenzione ed educazione nelle scuole per ridurre gli incidenti su strada, prima causa di morte dei giovani.
Ma qui viene anche calpestato il rispetto per la cultura e l’arte, che subisce gravi danni dal passaggio di un’auto che pensa di poter fare qualsiasi cosa. La città di Firenze, i suoi vicoli, i suoi musei ricchi di opere uniche vengono violati per affermare la potenza del veicolo e il potere di fare e disfare che ne dovrebbe derivare.