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Oggi, 25 gennaio, va in onda su Rai 1 alle 14:00 la nuova puntata di Linea bianca che seguiamo in diretta. Alla conduzione del programma troviamo Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi. Entrambi viaggeranno per scoprire le meraviglie dell’Etna.
Linea bianca – Anticipazioni puntata sull’Etna
Nella nuova puntata Ossini e la Capecchi esploreranno l’Etna in lungo e in largo. Non si limiteranno a visitare il vulcano, che è il più attivo di tutta l’Europa. Si recheranno anche nei paesini nascosti alle sue pendici. Un viaggio dove scopriranno anche nuove attività, come il Donkey Trekking. Una salita da percorrere a dorso di un mulo. O il river trekking, disciplina che unisce trekking ed arrampicata con il nuoto.
Lino Zani, insieme alle guide alpine, esplorano invece le pendici dei crateri Barbagallo. Formati dopo un’eruzione avvenuta nel 2002 accompagnata da un terremoto. Un mix letale che ha distrutto la zona turistica di Piano Provenzana. A fargli compagnia c’è anche un mare blu cobalto. Ma non ci limiteremo ad osservare l’Etna. Un vulcanologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ci spiega come funziona lo studio ed il monitoraggio del vulcano.
L’Etna, conosciuto in dialetto con il nome di Mungibeddu, nasconde però dei segreti. Il vulcano conta infatti ben 200 grotte, inclusa la cavità dei Ladroni. Durante la nuova puntata, scopriremo la loro genesi e caratteristiche.
Linea bianca 25 gennaio diretta della puntata
La diretta della puntata del 25 gennaio di Linea bianca inizia con Ossini a dorso di un mulo. “Nadia, io sull’Etna ci devo arrivare però” sussurra all’animale, che se la prende con calma. Il conduttore prova a convincere l’asino a camminare con il fieno e ci riesce. “Con gli asini bisogna parlare con il cuore” rivela Salvo, un esperto. “In un mondo così veloce ogni tanto è giusto andare piano” aggiunge.
Ossini scopre che per raggiungere l’Etna a dorso del mulo, ci vogliono 6 ore. Cambio di panorama, il conduttore si trova adesso in cima all’Etna. “L’Etna è un grande contenitori di miti e leggende” rivela. Franco, una guida alpina, accompagna il presentatore. “Tanti dicono che dà molto più di quello che prende” rivela l’uomo, sottolineando l’importanza che ha il vulcano per l’intera regione.
Ossini e Franco provano ad avvicinarsi alla fumarola, con scarso successo. Il terreno è molto caldo ed il gruppo decide di ritirarsi. Dopo questa breve avventura, scopriamo qualche dettaglio in più sull’Etna. “Dal 2013 il vulcano è patrimonio dell’umanità UNESCO” ci rivela il narratore. Introduzione seguita da un volo che consente al conduttore di osservare l’Etna dall’alto.
A bordo troviamo anche un vulcanologo. “L’Etna è un vulcano molto complesso” spiega. Ossini adesso riesce ad osservare il cratere più alto del vulcano. Arriva il turno della Capocchi, che inizia un viaggio sulla ferrovia della Circumetnea. Arriva la prima fermata per la conduttrice, che si incontra con un artigiano che lavora con la pietra lavica. “La pietra lavica dell’Etna è unica e può essere usata in più modi” rivela Riccardo.
Linea bianca 25 gennaio diretta – I pericoli dell’Etna
Ossini e Zani tornano sull’Etna per parlare dei rischi del percorso del vulcano. “C’è un grande sbalzo termico tra il giorno e la notte” rivela uno dei membri della squadra di soccorso alpino, parlando dei pericoli dell’Etna. Spiegazione accompagnata da una simulazione di un salvataggio. “Raccontare l’Etna non è un’impresa così semplice” dichiara il presentatore, che adesso visita Castiglione di Sicilia, alle pendici del vulcano.
Un agronomo parla delle caratteristiche uniche del terreno dovute proprio alla presenza dell’Etna. Ossini parla poi con l’imprenditore di un’azienda vinicola, Francesco. Grazie alla sua idea, ha valorizzato il territorio e dato lavoro a molte persone. Il conduttore si trasferisce poi al Parco fluviale dell’Alcantara. Qui scopre, insieme a Zani, una nuova attività, il river trekking. Linea bianca torna poi sull’Etna, questa volta per parlare degli impianti sciistici.
Un maestro di sci parla della distruzione della zona turistica di Piano Provenzana, avvenuta nel 2002 a causa di un’eruzione. Ritorna la Capocchi, insieme alla scrittrice Marinella, che parlano delle donne che hanno reso grande il territorio. La conduttrice raggiunge Nerina, un’allevatrice di cani da caccia. Linea bianca torna su Ossini, che parla di economia. Insieme ad un professore, svela i dati sull’Etna, che sono “molto positivi”. Il turismo è invece composto al 50% da turisti provenienti dall’estero.
Linea bianca – I fichi d’india dell’Etna
Ossini continua ad esplorare i prodotti locali e punta i riflettori sui fichi d’india dell’Etna. “È un serbatoio d’acqua naturale” rivela un esperto, parlando delle caratteristiche della pianta. Un professore parla invece delle peculiarità del frutto che ha un “sapore dolce ed un basso contenuto di zuccheri”. Una specialità che si accosta bene praticamente con qualsiasi tipo di alimento.
Termina così la puntata di Linea bianca dedicata all’Etna.