Sabato 11 gennaio alle 14.00 va in onda una nuova puntata di Linea Bianca su Rai 1.
Massimiliano Ossini e Giulia Capecchi condurranno il pubblico in un viaggio alla scoperta della Val di Fassa, una delle principali valli dolomitiche, situata nel Trentino nord-orientale.
Linea Bianca sabato 11 gennaio – Val di Fassa
La Val di Fassa è la meta ideale per chi vuole godersi una vacanza rigenerante. Paesaggi mozzafiato, natura incontaminata, il tutto incorniciato dalle Dolomiti, regine della valle.
I paesini della valle hanno quel tipico carattere di alta montagna grazie alle abitazioni in legno, ai sapori delle ricette tipiche e alla presenza dei Ladini, una minoranza etnica che continua a difendere con orgoglio le proprie radici culturali e linguistiche. La Val di Fassa è l’unica vallata del Trentino dal cuore ladino.
Il conduttore insieme a Lino Zani e alle guide alpine aprirà la puntata a 2.243 metri sul livello del mare. A Pozza di Fassa, presso il rifugio Vajolet, nella spettacolare cornice del Gruppo del Catenaccio.
Poi, incontrerà Carlotta Buonomini proprietaria del Ranch Charlotte Horse Riding di Campitello. Elton, il suo collaboratore capo verdiano, svolge lo straordinario lavoro di cura e di recupero dei cavalli maltrattati.
La puntata proseguirà a Someda, una frazione del comune di Moena. Successivamente una guida d’eccezione porterà il pubblico alla scoperta di storie, aneddoti e curiosità su Moena, conosciuta come la “fata delle Dolomiti”.
Linea Bianca Ossini a Moena in Val di Fassa
Moena è il primo paese che si incontra entrando in Val di Fassa. É la meta ideale per gli amanti dello sport e della natura, ma anche per chi alla fatica preferiscono il relax, il benessere e la tranquillità.
Imperdibile a Moena il rione Turchia. Il nome del piccolo borgo è dato da una leggenda, tramandata di generazione in generazione.
Si racconta che nel 1683, anno dell’assedio di Vienna da parte dell’Impero Ottomano, un soldato turco, dopo esser stato fatto prigioniero nella capitale austriaca, riuscì a fuggire e girovagando raggiunse Moena.
Nel rione che un tempo era battezzato “Ischiazza”, il turco, ferito e ormai allo stremo delle forze, venne generosamente soccorso dagli abitanti della zona.
L’aiuto e la generosità della gente fece sì che il turco decise di trasferirsi definitivamente a Moena, in questo stesso rione che in seguito prenderà il nome di Turchia.
Spazio anche ai volontari del Soccorso Alpino e alle squadre di cinofili del Centro di Addestramento Alpino della Polizia di Moena . Presso San Pallegrino, daranno prova della loro professionalità in una spettacolare simulazione per il recupero del disperso in valanga.
Infine i conduttori si sposteranno a Bolzano, presso il terraXcube. Il terraXcube è un’avveniristica infrastruttura di ricerca che simula le condizioni climatiche più estreme del pianeta Terra per studiare la loro influenza sull’uomo, sui processi ecologici e sulla tecnologia.
Qui gli spettatori potranno scoprire il progetto “Acclimatamento e De-acclimatamento in alta quota”. La ricerca indaga la risposta degli alpinisti durante le fasi di ascesa e discesa dalle grandi vette.