Nuova puntata di Melaverde, questa mattina domenica 2 febbraio. I conduttori on the road Ellen Hidding e Vincenzo Venuto vanno alla ricerca delle eccellenze gastronomiche e culinarie dell’Italia. Oggi la Hidding è in Trentino. Venuto, invece, è a Comacchio. Vediamo nei dettagli le località dove si recano e gli argomenti di cui si occupano.
Melaverde puntata 2 febbraio – la Hidding nella Valle dell’acqua
Uno dei fili conduttori di questa puntata di Melaverde sarà l’acqua. Ellen Hidding è in una zona del Trentino dove l’acqua è una grande ricchezza del territorio.
Ci sono circa 300 laghi ma cento di questi sono tra la Val di Sole e le sue due valli parallele, la Val di Pejo, famosa anche per la sua acqua minerale, e la Val di Rabbi.
Un territorio molto bello e anche ricco di tante storie. Come ad esempio quella di Daniele, un giovanissimo casaro appena maggiorenne che porta avanti la tradizione dell’ultimo caseificio “turnario” del Trentino ancora in attività. Solo cinque soci che confezionano il latte, un’ottantina di vacche in tutto che lo producono.
Come funziona un caseificio turnario? Gli allevatori del posto conferiscono il loro latte, c’è un casaro che lo lavora e poi, ogni “caserada”, ossia l’insieme dei prodotti lavorati in un giorno, a turno, è di proprietà di uno dei soci del caseificio. Il numero delle “caserade” di cui ciascun socio ha diritto è proporzionale alla quantità di latte conferita.
Ma si parlerà di altro. Dei meravigliosi ambienti naturali delle tre valli, della particolarità di uno dei torrenti della zona riconosciuta anche dal National Geographic come unica in Europa. Poi la Hidding incontra Simone, uno chef campione di Mountain Bike, che usa anche il fieno per fare il brodo. Patrizia giovane ragazza e mamma, coltiva tanti prodotti dell’orto e ha deciso di eliminare completamente la plastica nel suo negozietto. Riflettori puntati anche sulla birra artigianale di Marco e su tante altre curiosità, senza mai dimenticare i sapori della valle.
Melaverde – Venuto al Delta del Po
In questa puntata Melaverde sarà a Comacchio, la “piccola Venezia”, come è anche chiamata, proprio perché attraversata da canali che lambiscono palazzi antichi e ponti monumentali.
Il più noto è senza dubbio il ponte “Trepponti”. Un tempo era la porta fortificata della città e il canale su cui è costruito, portava fino all’Adriatico. Vincenzo Venuto ci accompagna in un viaggio tra le Valli di Comacchio, una delle zone umide più estese d’Italia. Si trova all’interno del Parco Regionale del Delta del Po dell’Emilia Romagna e rappresenta un sito di enorme valore ambientale per la sua biodiversità.
Ma questo è anche un luogo dove sopravvive una tradizione antichissima di pesca dell’anguilla, la famosa anguilla di Comacchio, che ancora oggi si pratica con la stessa tecnica secolare, semplice ma geniale del lavoriero.
Una pesca selettiva che porta alla cattura solo delle anguille più grandi.
Le Valli di Comacchio rappresentano un ambiente complesso, ma anche un esempio di come l’uomo, con le sue attività, di pesca “intelligente” soprattutto, sia da sempre integrato in questo habitat, che gestisce e protegge.