Va in onda questa sera la quinta e penultima puntata di Amore criminale che racconta la storia di Eligia Ardita. L’appuntamento è alle 21:20 su Rai 3 con la conduzione di Veronica Pivetti. La Pivetti è una sorta di voce narrante delle terribili vicende di femminicidio di cui si occupa il programma.
L’obiettivo da sempre è di fornire dei messaggi chiari a tutte le donne che si trovano in condizioni di sudditanza psicologica dai loro compagni. L’invito è di denunciare sempre qualunque tipo di violenza, anche semplicemente un piccolo schiaffo.
Amore Criminale storia Eligia Ardita, incinta di 8 mesi, uccisa dal marito Christian Leonardi
La drammatica vicenda di questa sera ha come protagonista Eligia Ardita, una giovane infermiera di 35 anni che, dopo una vita di sacrifici e di sofferenze, riesce finalmente a trovare il lavoro all’ospedale di Siracusa.
Eligia è fidanzata con Christian che finirà per sposare. Il loro matrimonio però si rivela subito drammatico per la giovane donna. Eligia infatti subirà violenze, sopraffazioni ed avrà anche problemi economici di vario genere.
Quando rimane incinta, nel 2014, crede che la paternità potrà cambiare Christian. Invece l’uomo diventa sempre più brusco e brutale nei suoi confronti. Ritiene che il figlio in arrivo possa limitare la sua libertà. Naturalmente il divorzio è inammissibile per un uomo del Sud. Ed allora Eligia sopporta.
La sera del 19 gennaio 2015, Christian chiede ad Eligia di uscire. La giovane, però è incinta di 8 mesi e non ce la fa a muoversi. A questo punto si innesca una lite e Christian colpisce la moglie in testa e poi la soffoca. Quando si rende conto che non respira più, comincia a pulire la casa per eliminare ogni eventuale traccia. Inoltre l’uomo chiama il 118 che si trova dinanzi ad una situazione davvero sconvolgente.
Eligia è a letto coperta da un lenzuolo, con le braccia incrociate sul petto. Il marito ha spiegato che a un certo punto ha sentito un rantolo da parte della moglie ed ha chiamato l’ambulanza.
In ospedale si è tentato di salvare almeno la bambina ma non è stato possibile. Christian insisteva per cremare il corpo della moglie. Ma il padre di Eligia si è opposto. Ci sono voluti anni perché sia stato possibile scoprire la verità.
E così il 5 dicembre 2018 l’uomo viene condannato all’ergastolo per duplice omicidio.
L’assurda accusa di malasanità
Inizialmente si voleva far passare la morte dell’infermiera come malasanità. La procura di Siracusa aveva aperto un’inchiesta contro i soccorsi e il ginecologo di Eligia. Il marito infatti aveva accusato gli infermieri di aver fatto cadere la moglie procurandole dei colpi in testa. La morte di Eligia sembrava così avviarsi a diventare un caso di malasanità.
È stata poi l’autopsia a rivelare che la giovane donna era morta a causa di forti colpi alla testa. Il depistaggio non ha retto e Christian Leonardi viene indagato e successivamente condannato all’ergastolo.