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Rai 3 propone questa sera l’ultima puntata di Amore criminale con la storia di Guerrina. Il programma dedicato alla difesa delle donne è condotto da Veronica Pivetti. L’appuntamento è alle 21:20 sulla rete diretta da Silvia Calandrelli.
Amore Criminale storia Guerrina Piscaglia i misteri sulla morte della donna
Protagonista della puntata Guerrina Piscaglia, una donna di 50 anni, che vive in un piccolo centro della provincia di Arezzo. Il paesino di soli 100 abitanti si chiama Ca’ Raffaello. Tutti ne parlano come di una persona molto schiva, dal carattere triste e poco socievole.
Guerrina è sposata con Mirco, disoccupato da tempo, che purtroppo negli ultimi anni si è abbandonato all’alcolismo.
Intanto Guerrina è diventata madre di un figlio con problemi di salute e ne ha perso un altro. Questi eventi luttuosi segnano profondamente la vita della donna e il carattere di Mirco. Il loro matrimonio comincia così a diventare una convivenza forzata. Non c’è più nulla da condividere, quando all’improvviso nel piccolo paese arriva Padre Graziano, il nuovo parroco.
Il frate congolese circonda Guerrina di molte attenzioni. Grazie alle frasi ed al comportamento di Padre Graziano, la donna riscopre la propria femminilità e spera in un nuovo amore. Purtroppo il destino ha deciso diversamente.
Trascorrono 8 mesi duranti i quali la relazione clandestina tra Guerrina e il prete diventa sempre più intensa. La donna ad un certo punto chiede a Padre Graziano di abbandonare la tonaca sacerdotale e di formare una famiglia insieme.
Siamo arrivati al primo maggio del 2014. Guerrina chiede un appuntamento a Padre Graziano e i due si incamminano insieme su una strada che conduce alla canonica. Lo testimoniano molti passanti che li hanno visti insieme.
La scomparsa di Guerrina
La passeggiata di Guerrina e Padre Graziano è l’ultima immagine della donna. Da quel momento in poi se ne perdono completamente le tracce. Tutti pensano che sia stato un allontanamento volontario.
Quando iniziano le indagini si scopre che ci sono stati moltissimi contatti telefonici tra Guerrina e Padre Graziano. E allora, mettendo insieme vari elementi, si arriva ad avere indizi sufficienti per poter incriminare il sacerdote congolese. Padre Graziano viene accusato della morte di Guerrina. E dopo un processo indiziario viene accusato dell’omicidio della donna.
Fino ad oggi il corpo di Guerrina non è mai stato ritrovato.
La condanna definitiva di padre Graziano
A condannare in via definitiva il prete è stata la Cassazione. La pena è di 25 anni. Padre Graziano infatti è stato anche accusato di occultamento di cadavere. Il verdetto definitivo è stato accolto con soddisfazione dal marito di Guerrina Piscaglia, Mirco Alessandrini.
Naturalmente Padre Graziano si era sempre proclamato innocente. E aveva detto di voler scontare tutta la pena anche se non lo meritava. I legali però di Mirco Alessandrini ritengono che la sentenza pur avendo reso giustizia a Guerrina, non ha consentito di trovare il corpo della donna.