Indice dei contenuti
- 1 Dritto e rovescio diretta 19 marzo Coronavirus ospiti collegamenti
- 2 Dritto e Rovescio Matteo Renzi
- 3 Dritto e rovescio diretta 19 marzo il talk sull’emergenza
- 4 Dritto e rovescio La nave ospedale di Genova
- 5 Dritto e rovescio diretta 19 marzo Il Decreto Cura Italia
- 6 Dritto e rovescio Campi Rom a rischio contagio?
Giovedì 19 marzo, in diretta dalle 21.25 su Rete 4, è andato in onda un nuovo appuntamento di Dritto e Rovescio, con Paolo Del Debbio.
Anche questa settimana il giornalista dedica la puntata all’emergenza Coronavirus. Con l’aiuto di ospiti e di esperti, sia in studio che in collegamento, darà gli ultimi aggiornamenti sul numero dei decessi e dei contagiati. Si occupa anche delle ripercussioni che il fenomeno porterà in ambito sanitario ed economico.
Nel servizio d’apertura Paolo Del Debbio, munito di mascherina, si è fatto un giro per Cernusco Sul Naviglio, in provincia di Milano. La città è semideserta e molti cittadini seguono le regole del Ministero della Salute rimanendo in Casa.
Il giornalista scambia qualche battuta con le persone affacciate dai loro balconi e con i pochi commercianti che ancora continuano a lavorare per offrire beni e servizi essenziali. Alcuni condomini si offrono volontari per fare la spesa per i loro vicini più anziani, i quali non possono uscire.
Il primo ospite della puntata è Massimo Galli, Responsabile malattie infettive Ospedale Sacco di Milano. L’esperto spiega che in Italia ci sono più vittime che in Cina perché la maggioranza della popolazione italiana è anziana. Con il Coronovirus sono decedute persone che avevano già altre patologie, spesso gravi. Un soggetto sano soffrirà qualche giorno ma riesce tranquillamente a guarire. Tiene a sottolineare che gli animali, sia domestici che di allevamento, non diffondono il virus.
A Bergamo si è toccato il picco dei contagi. A causa degli innumerevoli decessi, è dovuto intervenire l’esercito per trasportare in altre città una carovana di bare, in quanto il cimitero non ha il posto per contenerle tutte. In Lombardia le strutture ospedaliere rischiano di collassare perché mancano i posti in rianimazione.
In un video diffuso sui social, una dei famigliari delle vittime racconta l’agonia vissuta dal padre prima di morire. Per poterlo cremare ci vorranno almeno due o tre settimane perché i deceduti sono troppi.
In collegamento via Skype,c’è il professore di anestetiologia Luciano Gattinoni. Egli spiega che la situazione in Lombardia è drammatica. Anche se in poco tempo verrà inaugurato un nuovo ospedale, c’è bisogno di un maggior numero di respiratori e del personale medico preparato.
Un infermiere di ospedale lombardo spiega che scarseggiano le mascherine chirurgiche e i posti letto. Non sanno più dove sistemare i pazienti perché anche i corridoi sono stracolmi.
Dritto e Rovescio Matteo Renzi
Paolo Del Debbio intervista Matteo Renzi, in collegamento di Firenze. Da circa dieci giorni anche lui è in quarantena con la famiglia. Non vuole commentare le disposizioni restrittive del Governo perchè in un clima di caos è difficile gestire un’emergenza di tale portata. Non è il momento di fare polemica ma di seguire le regole fondamentali per limitare la diffusione del contagio.
Nelle prossime settimane bisognerà valutare le ripercussioni economiche che metterà in crisi il nostro paese.Se gli italiani sono in casa e non fatturano, non riescono a pagare le tasse ed i mutui. Quando tra cinque/sei il Paese potrà ripartire, bisognerà studiare delle strategie ad hoc per semplificare la burocrazia.
E’ complesso rimanere reclusi in casa ma tutti i cittadini devono fare qualche sacrificio per il bene della comunità.Per quanto riguarda l’Europa si auspica che le nazioni possano collaborare insieme, senza guerre economiche.
Dritto e rovescio diretta 19 marzo il talk sull’emergenza
A Vo’ , in Veneto, si è registrato il primo decesso a causa del Coronavirus. Ma ora il paesino di circa 3000 abitanti è uno dei più sicuri. Il sindaco, Giuliano Martini, ha fatto eseguire in città dei tamponi a tappeto e ha isolato i soggetti positivi. La maggioranza di essi è asintomatica.
Dopo aver congedato Renzi, il conduttore apre uno spazio dedicato al talk sull’emergenza. Sono ospiti Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, Giulio Gallera, assessore Welfare della Lombardia, Pietro Senaldi, direttore di Libero e Dino Giarrusso del Movimento Cinque Stelle.
Giarrusso si trova a Bruxelles, come parlamentare europeo, e racconta che in Belgio l’emergenza è ancora sottovalutata come in altri paesi europei. I locali sono ancora aperti e le persone si scambiano ancora gesti affettuosi.
Le grandi compagnie telefoniche, hanno rilevato gli spostamenti dei cittadini. Il 40% dei lombardi circolano ancora liberamente per le loro città, infischiandosene delle restrizioni. Per tale ragione,Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, vuole chiedere al Governo delle misure ancora più rigide.
Giulio Gallera, rassicura i telespettatori sul fatto che intanto tra circa 5 giorni, sarà pronto l’ospedale da campo a Bergamo.
Nel frattempo in Liguria, è stata costruita in poco tempo una nave ospedale a Genova.Il personale medico vivrà in un’area separata da quella dei pazienti e saranno affiancati dal personale marittimo. Il Presidente di Regione Giovanni Toti illustra il progetto, messo su in tempi rapidi.
Si tratta di un polo multifunzionale dove si sta allestendo la terapia intensiva e la rianimazione. La Cina ha inviato in Liguria un carico notevole di materiale sanitario. Il paese sta aumentando la produzione di mascherine e di altri prodotti per aiutare l’Italia ad affrontare l’emergenza.
Dritto e rovescio diretta 19 marzo Il Decreto Cura Italia
Un inviato di Dritto e Rovescio ha intervistato alcuni cittadini sul Decreto Cura Italia. In maniera unanime, gli imprenditori sono contrari al contributo di 600 euro per le Partite Iva. Lo reputano misero perché chi prende il reddito di cittadinanza percepisce più denaro; rimanendo comodamente a casa “a scaldare il divano”. I genitori che potrebbero usufruire dei voucher per le baby sitter, hanno paura di far entrare in casa una ragazza che potrebbe essere positiva ma asintomatica.
Nell’emergenza Coronavirus, la categoria più rischio contagio oltre al personale medico è quella dei conducenti di autobus e metropolitane. Sui mezzi è stato posto un nastro di divisione tra gli autisti ed i passeggeri. Il provvedimento sulla riduzione delle corse si è rivelato sbagliato. Essendoci meno corse, i mezzi continuano ad essere affollati. Ciò impedisce ai passeggeri di rispettare la regola della distanza di sicurezza.
Al rientro dalla pubblicità, Paolo Del Debbio si collega via Skype con Rita Dalla Chiesa. La giornalista invita i telespettatori a non uscire di Casa per il bene di tutti. Lei trascorre le giornate in compagnia dei suoi tre cani,guardando la televisione e leggendo tanto. Secondo Rita, questo isolamento ci aiuterà a riscoprire la bellezza delle piccole cose. Sui social sta facendo una battaglia contro le persone che non stanno rispettando le regole.
Le forze dell’ordine stanno lottando contro i furbetti del Coronavirus, ovvero coloro che inventano le scuse più assurde pur di uscire di casa. In una settimana sono state denunciate 50.000 persone. Molti si sono improvvisati sportivi, per allenarsi in luoghi pubblici.
Rosanna Lambertucci consiglia al pubblico di allenarsi in casa, al massimo lungo le scale del palazzo e di mantenere una sana alimentazione.
Anche in America si sta sviluppando la psicosi Coronavirus. Gli autobus sono vuoti, scuole ed università chiuse, economia ferma.
Dritto e rovescio Campi Rom a rischio contagio?
In questa fase di quarantena, Dritto e Rovescio, si è domandato come lo stanno affrontando le persone in un campo rom. In un campo che si trova a Roma, vivono in ambienti molti ristretti centinaia di persone. Uno di loro spiega che se uno si ammala rischia di contagiare tutta la comunità.
La redazione ha chiesto ad alcuni bambini cosa pensano della chiusura delle scuola. I bambini sono tristi perché sentono la mancanza dei compagni, delle maestre e perfino delle lezioni.
In collegamento dal suo appartamento c’è il Sindaco di Isernia.Lì finora non era mai arrivato il virus ma si è registrato il primo caso positivo. Anche qui molti luoghi pubblici sono stati chiusi.
Termina così la puntata di Dritto e rovescio.