Torna Melaverde con la puntata di domenica 26 aprile 2020. I due conduttori on the road sono ancora in giro l’Italia alla scoperta delle eccellenze del ostro Paese. Oggi Ellen Hidding e Vincenzo Venuto sono rispettivamente nella bassa piacentina e in Toscana.
Melaverde puntata 26 aprile – Famiglie del Po
Questa settimana Melaverde raggiungerà la bassa piacentina per conoscere Le famiglie del Po’. Siamo in una terra con vocazione storica all’agricoltura. Qui ampie zone coltivate e strutture agricole storiche di rara bellezza sono accarezzate dal lento scorrere del fiume Po.
Nella “Bassa” hanno vissuto e vivono tuttora intere generazioni di famiglie contadine. Tutte, con il loro lavoro, tramandato di padre in figlio, hanno portato a noi grandi prodotti gastronomici protagonisti di questa puntata.
Si comincia conoscendo il Cacio del Po, un formaggio semi stagionato a latte crudo. Nasce dalla volontà di una famiglia, di racchiudere tutti i sapori di questa terra in un prodotto caseario dal gusto unico.
Si prosegue incontrando un’altra famiglia che nella sua trattoria farà conoscere il Cotechino Vaniglia, una grande eccellenza tutta da scoprire. Infine viene presentato un dolce: la Spongata, una particolare torta della tradizione ebraica realizzata da una storica famiglia di fornai. E per concludere questa tappa, un viaggio sulle sponde del grande fiume, tra storie e grandi prodotti, alla scoperta delle famiglie del Po.
Melaverde in Toscana
Con Melaverde oggi i telespettatori conoscono un prodotto molto particolare. Nasce e si sviluppa all’interno della pigna prodotta da un unico tipo di pino. La pianta è il pino domestico e il suo frutto, anzi, sarebbe meglio dire, il seme che si trova al suo interno è il pinolo.
In provincia di Pisa, in Toscana, il pino domestico ricopre circa 5300 ettari, che corrispondono a poco meno del 30% della superficie nazionale.
Nel 1800, in tutto il pisano, interi paesi, centinaia di famiglie, vivevano della raccolta e della lavorazione degli stròbili di pino domestico, così si chiamano in botanica le pigne, a cui seguiva, naturalmente la commercializzazione dei pinoli.
In questa puntata i telespettatori seguono tutto il processo che va dalla raccolta manuale delle pigne, alla loro lavorazione, fino al pinolo confezionato. Un processo lungo e sofisticato fatto di tanti passaggi in macchine diverse.
Questo per garantire soprattutto che il pinolo non si rovini, perché il pinolo che nasce nelle pinete del pisano è considerato uno dei più pregiati al mondo. E’ anche un ingrediente prezioso e raro per il mondo della pasticceria e della gastronomia. Vengono mostrati formaggi, gelati e dolci tutti a base di pinoli.
Prima ci sono Le Storie di Melaverde. Sempre che non ci sia un improvviso cambiamento di collocazione nel palinsesto di Canale 5.