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Domenica 3 maggio, dalle 20.35 su La 7, Massimo Giletti torna in video al timone di una nuova puntata di Non è l’Arena.
Il conduttore si occupa dell’emergenza Coronavirus nella Fase 2 del Governo Conte. E affronta il tema delle graduali riaperture delle attività commerciali. Dal 18 maggio entrano infatti in vigore delle norme finalizzate alla parziale diminuzione delle restrizioni imposte nel mese di marzo. I negozi potranno finalmente rialzare le saracinesche. Mentre i bar e ristoranti possono essere aperti solo per il servizio d’asporto. Ma molte regioni sono contrarie alle nuove disposizioni del Governo. Vorrebbero agire autonomamente in base ai propri indici di contagio.
Massimo Giletti ne discute con Luca Telese, Nunzia De Girolamo e Alessandro Cecchi Paone. Presenti anche Pierpaolo Sileri e Fabrizio Pregliasco.
Non è l’Arena 3 maggio intervista a Giorgia Meloni
Massimo Giletti ospita Giorgia Meloni per un’analisi sul quadro politico ed economico, a livello nazionale ed internazionale. Infatti si discuterà del Mes (meccanismo europeo di stabilità) e delle difficoltà degli imprenditori.
La leader di Fratelli D’Italia è stata anche protagonista di una manifestazione davanti a palazzo Montecitorio. Il centro destra è sceso in piazza, con bandiere e mascherine tricolori, per dare voce alle categorie dimenticate dal Governo. E ai lavoratori che ancora attendono la cassa integrazione.
Non è l’Arena Le strategie per ripartire
Massimo Giletti si occupa dell’emergenza economica. Il lungo periodo di lockdown ha comportato gravi effetti negativi. Non solo sulle famiglie ma anche sulle piccole e medie imprese.
Molti cittadini, rimasti senza denaro, hanno impegnato i gioielli di famiglia al banco dei pegni. Ed utilizzano la somma ricavata per la spesa o per pagare le bollette. Per quanto riguarda l’ambito lavorativo, l’estate è ormai è alle porte. Ed il settore del turismo è in crisi. Sono a rischio gli stabilimenti balneari e i lavoratori stagionali potrebbero rimanere senza lavoro.
Inoltre Non è l’Arena ha intervistato Massimo, titolare di un’attività commerciale nata lo scorso anno. A causa della farraginosa burocrazia non riesce ad accedere al prestito di 25.000 euro garantito dallo Stato. La sua banca non ha aderito all’iniziativa e molti istituti di credito non accettano nuovi clienti. Chi invece ha la possibilità di ottenere il finanziamento, deve presentare una pila interminabile di documenti.
Sul tema si confrontano Daniela Santanché ,Carlo Calenda, Alessandra Moretti e Giuseppe Ghisolfi.
Nel dibattito sulle imprese interviene anche Flavio Briatore. L’imprenditore suggerisce alcune possibili misure da adottare nel corso dei prossimi mesi per affrontare la crisi che ha colpito le aziende italiane.
Lo scandalo sulla scarcerazione dei boss mafiosi
Massimo Giletti si occupa delle norme sul regime carcerario che ha portato alla scarcerazione di alcuni boss mafiosi. La circolare del 21 marzo ha permesso agli esponenti della criminalità organizzata di ricongiungersi alle famiglie. E sono passati da un regime di pieno isolamento agli arresti domiciliari.
Sul caso si è scatenata la bufera mediatica e giudiziaria. I boss mafiosi sono condannati al regime del 41 bis. E di conseguenza rischiano meno di contrarre la malattia.
Sono stati rilasciati Francesco Bonura, Vincenzo Iannazzo ed il boss dei Casalesi Pasquale Zagaria. La rivolta nelle carceri dei mesi scorsi e la parziale libertà concessa a soggetti pericolosi hanno portato alle dimissioni del Dap Francesco Basentini. Bernardo Petralia, magistrato e Procuratore generale di Reggio Calabria, sostituisce il capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.
Infine Non è l’Arena intervista Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinario, membro della scorta di Giovanni Falcone. Successivamente incontra Sergio De Caprio, il noto Capitano ultimo che nel 1993 arrestò Toto Riina. Il boss di Cosa Nostra è deceduto il 17 novembre 2017.
Massimo Giletti ne discute con Claudio Martelli, Luca Telese, Catello Maresca. Presenti anche Dino Giarrusso, Luigi De Magistris e Paolo Canevelli.