Indice dei contenuti
- 1 Chi l’ha visto?, 27 maggio 2020, la storia di Debora
- 2 Chi l’ha visto?, l’epilogo della storia di Debora
- 3 Chi l’ha visto?, Maria Antonietta sopravvissuta al fuoco
- 4 Chi l’ha visto?, la Sciarelli risponde ai tentativi di rimozione della Lega
- 5 Chi l’ha visto?, 27 maggio 2020, la scomparsa di Massimiliano
- 6 Chi l’ha visto?, 27 maggio 2020, giustizia per Arianna
- 7 Chi l’ha visto?, l’allontanamento di Mariam
- 8 Chi l’ha visto?, Massimo Galioto indagato per tre omicidi
- 9 Chi l’ha visto?, 27 maggio 2020, la scomparsa di Davide
Questa sera, 27 maggio 2020, alle ore 21.15 su Rai 3 andrà in onda una nuova puntata di Chi l’ha visto. Il programma di approfondimento si concentrerà sulla storia di Arianna Flagiello. Si parlerà della vicenda della ragazza, che si sarebbe gettata dal balcone dopo una lite con il compagno.
Chi l’ha visto?, 27 maggio 2020, la storia di Debora
Inizia il programma. Scopriamo subito la prima storia. A Monterotondo, nella periferia di Roma, in uno stabile di palazzine popolari una ragazza di 19 anni ha dovuto vivere una lunga serie di episodi di violenze e di minacce in famiglia. Al culmine di questi avvenimenti, in una notte di paura, Debora decide di affrontare il padre violento e l’uomo muore.
Debora è una brava ragazza, una studentessa modello, ma la sua vita è un incubo e lei decide di porre fine al terrore. Il padre, quarantaduenne dipendente da droga ed alcool, picchia Debora, la madre, la nonna, e la ragazza per paura di notte si chiude in camera a chiave e dorme con un coltello sotto al cuscino.
La notte dell’omicidio, il padre è tornato a casa fuori di sé, ha ordinato alla moglie di andargli a comprare delle birre e poi ha iniziato a picchiare le donne. Loro sono scappate in strada in pigiama, urlando, ma nessuno le ha soccorse. Debora, per salvare la nonna, si è intromessa, ha tentato di fermare il padre prendendolo a pugni. Poi però ha tirato fuori il coltello ed ha ferito l’uomo. Debora si è resa subito conto dell’accaduto e piangendo ha detto al padre che gli voleva bene. L’uomo, trasportato in ospedale, è morto dopo poche ore.
Chi l’ha visto?, l’epilogo della storia di Debora
Per gli inquirenti per fortuna non c’è dubbio: Debora ha ucciso per difendere la sua vita, quella della madre e quella della donna. Ora però si aspetta la sentenza. Solo allora la ragazza potrà tornare a condurre la sua vita senza più paure.
Francesco Menditto, Procuratore Capo della Questura di Tivoli, è presente in studio e chiede a gran voce l’archiviazione del caso. “E’ bene che si sappia cosa accade all’interno delle case. Abbiamo un epilogo tragico in questo caso, inevitabile, ma tanti casi analoghi continuano ad accadere purtroppo. Spero che ci sia la possibilità di discutere questo tema perchè si possa non ripetere” – afferma.
Chi l’ha visto?, Maria Antonietta sopravvissuta al fuoco
Passiamo ad un’altra storia di violenza casalinga. Annie ci racconta la drammatica vicenda che ha portato al tentato omicidio di sua madre, Maria Antonietta Rositani. Ciro, padre di Annie e marito di Maria Antonietta, picchia ripetutamente le due donne e viene arrestato in seguito ad una denuncia. Viene scarcerato con un ordine restrittivo e viene posto ai domiciliari, Ciro infrange la legge però perchè vuole vendicarsi. Va a casa della moglie e della figlia e dà fuoco a Maria Antonietta. Mentre la donna brucia, lui le dice “Muori”. Lei è forte, una donna portentosa, e nonostante il fuoco riesce a sopravvivere. Successivamente lui prova ad avvicinarsi all’ospedale, ma viene bloccato dalla polizia.
Al momento Maria Antonietta è ancora in ospedale, ma si sta riprendendo. “Spero che lui possa capire davvero ciò che ha fatto” – dice la donna.
Chi l’ha visto?, la Sciarelli risponde ai tentativi di rimozione della Lega
Si cambia argomento e la Sciarelli si prende qualche minuto per parlare di una vicenda che la coinvolge personalmente. Un deputato leghista ha infatti richiesto la sua “rimozione” dal programma perchè ritiene che la giornalista sia stanca. “Lo vorrei ringraziare moltissimo per le sue attenzioni, ma lo vorrei rassicurare che non sono stanca e continuerò a portare avanti le mie inchieste. E’ inoltre stata coinvolta a sproposito la mia redazione, poichè la Lega vuole querelarmi. La mia redazione è composta da donne e uomini competenti e sensibili. Quello che io dico in diretta è sotto la mia responsabilità, perchè lo dico a braccio. La redazione di Chi l’ha visto è una redazione fantastica. Continueremo a fare il nostro lavoro. Se volete attaccare qualcuno attaccate me, che tra l’altro non sono stanca” – afferma.
Chi l’ha visto?, 27 maggio 2020, la scomparsa di Massimiliano
Massimiliano Vece è scomparso da Guidonia sabato 16 maggio. Dopo l’appello di Chi l’ha visto, sono arrivate molte segnalazioni di avvistamenti, ma purtroppo la famiglia non è ancora riuscita a trovarlo. La sua famiglia è disperata e lo prega di tornare.
Massimiliano è un operaio al mercato ortofrutticolo, fa un lavoro molto faticoso. Il 16 maggio lavora regolarmente, ma non torna a casa. Ha smarrito il cellulare il giorno prima, quindi quando si perdono le sue tracce ha con sé solo il portafogli ed i documenti. Uno dei suoi colleghi lo avvista due giorni dopo proprio al mercato. Gli altri colleghi hanno affettuose parole per lui e sono preoccupati.
Scopriamo che Massimiliano era stato sospeso dal lavoro proprio il 16 maggio, perchè aveva bevuto qualche birra di troppo ed aveva discusso con i titolari. Si pensa che possa essere questo il motivo del suo allontanamento.
Chi l’ha visto?, 27 maggio 2020, giustizia per Arianna
Si parla di Arianna Flagiello, la ragazza ha perso la vita cadendo dal balcone dopo un acceso litigio con il compagno Mario. Sin da subito si è sospettato che la caduta non fosse accidentale, ma che l’uomo potesse averla spinta o indotta a gettarsi di sotto. Ora arriva una sentenza a confermare questa tesi, Mario è stato condannato a 22 anni di reclusione per aver indotto Arianna a togliersi la vita con vessazioni ed insulti che hanno portato ad un lento deterioramento della personalità.
La redazione di Chi l’ha visto aveva incontrato Mario, ma l’uomo aveva negato gli atti di violenza fisica, psicologica e verbale nei confronti di Arianna.
“E’ giusto che abbia avuto una punizione, anche se mia figlia purtroppo nessuno me la riporta” – dice la mamma di Angela.
La sentenza risulta però storica poichè Mario è stato giustamente punito non solo per l’atto finale, ma anche per tutte le violenze precedenti e reiterate.
Chi l’ha visto?, l’allontanamento di Mariam
Mariam ha 20 anni e vive a Terni. La realtà del paese le sta stretta, scappa più volte da casa, ma lascia sempre indizi che portano la mamma a ritrovarla. Stavolta il suo allontanamento pare però diverso, fa perdere le sue tracce.
Poi solo pochi giorni fa, un signore la incontra alla stazione Termini di Roma e la accompagna a prendere il treno per Terni. Chiama la madre e la avverte. La donna è felice. Mariam però non sale sul treno e scompare di nuovo.
Ora la mamma la cerca ed è ancor più preoccupata, perchè tutti coloro che l’hanno incontrata definiscono Mariam come una persona fortemente in difficoltà.
Chi l’ha visto?, Massimo Galioto indagato per tre omicidi
Massimo Galioto è un punkabbestia, un senzatetto che vive a Ponte Mazzini a Roma. L’uomo è stato accusato di tre omicidi. Il primo ragazzo ad aver perso la vita è Federico Carnicci, ritrovato senza vita nel fiume. Beau Solomon era uno studente americano in vacanza a Roma morto in seguito ad una rapina. Emanuel Stoica, anche lui senzatetto, ha perso la vita dopo ad una lite.
Galioto era stato assolto per l’omicidio di Solomon, ma è finito di nuovo sotto accusa per l’assassinio di Stoica. In entrambi i casi Galioto si è detto estraneo ai fatti, ma ha confermato la sua presenza sul luogo del delitto.
Chi l’ha visto?, 27 maggio 2020, la scomparsa di Davide
Alle 3.20 della mattina il panettiere Davide, di soli 31 anni, sta andando a lavorare quando viene travolto da una auto guidata da un uomo ubriaco. L’assassino scappa, ma viene fermato qualche ora dopo. Si rifiuta di sottoporsi all’alcool test, ma poi è costretto. L’uomo ha 49 anni ed è un albanese senza permesso di soggiorno. E’ stato condannato a 7 anni con revoca della patente.
La madre di Davide è furiosa poichè ritiene che l’uomo sia stato doppiamente vigliacco nello scappare dopo aver urtato il figlio. “Ha messo tutti coloro che amano Davide in condizione di vivere un ergastolo a vita” – dice la donna.