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Nella puntata del 6 giugno di Linea Blu, Donatella Bianchi arriva in Puglia. L’appuntamento è alle ore 14:00 su Rai1. La conduttrice si reca sulle coste del Salento per visitare il tratto di litorale compreso tra Otranto e Castro.
Linea Blu 6 giugno Porto Badisco
Linea Blu con Donatella Bianchi raggiunge Porto Badisco. E’ uno dei luoghi preferiti dai vacanzieri che non amano i luoghi affollati, come la vicina Gallipoli distante circa 50 km dal piccolo borgo di pescatori.
Le spiagge di Porto Badisco infatti sono pressoché deserte. Ma sono note per gli anfratti e le insenature presenti sul proprio litorale. Inoltre la presenza di una ricca fauna marina è meta attrattiva per gli amanti delle attività subacquee.
Linea Blu La grotta Zinzulusa
A Porto Badisco vengono organizzate delle escursioni in barca per poter visitare le grotte che lo circondano. E’ infatti possibile esplorare la Grotta Funeraria, La Sorgente. Ed anche La Grotta Zinzulusa, che si trova tra Castro e Santa Cesarea Terme.
Quest’ultima è caratterizzata da una scogliera alta ben quindici metri. Deve il suo nome ai “zinzuli” che in dialetto Salentino significa letteralmente “stracci appesi”. Ed indicano le stalattiti presenti nella cavità rocciosa. Inoltre all’interno della grotta, nel corso dei decenni, gli esperti hanno rinvenuto molti utensili risalenti al Paleolitico ed alcuni resti di specie animali ( come l’orso speleo o l’elefante).
A Porto Bradisco si trova anche la Grotta dei Cervi che, però, non è visitabile. Ma è uno dei luoghi citati nell’Eneide. Nel poema epico (scritto tra tra il 29 a.C. e il 19 a.C.) Virgilio racconta che Ulisse fuggì dalla città di Troia, incendiata dai Greci, e raggiunse il piccolo borgo portando sulle spalle il padre Anchise.
Infine Donatella Bianchi si sposta ad Otranto per ammirare il faro di Punta Palascia. Esso rappresenta il punto più orientale d’Italia dove il Mar Adriatico ed il Mar Ionio si incontrano. E’ il luogo ideale per chi ama passeggiare in mezzo alla natura, in quanto per raggiungere il faro occorre attraversare campi ricchi di vegetazione e scogliere a picco sul mare.
Di recente il faro di Punta Palascia è stato ristrutturato grazie ai fondi europei. E a pochi passi è stato realizzato un museo ittico multimediale dove i visitatori possono scoprire la varietà di flora e di fauna presenti sul territorio.
Linea Blu 6 giugno Fabio Gallo in Umbria
Fabio Gallo invece questa settimana si trova in Umbria per visitare la Cascata delle marmore, che si trova a pochi chilometri da Terni. Realizzata nel 271 a.C., la Cascata rappresenta una straordinaria opera di ingegneria romana. Il progetto era nato con l’intento di favorire il deflusso delle acque del Velino; artefici di frequenti inondazioni che trasformavano le campagne confinanti in terreni paludosi. Nelle epoche successive furono realizzati altri lavori di perfezionamento per raggiungere l’assetto attuale.
Attorno alla Cascata delle Marmore cresce una ricca vegetazione. E le sue rocce di natura friabile hanno favorito la formazione di cavità che sono racchiuse in tre grandi aree. Esse comprendono la Grotta della Morta nonché la Grotta delle Diaclasi e delle Colonne. E’ presente anche la Grotta della Condotta. Quest’ultima è in parte franosa ed è attraversata da un vecchio acquedotto.