Sabato 27 giugno, alle ore 14:00 su Rai1, Donatella Bianchi torna con un nuovo appuntamento di Linea Blu. Dopo aver perlustrato il Circeo sette giorni fa, la conduttrice approda sull’Isola del Giglio, considerata una delle sette perle dell’Arcipelago toscano.
Linea Blu 27 giugno Isola del Giglio
Nella puntata del 27 giugno Donatella Bianchi si reca in Toscana per visitare l’Isola del Giglio. Il suo nome deriva dal greco aegilion, che significa “isola delle capre”, per via del territorio montuoso che lo rende adatto al pascolo del gregge.
L’Isola è in gran parte disabitata ma ogni anno richiama migliaia di appassionati di sub, provenienti da tutti il mondo, per il mare cristallino e per la bellezza dei fondali. Inoltre la presenza di grotte e di secche offre numerosi punti di immersione.
Sul fondo del mare è possibile scorgere una cospicua varietà di flora marina. Sono infatti presenti gli anemoni, le gorgonie e delle distese di posidonia.I visitatori possono anche ammirare da vicino numerose specie di pesci e crostacei come i barracuda,le aragoste, le cernie, le murene e tanti altri. Inoltre sull’isola è anche consentito praticare la pesca sportiva.
Infine l’isola del Giglio è conosciuta in tutto il mondo per il naufragio della Costa Concordia. La sera del 13 gennaio 2012, la nave da crociera urtò contro gli scogli, riportando uno squarcio di circa 70 metri, e si inclinò su un lato. L’incidente provocò 32 morti ed un centinaio di feriti. In quell’occasione la popolazione gigliese si adoperò immediatamente per prestare soccorso agli ospiti della nave. E per tale ragione molti cittadini vennero premiati l’anno dopo con la Medaglia d’Oro al merito civile, dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Le tre Torri dell’Isola
L’Isola del Giglio è anche un luogo ricco di storia. Nel corso dei secoli venne contesa da molti popoli per la sua posizione strategica. Fu infatti colonizzata dagli Etruschi che ne fecero un avamposto militare. E dai Romani che la trasformarono in un importante nodo marittimo per gli scambi commerciali. Inoltre appartenne ad alcune famiglie nobili come i Aldobrandeschi ed i Pisani. Nel 1544 invece il corsaro Barbarossa la saccheggiò e deportò più di mille schiavi.
Infine tra il Cinquecento e la fine del Seicento la dinastia De Medici, che decise di ripopolare l’Isola, fece costruire tre torri. Si tratta della Torre del Saraceno, del Lazzaretto e del Campese. Esse svolgevano le funzioni di avvistamento e di difesa delle coste dall’attacco dei pirati.
Inoltre la conduttrice si occupa anche delle molteplici iniziative nate dopo il periodo di lockdown. I medici che hanno combattuto in prima linea contro il Covid 19 possono avere diritto al soggiorno gratuito. Mentre nelle edicole è possibile trovare delle mascherine in regalo.
Infine questa settimana Fabio Gallo si trova in Campania. Imbarcandosi su un catamarano, tra Procida ed Ischia, racconta ai telespettatori quali sono le norme da rispettare a bordo per una vacanza in barca in sicurezza.