Indice dei contenuti
La seconda serie di Narcotica arriva su Rai 3 dal 9 luglio in seconda serata. L’appuntamento è alle 23.30 con cinque nuove puntate realizzate dalla rete diretta da Franco Di Mare in collaborazione con il Tg3.
Narcotica dal 9 luglio in Sud America
Riprende il viaggio sulle rotte del narcotraffico che conduce in quelle zone proibite dove regnano corruzione e violenza. Il programma esplora paesi e regioni dove controllo è conteso dai cartelli del narcotraffico, gruppi di guerriglieri, paramilitari, gruppi di polizia autocostituita.
L’attenzione è basata sulle comunità indigene che in Sud America sono assediate dalla violenza dei narcotrafficanti e costrette a lavorare come schiavi. Lavori duri nelle piantagioni di coca e di papavero da oppio,in luoghi dove il disboscamento e l’inquinamento sono provocati dagli stessi narcos. Si parla in particolare del Messico. E viene raccontato anche il lavoro dei bambini. Molte le inchieste proposte.
Oltre 1.700 attivisti ambientali sono stati uccisi in quindici anni mentre cercavano di proteggere la loro terra, l’acqua o la fauna selvatica locale.
Il numero di omicidi dei difensori della terra nel 2019 è aumentato da due a quattro a settimana.
Dal Messico alla Colombia fino alla Calabria. Il procuratore Gratteri e i suoi uomini ci accompagnano ancora in questo viaggio con il racconto delle indagini che hanno scoperto gli affari della ndrangheta con i narcotrafficanti Sud americani.
La prima puntata del 9 luglio di Narcotica
La prima puntata, in onda giovedì 9 luglio alle 23.25, conduce in una raffineria di eroina nello stato di Guerrero, in Messico. Per la prima volta le telecamere documentano le fasi di produzione di china white, la micidiale eroina che sta facendo strage negli USA e in Canada.
Il viaggio prosegue in Messico, terzo produttore al mondo di oppio e uno dei paesi più violenti del pianeta con i 34.600 omicidi commessi nel 2019, ben 95 al giorno.
Narcotica torna anche tra le milizie di Filo de Caballos, piccolo villaggio roccaforte della polizia comunitaria di Guerrero che combatte una guerra feroce contro il cartello del sud.
Nello stato di Michoacan si racconta la comunità indigena Purepecha che ha fatto una vera e propria rivoluzione per liberarsi da corruzione e violenza: la popolazione è insorta contro i trafficanti di legna che stavano devastando le foreste ancestrali, ha cacciato i gruppi criminali che avevano raffinerie di eroina nella zona e ha cacciato la politica corrotta. Da allora si autogoverna e si difende dalle incursioni dei gruppi criminali che continuano a operare impuniti oltre i confini della città di Cheran.
In Italia ecco le operazioni della Polizia di Stato coordinata dalla Procura di Catanzaro nella provincia di Cosenza contro il potente clan “degli zingari. Il Procuratore Gratteri parla delle raffinerie di eroina presenti anche in Italia e racconta la storia dagli anni 70 a oggi.
Le puntate successive di Narcotica
Nelle puntate successive si arriva nei campi di coca e nei laboratori nascosti nella selva colombiana dove si produce il 70 per cento di tutta la coca prodotta nel mondo.
Si entra nel Catatumbo, la regione della Colombia al confine con il Venezuela e ci addentriamo nella giungla sul Rio de Oro. Qui viene documentata la vita dei Motilones Barì, una comunità indigena sterminata prima dai conquistadores, poi da tre compagnie petrolifere degli Stati Uniti con il sostegno del governo colombiano che li autorizzava a difendersi dalle proteste dei selvaggi che si opponevano all’estrazione del petrolio.
I Barì sopravvivono lavorando come schiavi nei campi di coca.
I bambini raccolgono coca fin dai 5 anni di età. Si pensi che per fare una dose un bambino Barì deve lavorare per tre settimane. Sono le parole di Don Rito Alvarez che cerca di strappare quei bambini alla schiavitù del lavoro nei campi offrendo loro la possibilità di studiare.
Narcotica proseguirà il viaggio nei picaderos, i luoghi senza legge di Tijuana al confine tra Messico e Usa, a Medellin con un incontro ravvicinato con i ragazzini armati fino ai denti dell’officina di Envigado, il gruppo criminale erede del cartello di Pablo Escobar, a Vera Cruz in Messico, dove seguiamo la Brigada de Busqueda, un gruppo composto da centinaia di familiari dei desaparecidos messicani che scavano in una enorme fossa comune dove il cartello dei los Zetas ha bruciato e fatto sparire centinaia di persone.
Narcotica è un programma di Valerio Cataldi e di Raffaella Pusceddu.