Quarta Repubblica diretta 31 agosto 2020: La prima puntata con Salvini e Musumeci

Lunedì 31 agosto, in diretta dalle 21.25 su Rete 4, torna in prima Nicola Porro con Quarta Repubblica.

Il giornalista affronta, come sempre, temi di stretta attualità. Tra gli argomenti trattati nella prima puntata: la riapertura della scuole, gli sbarchi dei migranti sulle coste Italiane, le testimonianze dei famigliari del ristoratore suicida a Firenze.

Inoltre Porro intervista il Leader della Lega Matteo Salvini e Nello Musumeci, il Presidente della Regione Sicilia. Ed ospita i colleghi Giampiero Mughini, Maria Giovanna Maglie, Mario Giordano, Daniele Capezzone, Alessandro Sallusti. Ed ancora Vittorio Sgarbi, Luciano Nobili, Simone Baldelli, Ignazio Corrao, Matteo Bassetti (infettivologo) e Beatrice Venezi (direttore d’orchestra).

La new entry della nuova stagione di Quarta Repubblica è Gene Gnocchi, che commenta con ironia i fatti della settimana.

Quarta Repubblica diretta 31 agosto 2020 la prima puntata

Dallo studio vuoto di Quarta Repubblica Nicola Porro ringrazia il pubblico che è pronto a seguirlo anche nella nuova edizione. Il giornalista introduce la new entry della stagione, ovvero Gene Gnocchi.

Il comico si lamenta, scherzosamente, per il fatto che gli è stato affidato uno spazio fisico ristretto. E raccomanda a Porro di mantenere la distanza sociale (ricordiamo che il giornalista qualche mese fa era risultato positivo al Covid 19).

Il primo ospite della puntata è Matteo Salvini, in collegamento da Lecco. Porro chiede al leader della Lega, quale sia l’emergenza più importante da affrontare tra la salute, l’economia o i migranti. Secondo Salvini bisogna pensare in primis al lavoro. Spera che il Governo segua il modello Genova, semplificando la burocrazia. Il ponte di Genova è stato realizzato in un anno e mezzo senza tangenti, senza ritardi e senza incidenti sul lavoro.

Per quanto riguarda la prossima riapertura delle scuole, Salvini vuole comprendere in che modo verrà affrontata. Per lui è inconcepibile che un bambino di 6 anni debba indossare la mascherina per 5/6 ore. E’ indubbio che l’utilizzo sia fondamentale. Ma dall’altro lato l’uso prolungato del dispositivo sanitario può nuocere alla salute.

Quarta Repubblica il ristoratore suicida di Firenze

La trasmissione si occupa del caso del ristoratore suicida a Firenze. Luca Vanni, di 44 anni, si è tolto la vita pochi giorni fa. Il fratello Marco racconta che Luca si è sentito abbandonato dallo Stato. Non aveva mai avuto debiti, ma ha vissuto molti momenti di difficoltà nella fase del lockdown.

Durante il drastico calo di fatturato nell’emergenza sanitaria, il Governo invitava gli imprenditori a ricorrere alla cassa integrazione e ai prestiti, senza dare aiuti concreti. Ma i prestiti generano di conseguenza altri debiti. E in molti hanno preferito non chiedere aiuto alle banche.

Porro torna da Salvini per discutere del referendum e delle elezioni amministrative. Secondo alcuni le regionali saranno fondamentali per dare un segnale politico su questo Governo. Secondo i sondaggi la Lega al momento si trova al 24,6%, seguito dal PD con il 19,8% e Fratelli d’Italia con 16,5%. Al quarto posto il Movimento 5 stelle con il 16,3%.

Inevitabili anche alcune domande sugli sbarchi. Le 20.000 persone che sono arrivate in 8 mesi, soprattutto da Tunisia e Bangladesh, sono gestibili. Ma a tutt’oggi il decreto Salvini non è stato attuato. Da Ministro dell’Interno doveva apporre una firma per respingere l’ingresso delle navi abusive nelle acque territoriali italiane. Giampiero Mughini, ospite in studio con Porro, difende il leader della Lega. Sostiene che sia ridicolo che Salvini vada a processo il 3 ottobre a Catania per aver bloccato gli sbarchi.

Interviene Gene Gnocchi scherzando sul fatto che Salvini ultimamente stia spesso indossando gli occhiali da vista. Forse si trattadi un escamotage per apparire più intellettuale. Ma in realtà il leader della Lega è semplicemente presbite.

Quarta Repubblica diretta 31 agosto emergenza scolastica

Congedato Matteo Salvini, Nicola Porro si occupa dell’emergenza scolastica. Il Ministero dell’Istruzione ha pensato di acquistare banchi monouso con rotelle per mantenere la distanza sociale. Ma in sei mesi di chiusura il Governo non solo non ha dotato molti istituti dei nuovi banchi. Ma tanto meno non è intervenuto per eseguire dei lavori di manutenzione e di messa in sicurezza. Molte scuole infatti cadono a pezzi, con crepe e muffe dappertutto.

Interviene a tal proposito il sottosegretario Francesca Puglisi per dare alcune delucidazioni sul rientro degli alunni a scuola, previsto il 14 settembre. Gli studenti dovranno misurarsi la febbre ogni mattina nelle proprie abitazioni.

Inoltre per le scuole primarie e secondarie non vige più l’obbligo di mascherina se è garantita la distanza. Ma tra la cattedra e la prima fila dovrà esserci una lontananza di 2 metri. Alessandro Sallusti spiega che il distanziamento sociale a scuola sia del tutto inutile. E per quanto riguarda l’uso dei mezzi pubblici, è impossibile garantire sugli autobus la capienza dell’80%.Inoltre per Emiliana Alessandrucci, Presidente CoLAP (Coordinamento Libere Associazioni Professionali), il Governo non sta pensando a delle strategie per assistere le famiglie. Ad esempio l’entrata a scaglioni mette in difficoltà le mamme lavoratrici.

Le scuole in Svezia

Successivamente Porro manda in onda un servizio dedicato alle scuole in Svezia. A Stoccolma gli istituti non sono mai stati chiusi. Veniva garantito il distanziamento sociale e l’obbligo del gel igienizzante all’ingresso. I bambini intervistati spiegano di essere stati felici di non aver affrontato il lockdown ma di aver mantenuto la loro quotidianità.

In collegamento Beatrice Venezi (direttore d’orchestra) spiega come il mondo della cultura sta affrontando la ripartenza degli spettacoli. I teatri di tutto il mondo stanno agendo in maniera differente. Ma in linea di massima la capienza dei teatri è ridotta al 50%  ed il pubblico viene suddiviso a scacchiera.

Quarta Repubblica i numeri del Covid 19

Chiuso il capitolo scuola, Nicola Porro si occupa dei numeri sul Covid 19. Se un individuo, in presenza di altre patologie, perde la vita, è difficile stabilire se la morte sia dovuta o no al Coronavirus. Secondo Pierpaolo Sileri bisogna analizzare caso per caso. Marco Cobianchi di Truenumbers ha analizzato i dati dal Covid. I primi cinque paesi per morti del virus per un milione di abitanti sono il Perù (871), Belgio (853), Spagna (620), Gran Bretagna (611), Italia e Cile (587).

L’infettivologo Matteo Bassetti spiega che  il numero di casi sta di nuovo crescendo. Ma sembra che la malattia sia meno aggressiva. Infatti i ricoveri gravi sono contenuti. Ed i medici in questi mesi hanno imparato a saper gestire la patologia.

Quarta Repubblica diretta 31 agosto i migranti

Nicola Porro cambia decisamente argomento, occupandosi dei migranti. Ospita in studio Daniele Capezzone e Luciano Nobili. In collegamento invece  Mario Giordano e Nello Musumeci, Presidente della Regione Sicilia.

I cittadini siciliani, sono decisamente stanchi degli incessanti sbarchi sulle loro coste. I migranti occupano i loro giardini, a volte rubano nelle case e distruggono ciò che trovano in giro. Oltre ai danni, molti sono anche positivi al Covid 19. Nello Musumeci lancia una provocazione al Governo. Nei centri di accoglienza è complesso rispettare le minime norme igienico sanitarie per il Covid. Qualora lo Stato non dovesse intervenire per l’adeguamento, Musumeci li chiuderà.

Daniele Capezzone invece si sofferma sul confronto tra l’estate 2020 con quelle passate. L’anno scorso i politici “sfilavano in passerella” a Lampedusa. Mentre quest’anno nessuno si è presentato. E i dati sui migranti oggi importano meno rispetto ad alcuni mesi fa perché ai cittadini interessa maggiormente la crisi economica.

Per pochi minuti interviene Maria Giovanna Maglie per discutere delle prossime elezioni americane. In corsa alla Casa Bianca ci sono Biden e Trump. Quest’ultimo nelle precedenti elezioni ha potuto contare sul 9% dei voti afroamericani. Oggi quel numero sarebbe decisamente aumentato. Secondo i sondaggi è pronto a votarlo il 29/30% di afroamericani .

Il processo di Quarta Repubblica 

Il processo del lunedì di Quarta Repubblica è dedicato al referendum sul taglio dei parlamentari del 20/21 settembre. Per i sostenitori del sì la riduzione dei Parlamentari servirà a snellire i palazzi del potere. Mentre per chi sostiene il no, sostiene che il Parlamento funzionerà peggio in quanto ridurrà il numero dei rappresentanti delle Regioni.

Termina così la prima puntata di Quarta Repubblica.