Indice dei contenuti
- 1 Dritto e rovescio diretta 10 settembre, temi, ospiti, prima puntata
- 2 Dritto e rovescio Giorgia Meloni
- 3 Meloni su scuola, immigrazione, caso Willy, elezioni amministrative
- 4 Dritto e rovescio Del Debbio contro Beppe Grillo
- 5 Dritto e rovescio diretta 10 settembre bonus, cassa integrazione
- 6 Dritto e rovescio in studio il fratello del ristoratore suicida di Firenze
- 7 Dritto e rovescio le cartelle esattoriali
- 8 Dritto e rovescio diretta 10 settembre Willy Monteiro
Giovedì 10 settembre, in diretta dalle 21.25, è andato in onda su Rete 4 Dritto e rovescio, con Paolo Del Debbio.
Dopo la pausa estiva il giornalista, continua ad occuparsi di politica e di economia. Nella puntata d’esordio affronta il tema della crisi post Covid 19 e dell’immigrazione. Dedica anche spazio all’imminente riapertura delle scuole e al caso di Willy, il giovane ucciso a Colleferro. L’ospite della prima puntata è la leader di Fratelli D’Italia Giorgia Meloni.
Dritto e rovescio diretta 10 settembre, temi, ospiti, prima puntata
Paolo Del Debbio, dallo studio vuoto, spiega ai telespettatori che nella nuova stagione di Dritto e rovescio, continuerà a dare voce alla gente comune.
Il conduttore si presenta con un look diverso rispetto a tre mesi fa. Appare dimagrito, si è fatto crescere i capelli ed ha la barba leggermente incolta.
La puntata inizia con la copertina che il giornalista ha registrato tra i mercati rionali di Roma.
La metà dei commercianti hanno chiuso i loro box a causa della crisi determinata dal Covid 19. Successivamente si sposta in un hotel del rione Monti dove le presenze dei clienti si aggirano intorno al 30%.
Visita poi l’Eur, zona ricca di uffici, in cui i bar (e in più in generale la ristorazione) sta soffrendo per lo smart working. Infatti gli impiegati rimanendo a lavorare a casa, non consumano più i pasti fuori casa.
Dritto e rovescio Giorgia Meloni
Paolo Del Debbio ospita in studio Giorgia Meloni. Il giornalista chiede alla leader di Fratelli d’Italia ciò che, a parte il Covid, non ha funzionato in economia. Molte delle persone intervistate a Roma, non percepiscono lo stipendio da marzo. Mentre altri stanno soffrendo per la crisi innescata da smart working e lockdown.
“Ciò che non ha funzionato è il fatto che i soldi messi a disposizione del Governo, sono stati spesi male. Ad esempio noi avevamo proposto di utilizzare il bonus vacanze in maniera più efficiente perché è stato un flop. Solo il 10% ne ha infatti usufruito. Noi di Fratelli d’Italia abbiamo fatto anche molte proposte per aiutare il Paese a ripartire ma non sono state accolte. Bisogna aiutare le imprese a resistere dando aiuti concreti. Non si può mandare il messaggio che per le aziende la cassa integrazione in difficoltà sia l’unica via d’uscita.” Spiega la Meloni.
La domanda successiva verte sul Mes (Meccanismo europeo di stabilità). La Meloni è nettamente contraria al prestito. “Il Mes è nato come aiuto per le Nazioni che stavano andando in default. Noi prenderemmo dei soldi già in parte nostri in quanto tutti i Paesi danno il loro contributo. Ma oltre al tasso d’interesse, l’Europa pretende di controllare la nostra politica economica”.
Meloni su scuola, immigrazione, caso Willy, elezioni amministrative
Il terzo quesito riguarda la riapertura delle scuole prevista il 14 settembre. Ma finora non è molto chiaro come sarà affrontato il nuovo anno scolastico.” Il Governo ha solo comprato i banchi monoposto ma per il resto non ho visto nulla. Tra l’altro i banchi non arriveranno nemmeno in tempo a tutti gli Istituti scolastici. Mancano gli insegnanti e la Azzolina vuole fare i concorsi quando c’è una lunga graduatoria di persone che aspettano da anni. Inoltre il Governo ha deciso che tutti gli studenti sono considerati affetti stabili. E così bambini e ragazzi possono sedersi vicini sugli autobus e riempirli.”
Non manca la domanda sull’immigrazione. A Lampedusa continuano gli sbarchi e molti sono risultati positivi al Covid 19. ” La Sinistra ed il Governo sono vittime di un furore ideologico immigrazionistico senza senso. Noi continuiamo a pensare che i clandestini debbano tornare nel loro paese d’origine”. E per quanto riguarda i migranti positivi al virus, la Meloni fa l’esempio della Regione Abruzzo.
“Molti immigrati hanno girato per l’Italia portando il virus ovunque. VI faccio l’esempio dell’ Abruzzo. Molti immigrati dal Sud sono arrivati nella regione dopo aver fatto i tamponi e tutti erano negativi. In Abruzzo però i test sono stati ripetuti scoprendo che 5 erano positivi.”
Paolo Del Debbio chiede alla Meloni un pensiero sull’omicidio di Willy. La Leader di Fratelli d’Italia condanna il gesto violento e i suoi aggressori che devono pagare per ciò che hanno fatto. Sono figli di quei modelli culturali che puntano sulla violenza, sulla delinquenza, sul lusso, sugli abiti griffati e sui soldi facili. Inoltre Rula Jebreal sui social ha accusato i Leader di destra di incitare al razzismo. Qui la Meloni rincara la dose ed è pronta a querelarla. Infine sulle prossime elezioni amministrative, la Meloni preferisce non esprimersi.
Dritto e rovescio Del Debbio contro Beppe Grillo
Dopo aver congedato la Meloni, Dritto e rovescio si occupa dell’aggressione da parte di Beppe Grillo ai danni di un loro giornalista. Il fondatore del Movimento 5 stelle ha spintonato per le scale l’inviato di Dritto e rovescio provocandogli una distorsione al ginocchio, con una prognosi in ospedale.
Il conduttore fa un appello a Grillo in diretta. Oltre ad invitarlo a ripassare Rousseau (da cui prende il nome la piattaforma online del M5S),lo esorta a curare la sua senilità. Tra Del Debbio e Grillo pare che ci siano stati dei precedenti. Ma l’astio che può esserci tra loro non giustifica l’aggressione fisica. Il giornalista arriva anche a definire il comico “un poveraccio”.
Dritto e rovescio diretta 10 settembre bonus, cassa integrazione
Paolo Del Debbio ospita in studio Maurizio Belpietro, Andrea Romano, Marco Bestetti e Claudia Fusani per discutere dei bonus e della cassa integrazione.
Durante la pandemia tutte le Nazioni hanno messo a disposizione i bonus ma solo in Italia non hanno funzionato. I dati sono estremamente bassi. Ad esempio solo il 10% ha usufruito del bonus vacanze e all’incirca il 40% del bonus baby sitter. Per quanto riguarda la cassa integrazione, ci sono ancora 65.000 persone che attendono l’erogazione del sussidio. I mesi di marzo ed aprile sono stati versati a tutti i richiedenti. Ma mancano ancora i mesi da maggio in poi.
Questo è il caso dei lavoratori di un’azienda tessile in collegamento. Il titolare ha presentato mesi fa la domanda all’INPS per i suoi dipendenti. Ma, dal mese di marzo, non hanno ancora percepito il denaro. Molti lavoratori per sopravvivere hanno attinto ai loro risparmi e chiedendo aiuto ai famigliari, in particolare ai genitori pensionati.
Prima di andare in pubblicità Del Debbio rivolge gli auguri di pronta guarigione a Silvio Berlusconi, ricoverato da una settimana al San Raffaele di Milano per polmonite bilaterale causata dal Covid 19.
Dritto e rovescio in studio il fratello del ristoratore suicida di Firenze
La trasmissione si occupa anche di Luca Vanni, il ristoratore fiorentino che si è suicidato il 22 agosto. Il fratello Marco, presente in studio, spiega che Luca si è sentito abbandonato dallo Stato. Era spaventato dall’idea di non aver aiuti economici e di dover prendere un prestito in un momento così difficile dove il fatturato è inesistente. Luca Vanni purtroppo non vedeva più speranze nel futuro.
Dritto e rovescio le cartelle esattoriali
La trasmissione torna ad occuparsi della crisi post Covid 19. In particolare il conduttore si chiede come migliaia di persone possano pagare le cartelle esattoriali se non lavorano. Anche se il Governo ha rinviato il pagamento a novembre, le imprese non hanno liquidità. Giuseppe Cruciani, che nel frattempo si è aggiunto al dibattito, rinvierebbe i pagamenti direttamente al 2021. Anche Andrea Romano è favorevole ad un ulteriore posticipo.
Il programma affronta il tema movida giovanile. Nel periodo estivo i ragazzi hanno sottovalutato la facilità con cui il virus si trasmette. Erano assembrati nelle discoteche, dove le capienze erano il doppio di quelle consentite. Ed inoltre non indossavano la mascherina.
Matteo Bassetti, infettivologo, spiega che i giovani hanno giocato un ruolo importante nel dare vita a nuovi focolai. Ma in generale tutti durante l’estate sono stati meno attenti. La Francia vuole ridurre i giorni di quarantena a 7 giorni anziché 14. Bassetti è più favorevole alla riduzione a 10. Infine la sperimentazione del vaccino è ancora in corso. Ma non sarà pronto per novembre come è stato promesso.
In studio sono rimasti Giuseppe Cruciani e Claudia Fusani per discutere della manifestazione anti mascherine. A loro si aggiungono Sara Manfuso, Rita Dalla Chiesa e Rosanna Lambertucci. Cruciani si schiera contro gli allarmisti. E’ consapevole che il virus è ancora presente e circola ma bisogna imparare a conviverci. Dalla Chiesa aggiunge che i dispositivi bisogna indossarla sempre quando si è a contatto con gli altri. Dello stesso pensiero è la Lambertucci che espone anche un altro tema. Molti pazienti per paura del Covid non si sono più recati in ospedale per affrontare la chemioterapia.
Dritto e rovescio diretta 10 settembre Willy Monteiro
Nell’ultima parte della trasmissione Paolo Del Debbio si occupa dell’omicidio di Willy Monteiro, giovane ucciso a Colleferro solo per difendere un amico. Il ragazzo ha ricevuto sul web molti messaggi di solidarietà ma anche di dissenso. Infatti alcuni non lo ritengono italiano (anche con cittadinanza) perché è di colore e sarà sempre uno straniero.
Alessandro Sallusti asserisce che la vicenda di Willy non è un caso di razzismo in quanto non ci sono elementi concreti che lo dimostrano.Per Karima Moual si tratta invece dell’ennesimo esempio di discriminazione razziale. Francesca Carollo si trova ad Artena, nell’hotel in cui lavorava Willy. La titolare spiega che era il collaboratore più giovane. Ed era un ottimo elemento.
Nei giorni scorsi invece Matteo Salvini è stato aggredito da una donna di colore a Pontessieve (FI). La signora dopo avergli gridato “Io ti maledico” gli ha strappato la camicia. Ed è stata allontanata dai presenti.
Sposandosi invece sul tema degli sbarchi, molti migranti sono approdati anche sulle coste della Sardegna. I cittadini sono furiosi in quanto bivaccano per le strade, ruberebbero nei loro appartamenti e infastidirebbero le donne. Invece Toscana Don Biancalani, in collegamento da Vicofaro (Pistoia) si occupa con mille difficoltà dell’accoglienza dei migranti. Inoltre a Roma a pochi passi dal centro, c’è un enorme baraccopoli a cielo aperto. Si trova vicino alla Stazione Termini.
L’ultimo tema affrontato è il Referendum del 20 e 21 settembre. Se vince il sì i deputati da 630 scendono a 400 e i senatori da 315 a 200. Con la riduzione dei Parlamentari lo Stato risparmierebbe 82 milioni di euro annui. Secondo i sostenitori del sì, il Parlamento funzionerà meglio con meno persone. Chi invece sostiene il no, afferma che il taglio ridurrà la rappresentanza politica della Regioni.
Termina così la prima puntata della nuova stagione di Dritto e rovescio.