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Mercoledì 4 novembre 2020, Chi l’ha visto? è in onda alle 21.20 su Rai 3. Il programma, che si occupa di rintracciare persone scomparse, è condotto da Federica Sciarelli. Stasera sono proposti gli ultimi aggiornamenti su un caso particolarmente spinoso: quello di Giulia Di Sabatino.
Originaria di Tortoreto, piccola cittadina abruzzese in provincia di Teramo, Giulia Di Sabatino è trovata senza vita il primo settembre del 2015; aveva solo 19 anni. Considerato inizialmente un caso di suicidio, si rivelò, invece, una torbida storia di violenze e pedopornografia con il coinvolgimento anche di minori
Infatti, un uomo attualmente sotto processo è stato trovato in possesso di materiale pornografico, con video erotici che ritraevano, fra le altre, Giulia Di Sabatino e alcune sue amiche minorenni.
Vi ricordiamo che potete seguire in diretta la puntata di Chi l’ha Visto? dalle 21:20, nella sezione dei canali in diretta del sito RaiPlay
Chi l’ha visto 4 novembre, la diretta
La puntata inizia con la storia di Giulia di Sabatino. I genitori della ragazza sono in studio per raccontare le tragiche vicende che la riguardano; e con lei altre ragazze minorenni. L’uomo che aveva convinto Giulia e le sue amiche a girare per lui video osé aveva realizzato addirittura un tariffario per definire con precisione le prestazioni da far eseguire alle ragazze minorenni.
Poi, è la volta della storia di Pasquale Caputo, scomparso da Battipaglia il 30 ottobre 2018. Le figlie di Battipaglia raccontano cosa è successo il giorno della scomparsa. Preoccupante il fatto che l’uomo avesse problemi di salute, e che sia scomparso il giorno dopo il matrimonio di sua figlia.
Pasquale Caputo è stato ritrovato da Chi l’ha visto?, e ha rilasciato un’intervista al programma.
“Non c’entrano le mie figlie e i miei parenti. Mi sono allontanato, e non ho avuto il coraggio di ritornare e relazionarmi con loro. Avevo paura di non poter riprendere la mia vita in mano” afferma Caputo.
Quindi, il caso, già trattato in precedenza dal programma, di Consuelo, giovane scappata di casa con un ragazzo di nome Anes; che, si scopre, è già ricercato dalla polizia.
Chi l’ha visto 4 novembre, l’aggressione del trapper e del pugile a Roma
Subito dopo una breve interruzione pubblicitaria prosegue la storia del trapper Alex Refice e Manuel Parrini, pugile, che hanno aggredito diverse persone a Roma.
Stasera Massimiliano, barista, racconta dell’aggressione ai suoi danni. I ragazzi, oggi indagati dalla procura di Roma, gli hanno tirato un bicchiere di vetro in testa. L’errore commesso dai giovani è stato pubblicare un video con una delle aggressioni, avvenuta in una sala prove, su Youtube, per vantarsene. Grazie a quel video sono stati identificati.
Quindi, la storia, finita bene, di un giovane segnalato in Sicilia da diversi telespettatori di Chi l’ha visto?. Il ragazzo è stato notato perché sembrava confuso, e camminava scalzo nei pressi di Siracusa. La comunità locale si è mobilitata per aiutarlo, fornendogli cibo, scarpe, acqua e viveri.
Identificato, il ragazzo avrebbe scelto di vivere da solo, viaggiando a piedi e scalzo “per sentire l’energia della terra”.
Chi l’ha visto 4 novembre, la scomparsa di Fabio Serventi e l’ultimo DPCM
Il caso di Fabio Serventi è ancora avvolto dal mistero. Anche se il suo omicida è stato individuato grazie ad un’intercettazione, il suo corpo ancora non si trova. “Il corpo non lo troveranno mai, lo so solo io dov’è”. avrebbe dichiarato l’uomo accusato dell’omicidio, in una ricostruzione di una conversazione avvenuta con un altro ragazzo.
Oggi i parenti della vittima e gli inquirenti si chiedono quali possano essere state le ragioni dell’omicidio. “Doveva 5000 a quelli là… allora mi hanno assicurato che li avrebbero dati a me. E io ho accettato” continua l’omicida nell’intercettazione. A rendere ancor più drammatica la vicenda, il legame di parentela che lega Fabio al suo aguzzino.
Poi, si parla delle ultime misure anti Covid del DPCM illustrato questa sera dal Premier Giuseppe Conte. Si definiscono i limiti e le possibilità dei comuni cittadini, si discute del coprifuoco imposto alle 22 anche nelle zone gialle, quelle meno a rischio. La conduttrice mostra anche diversi video divenuti virali, in cui sono registrate alcune delle proteste scaturite dalla stretta alle misure di sicurezza.
Un’altra delle preoccupazioni dei telespettatori riguarda gli anziani. Una categoria a rischio, che non può e non deve essere dimenticata.
Le dichiarazioni dei genitori di Giulia Di Sabatino
“Vi ringrazio perchè senza il vostro intervento non si sarebbe mosso niente” afferma la madre di Giulia in studio, ancora sconvolta dal “tariffario” scoperto di recente dai carabinieri.
Ma come si è arrivati a scoprire la terribile realtà nascosta dall’amico di Giulia, tale Francesco Giuseppe Totaro, incriminato oggi per pedopornografia? Chi l’ha visto? stasera ripercorre tutta la storia della vicenda. Dalle prime ipotesi degli inquirenti, secondo le quali Giulia si sarebbe suicidata per motivi ignoti, fino alla scoperta delle foto osè inviate da Giulia a Totaro. Foto che ritraevano non solo Giulia, ma anche moltissime altre ragazze minorenni.
Il servizio termina, e si torna in studio. La madre di Giulia è disperata, e udendo le registrazioni di un’intercettazione sente Totaro parlare di un misterioso “capitano dei Carabinieri” che lo starebbe aiutando a insabbiare il suo coinvolgimento con la vicenda. “Io so chi è, ha una figlia di nome Giulia” esclama la madre di Giulia Di Sabatino. Al che, la conduttrice la redarguisce: “Non possiamo fare nomi, so che è difficile ma devi contenerti” le dice.
Probabilmente, proprio la scoperta della vera natura di Giuseppe Totaro avrebbe spinto la ragazza a suicidarsi. Oppure, Giulia potrebbe essere stata uccisa per nascondere il giro di pedopornografia di Totaro. “Non può essersi suicidata, aveva mille progetti” racconta la madre di Giulia in studio.
Il ritrovamento di Piero Giorgi
I figli di Piero Giorgi si erano rivolti a Chi l’ha visto? per ritrovare il loro padre, scomparso a Roma. “Non tutte le storie finiscono bene” commenta la Sciarelli prima di lanciare il servizio sul ritrovamento, tragico, del corpo di Giorgi.
Inizialmente le speranze di rintracciare Giorgi vivo erano alte. Alcune telecamere di sicurezza lo avevano ripreso di fronte a una pizzeria, e poi nei pressi di un meccanico.
Purtroppo, poi, un inviato di Chi l’ha visto?, seguendo le tracce lasciate da Giorgi lo ha ritrovato in un boschetto, deceduto.
La storia di Anselmo
Le storie raccontate a Chi l’ha visto? non riguardano sempre persone scomparse. E’ quindi proposto il caso di Anselmo, i cui dati sono stati ritrovati in una pennetta USB comprata, per puro caso, da un inviato del programma. Contattato, Anselmo conferma di aver comprato una pennetta USB nel negozio del paese, e di averla dovuta restituire, dopo avervi caricato dei file, al negoziante. Il quale, evidentemente, l’ha poi sigillata e rimessa in vendita. Per fortuna, tutto è andato per il meglio: i dati, anche sensibili, di Anselmo non sono finiti in cattive mani.