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Linea Blu torna sabato 7 novembre, alle 14.00 su Rai 1. Questa settimana Donatella Bianchi, insieme alla sua squadra, accompagna i telespettatori alla scoperta di uno dei più rinomati angoli della Toscana: l’Argentario. Dopo aver visitato Siracusa sette giorni fa, la conduttrice risale lo Stivale e raggiunge la Toscana.
Linea Blu 7 Novembre Donatella Bianchi all’Argentario
L’Argentario è conosciuto per le sue bellezze naturali. E’ uno splendido promontorio circondato dal mare e collegato alla costa dai tomboli della Giannella, della Feniglia, e da un istmo artificiale che corrisponde alla diga di Orbetello.
Il comune di Monte Argentario è posto nella Maremma Grossetana e parte della Costa d’Argento all’estremità meridionale della Toscana. Ha una grande tradizione marinaresca. Il comune, noto per la sua vocazione turistica, è centro di rilevanza internazionale per la vela e la nautica da diporto
Caratteristica dell’Argentario è il suo spettacolare ambiente marino di grande varietà. I due tomboli infatti, sono due lunghe spiagge sabbiose riparate da ombrose pinete che rendono queste aree particolarmente tranquille.
Per gli amanti dei fondali rocciosi invece, lungo tutta la costa, alte scogliere si alternano a suggestive calette e spiagge selvagge ed isolate, più difficili da raggiungere. La costa molto irregolare offre ai subacquei innumerevoli punti di immersioni differenti l’uno dall’altro: pareti, grotte, secche e relitti in un mare ricco di vita.
L’Argentario nell’antichità
L’Argentario inoltre era conosciuto e frequentato già nel mondo antico. Una dimostrazione è la villa romana dei Domizi Enobardi in località Santa Liberata.
Tutta la zona ha anche conservato alcuni gioielli storici come i forti spagnoli e le torri di avvistamento che nel XV secolo difendevano il territorio dagli attacchi dei pirati saraceni.
Andando ancora più indietro nel tempo, sappiamo che il promontorio era probabilmente già abitato dagli etruschi. La loro presenza nella Maremma circostante è ampiamente documentata da resti archeologici.
Le tradizioni culinarie dell’Argentario
Le tradizioni culinarie dell’Argentario si basano su ricette che riescono ad unire i sapori genuini della terra e del mare.
Il piatto per eccellenza è il caldaro. Inizialmente era una zuppa di pesci poveri dei pescatori locali. Prende il suo nome dalla grossa pentola usata nel passato per prepararla. Come tante zuppe di pesce della cucina regionale, questa del promontorio toscano del Monte Argentario ha le sue varianti a seconda di chi cucina e del pesce locale disponibile.
Da ricordare anche gli ottimi vino ed olio, che affondano le radici nel lavoro secolare di contadini. Furono loro a creare delle terrazze coltivabile su questo “scoglio chiamato Argentario”.
Infine il principale evento folkloristico è il Palio Marinaro dell’Argentario che dal 1937 ogni 15 agosto si disputa nelle acque di Porto Santo Stefano.
Con Fabio Gallo, invece, Linea Blu compie un interessantissimo viaggio nella Genova meno conosciuta.
Il programma legato al mare è fruibile anche su RaiPlay.