Linea Bianca è nelle Marche con la puntata di sabato 9 gennaio 2021. Il programma, dopo il Terminillo, propone un viaggio nelle Marche tra i monti del mito e le vette della speranza.
Linea bianca 9 gennaio sull’Appennino Marchigiano
Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi, al timone di Linea Bianca, vanno alla scoperta dell’Appennino. L’appuntamento con Linea bianca è alle 14.00 su Rai 1.
Si parte da un luogo spettacolare, a quota 2.250 metri sul livello del mare. Si tratta della Sella delle Ciaule, in posizione dominante sul Lago di Pilato, ai piedi della vetta del Monte Vettore. Qui, con Lino Zani, si parla della nuova vita del rifugio Zilioli, storico bivacco danneggiato dal sisma del 2016.
Poi Ossimi ed i suoi compagni di avventura sono a Belvedere di Montemonaco, “un unico grande viaggio” alla scoperta dei quattro versanti del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Visiteremo gli antichi borghi e i villaggi di montagna, l’ingente patrimonio naturalistico. E ascolteremo le leggende tramandate nei secoli e ancora molto radicate dalla cultura popolare. E poi ancora i santuari e le abbazie testimoni ancora oggi della spiritualità e del culto.
Linea bianca a Civitanova
A Civitanova Marche, in contrada Asola, Massimiliano Ossini incontra il dott. Giulio Marchesini, straordinario pioniere dell’ippoterapia. Ci mostra quanto sia importante l’amicizia tra una persona ed un animale, in questo caso un cavallo.
Il Tiglio Rifiorito: a Isola San Biagio di Montemonaco, ci viene raccontata una coraggiosa storia di speranza e ricostruzione post terremoto. E’ la storia dello chef marchigiano Enrico Mazzaroni e del suo nuovo ristorante. Tutto questo è stato possibile grazie alla solidarietà di un imprenditore.
Un’altra meraviglia della natura si trova nelle Marche e Ossini la fa scoprire al pubblico.
E’ una meraviglia della natura, frutto del paziente lavoro del fiume Tenna che, nel corso di milioni di anni, ha eroso possenti pareti di roccia, creandosi una via d’uscita. Siamo in particolare a Montefortino Rubbiano, con le guide del Soccorso Alpino. Qui si potrà assaporare la prepotente bellezza delle Gole dell’Infernaccio.
Infine, una sorta di ombelico di leggende, misteri e fati favolosi. Siamo dinanzi la Collegiata di Santa Maria Assunta.
Qui ci aspettano la storia, curiosità e tradizioni culinarie di San Ginesio, uno dei borghi più belli d’Italia, duramente colpito dal terremoto di tre anni fa.