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Linea bianca torna con la puntata di sabato 30 gennaio. L’appuntamento con il programma dedicato alla montagna è alle 14.00 su Rai1. Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi realizzano un viaggio nel Cadore, in Veneto.
Linea Bianca 30 gennaio 2021 nel Cadore
Come sempre l’inizio di puntata è al alta quota. Oggi siamo a 2.657 metri sul livello del mare. In vetta al Lastoi del Firmin. Si tratta di un gruppo montuoso dolomitico facente parte del gruppo Croda da Lago – Cernera e posto al confine tra San Vito di Cadore e Cortina d’Ampezzo. Siamo nel territorio della Riserva Naturale Integrale del Pelmo-Mondeval-Giau, con una guida alpina e Lino Zani.
Ecco Ossini, successivamente a Selva di Cadore per la straordinaria scoperta archeologica di Valmo, il cacciatore preistorico di Mondeval.
Nel 1987 nell’ altopiano di Mondeval de Sora che si trova a quota 2150 metri fu scoperta una sepoltura mesolitica. L’iniziale segnalazione da parte di Vittorino Cazzetta permise ad un equipe di ricercatori di ritrovare lo scheletro di un cacciatore mesolitico vissuto 7500 anni fa.
La scoperta fu di portata mondiale, perchè lo scheletro e il ricco corredo funebre erano in uno stato di ottima conservazione. Ma soprattutto perchè fino ad allora non era noto che i cacciatori mesolitici frequentassero l’alta montagna. Il masso eretico dove è stata ritrovata la sepoltura presumibilmente fungeva da capanno e riparo per i periodi di caccia.
A Taffol e Colle Santa Lucia
Ossini mostra poi un’opera di ingegneria montanara realizzata senza calcoli matematici, usando ciò che il territorio offriva. Siamo nel grazioso villaggio di Toffol, frazione di Selva di Cadore. Qui vedremo che, grazie all’impegno di Ivano,è stato possibile il sapiente e meticoloso restauro del “Molino del Padre”, abbandonato da più di 50 anni ed oggi perfettamente funzionante.
Una storia quasi millenaria viene raccontata a Colle Santa Lucia. Vedremo il fascino delle miniere del Fursil, divenute famose per l’estrazione di un minerale per la produzione delle spade. E poi l’ambizioso progetto di recupero e valorizzazione per conoscere le Dolomiti in maniera differente..
Poi conosciamo Marco che ha dato vita ad un esempio incredibile di imprenditoria giovanile usando le risorse del territorio. Siamo a Colle Santa Lucia, nella cornice di una caratteristica malga. Qui il sogno di Marco diventa realtà.
La difesa del territorio
Arriviamo adesso all’aeroporto militare di Istrana, sede del leggendario 51° Stormo dell’Aeronautica Militare.
Qui, in esclusiva per Linea bianca, una nuova prova per Massimiliano Ossini: volare a bordo di un AMX, il velivolo aerotattico più utilizzato nelle missioni al di fuori dei confini italiani.
Un esempio di difesa dello spazio aereo Nazionale che va dalla ricognizione al supporto ravvicinato alle forze di terra, fino all’intervento in caso di calamità naturali.