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Nuova puntata di Melaverde domenica 31 gennaio. I due conduttori on the road sono ancora una volta in giro per l’Italia alla scoperta di nuove eccellenze nei settori alimentari ed eno-gastronomici. L’appuntamento è su Canale 5 alle 11.55.
Melaverde 31 gennaio il limone di Sorrento
Protagonista di questa puntata di Melaverde è il Limone di Sorrento IGP. Ciò che caratterizza la Costiera Sorrentina è innanzitutto la ricchezza della vegetazione. Vi sono centinaia di terrazze naturali, o realizzate dall’uomo, che si affacciano sul mare del golfo di Sorrento.
Un mare che, come una lunga autostrada luccicante, permette ai venti freddi di tramontana provenienti da nord di raggiungere indisturbati la costa.
Per difenderlo da questi venti e dagli altri agenti atmosferici, il limone di Sorrento IGP viene coltivato ancora con un sistema antico, fatto di pali di castagno che sorreggono coperture di canne chiamate “pagliarelle”.
Un limone unico perché ricchissimo di oli essenziali, da cui nascerà un prodotto antico, il “liquore di limone di Sorrento IGP”; un limoncello in pratica, ma completamente diverso dagli altri.
Un frutto e un liquore talmente radicati nella storia di questa terra, da essere ingredienti molto presenti nella pasticceria tradizionale come nella cucina campana.
Si parte quindi dalla coltivazione del Limone di Sorrento IGP, per passare poi alla produzione del liquore di limone presso una delle aziende più importanti del territorio. Successivamente ci si immerge in un mondo di bontà dolci e salate, dove il Limone di Sorrento ed il liquore di limone sono attori principali.
Provolone del Monaco DOP
Ci sono prodotti che più di altri da sempre rappresentano la storia di un territorio e di chi lo ha vissuto. Piccole grotte un tempo erano il luogo dove veniva stagionato un formaggio antico dal nome curioso: il “Provolone del Monaco”.
Qualche anno fa questo formaggio a pasta filata ha ottenuto la Denominazione di origine Protetta, grazie alle caratteristiche uniche che lo contraddistinguono.
Viene stagionato ancora oggi in grotte, e una parte del latte con cui viene prodotto deve essere munto da vacche autoctone, antiche, che stavano rischiando di scomparire: le vacche di razza “Agerolese”.
Agerola è un paese che si trova sulla Penisola Sorrentina, tra il mare e i monti Lattari. L’origine che ha dato il nome a questo provolone è legata alla dura realtà che erano costretti ad affrontare parecchie volte l’anno, gli allevatori ed i casari della zona.
Una volta realizzato il formaggio, dovevano trasportare a dorso di mulo i provoloni sulla costa, per poi caricarli su piccole imbarcazioni per poi trasportarli verso i mercati napoletani.
Per ripararsi dal freddo, indossavano pesanti mantelli, che li facevano assomigliare a dei monaci. E così i loro provoloni furono chiamati “ Provoloni del Monaco”.
Questo provolone DOP può essere prodotto in soli 9 caseifici della zona.
Ed ha delle caratteristiche uniche che hanno fatto innamorare alcuni chef. Perciò lo utilizzano nella loro cucina fortemente legata al territorio. Incontreremo una chef locale che ci racconterà come utilizza il Provolone del Monaco in alcuni suoi piatti.
Le Storie di Melaverde
Domenica, alle ore 11.00, prima del programma, va in onda una nuova puntata di Le storie di Melaverde dal titolo Speziale e Baccalà e Stoccafisso.
Queste storie si riferiscono a viaggi precedentemente effettuati ma rivisti in una chiave differente.