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Linea bianca con la puntata di sabato 10 aprile si trova a Cervinia, in valle D’Aosta. L’appuntamento è, come di consueto, su Rai 1 alle ore 14, con il conduttore Massimiliano Ossini. Al suo fianco Giulia Capocchi e Lino Zani, presente in tutte le puntate.
Linea bianca 10 aprile, Ossini a Cervinia in Valle d’Aosta
D’acque e di spiriti, la Piramide delle Alpi con questa frase significativa si apre la puntata. Le Alpi, in Valle d’Aosta, delineano contro il cielo un profilo in cui è facile riconoscere i “Giganti delle Alpi”. Tra questi il Monte Bianco (4.810 m), montagna scolpita nel granito e seconda in Europa solo all’Elbrus, del Caucaso. Poi il Monte Cervino (4.478 m), dalla caratteristica forma piramidale. Il Monte Rosa (4.634 m), seconda montagna delle Alpi per altezza. E Gran Paradiso (4.061 m), unico interamente compreso in territorio italiano con i suoi metri di altezza.
Siamo a quota 2513 metri sul livello del mare: su cima Fontana Fredda, meravigliosa balconata sul Cervino, si apre la puntata con il conduttore che ha abituato il suo pubblico alle grandi altezze.
Segue un momento di grandi emozioni per tutti, ma in particolare per Lino Zani che è stato la guida di Papa Giovanni Paolo II sull’Adamello. “Un Santo che amava la montagna e ne che sentiva la Sacralità” ha detto di lui. Siamo sull’Alpe Promindoz, proprio alla Chiesetta del Papa, dove il Pontefiace si ritirò in preghiera per benedire l’anno 2000, in compagnia di Paolo Papone, il parroco alpinista.
L’emozione di sfidare i propri limiti è a Perrer, in Valtournenche. Qui, sulla parete di ghiaccio, assistiamo ad una scenografica scuola d’arrampicata a cielo aperto per le guide alpine di Cervinia. Un’appassionante prova di coraggio anche per Giulia.
A Cheneil e al lago blu
Il brivido dello sci di velocità si prova a Cheneil, piccolo villaggio alpino semideserto sopra Cervinia. Qui ascolteremo le vittorie e trionfi di Valentina Greggio, campionessa del mondo del chilometro lanciato.
Dalle Gole del Gouffres des Bousserailles, scavate dal torrente Marmore, allo spettacolo del lago Blu: a Valtournenche, la magia di due modi diversi dell’acqua.
Tradizioni gastronomiche
Fra le tradizioni della zona, la preparazione del burro con il metodo arcaico dell’affioramento. E poi l’allevamento brado delle capre, la mungitura delle vacche, la produzione dei formaggi. Tutto questo a Crepin, in Valtournanche, dove viene documentata la passione per la propria terra e per le attività più antiche della montagna.
Poi Ossini spiega come deve essere un pasto completo e sostanzioso, da consumarsi nelle fredde giornate invernali. E per farlo si reca in un caratteristico rifugio, ai piedi del Cervino, con la signora Ulla, Ci viene spiegato, in particolare, il metodo preparazione della zuppa valpellinese, prelibato piatto della cucina Valdostana.
A fine puntata siamo a quota 3840 metri sul livello del mare, alla capanna Carrel, sulla via italiana del Cervino. Alla scoperta di una delle montagne più maestose delle Alpi.