Mafia – La ricerca della verità è il titolo dello speciale realizzato dal Tg La7 e da La7. E’ condotto da Enrico Mentana, con Andrea Purgatori e il ritorno di Michele Santoro; Ed è in onda in diretta domani sera alle 21.15.
Mafia La ricerca della verità con Michele Santoro e Enrico Mentana
Mafia La ricerca della verità rappresenta una serata speciale. E’dedicata ai passi avanti effettuati nel tentativo di scoprire e portare allo scoperto i molti aspetti e volti ancora oscuri della stagione dell’attacco allo Stato di Cosa Nostra. Tutto questo anche alla luce delle rivelazioni di un mafioso che ha già scontato 22 anni di carcere. L’uomo ha deciso di parlare con Michele Santoro dei suoi delitti di mafia, culminati nella partecipazione alla strage di via D’Amelio. In quell’attentato insieme alla sua scorta fu ucciso il giudice Paolo Borsellino.
La figlia del magistrato, Fiammetta, è in studio. Tra gli ospiti anche Carla Del Ponte, la celebre magistrata elvetica che lavorò con Giovanni Falcone ed era sua ospite in occasione del fallito attentato dell’Addaura. Prevista anche la presenza di Antonio Di Pietro, che incontrò sia Falcone sia Borsellino nel periodo immediatamente precedente le stragi per confrontare le indagini sul legame tra mafia e affari.
Santoro ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo
Miche Santoro aveva fornito anticipazioni sulla serata speciale dedicata alla Mafia partecipando al programma Otto e Mezzo. Era lunedì 26 aprile e l’ex conduttore di Samarcanda era ospite di Lilli Gruber su La7. In questa occasione ha fatto molte dichiarazioni sia sul programma, sia sul suo libro la cui uscita nelle librerie e fissato per il 29 aprile 2021. Il titolo è Nient’altro che la verità.
Santoro torna in video a tre anni dal programma M, che andò in onda su Rai 2 ed era un vero e proprio talk con ospiti e performance in studio. Il conduttore di Samarcanda e di Servizio pubblico, ha lanciato strali verso la politica ma anche verso la Rai. Ha espresso le sue opinioni sull’attuale situazione dei Cinquestelle, sul Partito Democratico, su tutto quello che avrebbe dovuto essere realizzato e che ancora non si è fatto.
Per quanto riguarda l’azienda di viale Mazzini, ha sottolineato che adesso vanno in onda programmi con audience molto basse. Mentre ai suoi tempi la seconda serata era appannaggio di ben altri prodotti e di altri conduttori e giornalisti. Tra questi, lui, Giovanni Minoli e Bruno Vespa.
Infine non ha nascosto di avere voglia di video, perchè ha ancora qualcosa da dire.