Sabato 26 giugno, alle ore 14:00 su Rai 1, va in onda una nuova puntata di Linea Blu. Dopo aver visitato il Salone Nautico di Venezia, Donatella Bianchi si sposta in Sardegna per perlustrare il fiume Flumendosa, uno dei più importanti dell’isola.
Linea Blu 26 giugno, il Flumendosa
Nella puntata del 26 giugno Donatella Bianchi si trova in Sardegna per percorrere il fiume Flumendosa, lungo ben 127 km, dalla foce alla sorgente. Il viaggio di Linea Blu inizia però prima dai fondali di Capo Ferrato per perlustrare il Relitto Salpi.
E’ la nave da carico che affondò nel Mar Tirreno il 9 febbraio 1942 dopo lo scontro con il sommergibile alleato. Il Salpi giace ora a 60 metri di profondità ed in seguito all’incidente la struttura si è divisa in due tronconi che sono posizionati parallelamente.
Alla foce del Flumendosa la conduttrice visita la “zona Sic “ del territorio (sito di interesse comunitario). L’area, ricca di biodiversità, è situata lungo la costa orientale della Sardegna. La presenza di una quantità notevole di acqua l’ha resa uno dei luoghi adatti alla coltivazione di agrumi. Questi ultimi infatti rappresentano una delle risorse economiche più importanti del territorio.
Oltre a permettere la crescita rigogliosa della vegetazione il fiume, grazie anche al supporto di dighe, riesce a sopperire al fabbisogno idrico dell’irrigazione dei terreni. Ma riesce a garantire anche il rifornimento di elettricità attraverso lo sfruttamento di energie rinnovabili.
Linea Blu, Sadali, le Grotte Is Janas
La tappa successiva del viaggio in Sardegna è Sadali. Si tratta di un piccolo borgo medievale che conta quasi 1000 abitanti. E’ situato a 700 metri di altezza ed è ricco di sorgenti, ruscelli, fontane e cascate. Per tale ragione è conosciuto anche come Il Paese nell’acqua.
I turisti, oltre ad immergersi nel verde, possono visitare la chiesa di San Valentino. Oltre ad essere il Santo dell’amore, è anche il patrono del paese. Soprannominato Su Santu coiadori viene celebrato dagli abitanti di Sadali ogni anno in tre diverse occasioni. La chiesa inoltre, costruita in stile tardo bizantino intorno al IX-X secolo, si trova nei pressi dell’omonima cascata.
Dopo Sadali, la conduttrice raggiunge infine le Grotte Is Janas, lunghe circa 240 metri. Sono dei luoghi ricchi di leggende in quanto si racconta che qui vi abitavano, appunto, tre Janas. Erano delle creature di piccola statura, metà fate e metà streghe, che vivevano in case in miniatura scavate nella roccia.
Un giorno, durante il periodo di quaresima, furono tramutate in pietra da Dio per aver impiccato un vecchio frate. Nelle Grotte, aperte in parte al pubblico, vivono pipistrelli, coleotteri e farfalle notturne.
Questa settimana anche Fabio Gallo si trova in Sardegna per una giornata di trekking acquatico (acquatrek) sul Flumendosa.