Sabato 28 agosto Rai 1 trasmette una nuova puntata di Linea Blu. L’appuntamento è, come sempre, alle ore 14:00. Sette giorni fa Donatella Bianchi si trovava in Puglia per visitare Bari. Oggi invece raggiunge le Isole Eolie per perlustrare Stromboli e Panarea.
Linea Blu 28 agosto, Stromboli
Nella puntata del 28 agosto Donatella Bianchi arriva nelle Isole Eolie. L’arcipelago si trova nel Mar Tirreno, nella zona settentrionale della Sicilia. La prima tappa del suo viaggio è Stromboli. L’isola ospita l‘omonimo vulcano che è considerato uno dei più attivi del mondo.
Raggiunge i 900 metri di altezza e le sue eruzioni si manifestano con intervalli quasi regolari. L’eruzione più violenta si verificò 91 anni fa, l’11 settembre 1930, che provocò numerose vittime ed incendi che distrussero la vegetazione.
La conduttrice, con il supporto di alcuni esperti, racconta ai telespettatori lo stato di salute del vulcano. Ma spiega anche come funzionano i nuovi sistemi di controllo della sua attività.
L’Isola è inoltre suddivisa in due centri abitati. La prima è Stromboli, alla quale appartengono le località Piscità, San Vincenzo, Ficogrande e Scari. L’altra invece è Ginostra, una frazione del comune di Lipari che conta circa 40 abitanti.
Stromboli fu soprannominata dai Greci “il faro del Mediterraneo” in quanto di notte, in mezzo al mare, le sue eruzioni erano visibili a grande distanza. Sull’Isola è anche presente un faro della Marina, oggi automatizzato, che non necessita più della presenza dell’uomo. L’isola è inoltre conosciuta dai siciliani anche come Iddu (lui).
Stromboli viene citata anche nel romanzo Viaggio al Centro della Terra, pubblicato da Jules Verne nel 1864. Lo scrittore francese aveva immaginato Stromboli come il luogo che conduceva alle viscere del nostro pianeta.
Linea Blu, Panarea
Dopo aver visitato Stromboli, Donatella Bianchi si sposta a Panarea, la più antica delle Isole Eolie. Era chiamata anche Euònymos che in greco significa “l’isola dal buon nome”.
Nel corso dei secoli finì sotto il dominio di vari popoli, come i Greci, gli Etruschi e i Romani. Panarea come le altre isole che compongono l’arcipelago eoliano fu poi trasformata nella base dei pirati saraceni; arrivati in Italia per saccheggiare le nostre coste.
Nel 1950 invece prese il via il turismo estivo che poi esplose negli Anni Settanta. Panarea ancora oggi è considerata la meta estiva preferita dei Vip. Nel 1987 la giornalista e scrittrice Lina Sotis la definì L’Isola del peccato.
A Panarea i turisti possono ammirare le caratteristiche casette bianche con le porte e le finestre blu. Gli amanti del trekking invece possono passeggiare lungo il sentiero di Punta del Corvo o Timpone del Corvo.
Questa settimana Fabio Gallo si trova invece in Liguria. Visita Monterosso, il più grande ed antico borgo marinaro delle Cinque Terre.