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Mercoledì 13 ottobre, dalle 21.25 su Rai 3, è andata in onda una nuova puntata di Chi l’ha visto?.
Federica Sciarelli manda in onda in esclusiva l’intervista a Winston Reyes Manuel. E’ stato in prigione dieci anni per l’omicidio della contessa Alberica Filo Della Torre, avvenuto il 10 luglio 1991.
Chi l’ha visto?, la diretta del 13 ottobre, Zangrilli, Lagreca
In apertura della puntata del 13 ottobre Federica Sciarelli si occupa di un caso di emergenza. In studio è presente la madre del trentacinquenne Alessio Zangrilli. E’ scomparso il 10 ottobre da Roma, quartiere San Cleto. E’ uno sportivo ma sta affrontando un periodo complicato. La signora in lacrime esorta il suo unico figlio a tornare a casa.
La conduttrice si collega con Potenza dove si trova un’amica di Dora Lagreca. E’ la trentenne trovata morta dopo essere precipitata dal balcone dell’abitazione del fidanzato Antonio. L’amica racconta che Dora era stanca della gelosia ossessiva del partner.
Un’altra amica raggiunta al telefono spiega che la notte prima della tragedia Dora le aveva invitato un filmato in cui si divertiva durante una serata. Nessuno crede quindi alla versione del suicidio.
L’avvocato di Antonio riferisce che invece Dora era molto gelosa ed era convinta che il fidanzato frequentasse anche un’altra ragazza. Antonio però ha sempre negato di avere altre storie e sostenuto di essere legato solo a lei.
La trasmissione manda in onda anche l’appello della madre di Karolth. E’ una ragazza di 16 anni scomparsa lo scorso 27 settembre da Genova.
Chi l’ha visto? Bogdan
La trasmissione torna sul caso di David, il bambino di 5 anni rapito a Padova dal padre Bogdan lo scorso 5 ottobre. Il padre dopo aver lasciato la vettura ha continuato la fuga con il figlio in treno. Il piccolo è stato poi ritrovato in Romania.
La madre Alexandra lo ha immediatamente raggiunto ma per il momento non possono tornare in Italia. L’inviato Giuseppe Pizzo ha intervistato Bogdan che almeno apparentemente non sembra pentito del suo gesto. Bogdan racconta inoltre che nel sequestro è anche coinvolta la signora misteriosa notata da Alexandra qualche giorno prima dell’accaduto.
Il delitto dell’Olgiata
Federica Sciarelli accoglie in studio Manfredi Mattei, figlio della contessa Alberica Filo Della Torre. La trasmissione ha intervistato Winston Reyes Manuel, autore dell’omicidio. E’ stato processato 20 anni dopo l’accaduto e ha scontato dieci anni di carcere. Il delitto è avvenuto il 10 luglio 1991. Ha dato ad una delle sue figlie il nome Alberica.
All‘epoca aveva 21 anni ed era felice di venire a vivere in Italia. Lavorava per la famiglia della contessa come domestico nella loro villa all’Olgiata. Il suo unico rammarico è di non aver trovato impiego nel campo per il quale ha studiato tanto. Possiede infatti una laurea in ingegneria navale.
Winston Reyes Manuel spiega che la contessa voleva licenziarlo perché non si presentava al lavoro a causa di problemi di alcolismo. Winston Reyes Manuel ha poi trovato lavoro in un’altra villa sempre all’Olgiata. Secondo alcune intercettazioni due mesi dopo l’omicidio avrebbe cercato anche di vendere i gioielli della contessa.
Viene mandato in onda un estratto dell’intervista realizzata al marito della contessa, Pietro Mattei, negli anni Novanta.
Chi l’ha visto? 13 ottobre, Antonio, Giovina Mariano
Chi l’ha visto racconta la storia di Antonio Natale, il ventiduenne scomparso da Caivano lo scorso 4 ottobre. La madre, che ha altri 4 figli, è disperata e lancia un appello per poterlo riabbracciare al più presto.
Il fratello maggiore Giuseppe si era accorto che Antonio negli ultimi tempi era cambiato. Aveva incontrato delle amicizie sbagliate vicine alla criminalità. Antonio e la sua famiglia abitano a Parco Verde, caratterizzato da degrado, miseria e dove c’è una florida attività di spaccio. Nel quartiere vivono però anche persone perbene. I familiari credono che dietro la sua scomparsa ci siano dei criminali.
Successivamente Federica Sciarelli si occupa del caso di Giovina Mariano, scomparsa 4 anni fa da Moscufo, in provincia di Pescara. E’ una donna esile e mite che viveva in una casa di campagna proprio a Moscufo. Era conosciuta anche con il nome di Gioia.
Giovina (o Gioia) era impiegata presso il Comune di Pescara. Ma aveva lasciato il lavoro per occuparsi dei genitori. Alla loro morte lei e il fratello avevano ottenuto una cospicua eredità. Dopo la sua scomparsa la casa di campagna è stata messa all’asta.
Franceschelli ha raggiunto il fratello Domenico Mariano che vive a Fallo, in provincia di Chieti. L’uomo non ha rilasciato dichiarazioni ma ha fornito all’inviato il numero di telefono del suo avvocato.
Chi l’ha visto? 13 ottobre, Sara Aiello, Sergio, Tené Mane
La trasmissione torna sul caso di Sara Aiello, la donna deceduta il 3 giugno 2015 a causa di una grave crisi. Non è ancora chiaro se sia stata di origine epilettica o cardiaca. Il marito Massimo Marano l’ha filmata, per circa 8 minuti, mentre stava morendo. Era stato il medico che l’aveva in cura a suggerirgli di registrare dei video.
Marano avrebbe poi chiamato i soccorsi ma solo un’ora dopo l’accaduto. E’ stato rinviato a giudizio per omissione di soccorso.
La conduttrice torna sul caso del cinquantottenne Sergio Borello, scomparso cinque anni fa a bordo del suo scooter. Il fratello Stefano racconta che una volta entrato nel suo appartamento ha trovato tutti gli oggetti meticolosamente distrutti da Sergio. Ne aveva poi costruito una piramide.
Ha rinvenuto anche una cospicua somma di denaro gettata nel mucchio. Stefano Borello crede che dietro la sparizione potrebbe esserci una ragione sentimentale. C’erano infatti delle tensioni con la sua compagna con la quale conviveva di circa 20 anni.
Ibraima, il padre della piccola Tené Mane, spera di poter abbracciare al più presto la figlia. E’ scomparsa con la madre Jacob il 27 agosto 2021 dalla provincia di Brindisi. Lancia un appello affinché l’ex compagna la riporti a casa. La bambina vive presso l’abitazione della madre collocataria.
Chi l’ha visto? Don Francesco
Chi l’ha visto torna nuovamente sul caso di Don Francesco, il parroco di Prato, agli arresti domiciliari per gravi accuse. Lui e il suo compagno organizzavano dei festini a base di sesso, droga e soldi. Ai suoi partner inoltre non avrebbe mai rivelato la propria sieropositività e spesso aveva dei rapporti non protetti.
Alcuni testimoni hanno raccontato che gli invitati assumevano la cosiddetta “droga dello stupro”. Le conseguenze sono perdita dei freni inibitori, stanchezza e amnesia. Secondo le ricostruzioni Don Francesco, negli ultimi due anni, avrebbe anche sottratto alla Parrocchia un’ingente somma di denaro.
In chiusura viene mandato in onda l’appello di Riccardo, il fratello dello skipper Andrea Taormina. Spera che il familiare dia presto sue notizie, soprattutto alla madre che sta soffrendo molto. Sono pronti ad accettare ogni sua decisione.