Melaverde torna con la puntata di domenica 14 novembre. Come ogni settimana i due conduttori on the road sono alla ricerca delle eccellenze agricole e agro alimentari del nostro Paese. Dopo il viaggio della scorsa settimana, vediamo dove si trovano oggi Ellen Hidding e Vincenzo Venuto.
Melaverde 14 novembre nella campagna cremasca
Questa settimana Melaverde raggiunge la campagna cremasca per parlare di quello che possiamo considerare l’ortaggio autunnale per eccellenza: la Zucca. Ogni cascina e ogni fattoria iniziava la sua coltivazione con la semina in estate per poi attendere l’autunno per raccogliere le prime zucche mature. La zucca poi veniva lavorata e conservata in moltissimi modi. E diventava l’ingrediente principe di moltissime ricette oggi considerate grandi classici della cucina lombarda e non solo.
Ne sa qualcosa la famiglia visitata dal programma che proprio da un piccolo campo di zucche e da una stalla, con sette vacche, ha creato in poco più di un secolo una realtà agricola biologica tra le più importanti d’Italia.
Nella puntata si ripercorre la storia di questo antico ortaggio autunnale. Ne scopriremo la coltivazione e tutte le fasi di lavorazione che portano le zucche fresche o addirittura già pulite e pronte, sulle nostre tavole. Verranno mostrate le diverse varietà, ognuna delle quali perfetta per un utilizzo specifico e vedremo come viene preparata la classica mostarda dove la zucca diventa protagonista indiscussa. E viene raccontato anche come nascono i tradizionali tortelli fatti a mano e moltissime altre ricette curiose.
Seconda tappa la Toscana
Poi Melaverde si reca in Toscana, in provincia di Siena, nel territorio bellissimo del Comune di San Gimignano, gioiello medievale, dichiarato patrimonio culturale dell’Umanità dell’Unesco. Terra di zafferano DOP, terra di Vernaccia, il primo vino italiano ad aver ottenuto nel 1966 la DOC. Ma anche terra del re dei salumi toscani: il prosciutto Toscano DOP.
Sarà lui il protagonista principale della storia che Melaverde racconta. Ma non sarà l’unico: in questo meraviglioso borgo famoso per le sue torri andremo a conoscere tanti altri prodotti simbolo del territorio e di tutta la Toscana.
Brezze e venti temperati di terra e di mare soffiano su un territorio protetto dagli Appennini che sbarrano la strada ai venti invece freddi di tramontana che arrivano da nord.
Un clima ideale, insomma, per far stagionare i prosciutti, ma anche gli altri salumi della tradizione. In Toscana c’è un’arte nel conservare la carne con il sale iniziata almeno 1000 anni fa. A questa si unisce una altrettanto antica tradizione nell’uso di piante aromatiche. Il pepe, l’aglio, il lentisco, il mirto, il ginepro e altre tenute gelosamente segrete e tramandate da padre a figlio nel corso dei secoli.
Il programma è fruibile anche su MediasetPlay.