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Sabato 12 febbraio va in onda una nuova puntata di Linea Bianca con Massimiliano Ossini. L’appuntamento è alle 15.20 su su Rai 1. Al fianco del conduttore ci sono Giulia Capocchi e la guida sciistica Lino Zani.
Sabato scorso Massimiliano Ossini è arrivato in Abruzzo, per raccontare le bellezze della Majella e la storia di Papa Celestino V. Nella puntata di oggi invece torna in Trentino Alto Adige, spostandosi ad Andalo e San Lorenzo in Banale.
Linea Bianca, 12 febbraio, Torre di Brenta, Albarè
Nella puntata di sabato 12 febbraio Massimiliano Ossini raggiunge il Trentino Alto Adige, per esplorare Andalo, sull’altopiano della Paganella.
Il viaggio inizia dalla vetta del Torre di Brenta. Lino Zani e Franco Nicolini, rifugista e guida alpina raccontano la storia della cima più alta della Catena degli Sfulmini. Raggiunge i 3.000 metri dal livello del mare.
Il conduttore si sposta poi ad Albarè – Plan della Fontana, per scoprire i grandi carnivori alpini che vivono nel Parco Faunistico Spormaggiore.
Fondata nel 1994 la riserva naturale si estende per 7000 metri quadri ed accoglie numerosi esemplari di animali. Tra i suoi ospiti ci sono le linci, i lupi, gli orsi e tanti altri. I visitatori possono inoltre però ammirare dei maestosi faggi, degli aceri, dei noccioli. Ma anche dei cornioli, dei larici e degli abeti.
Linea Bianca, Paganella
La tappa successiva del viaggio di Linea Bianca è la cima Paganella, che si trova tra Trento ed Andalo. Qui Massimiliano Ossini raggiunge un caratteristico rifugio dove incontra dei maestri di sci. Mostra inoltre come si compone una sostanziosa e gustosa colazione di montagna per affrontare al meglio la giornata.
Il conduttore si occupa anche del Salmerino Alpino. Si tratta di un pesce appartenente alla famiglia Salmonidae. Fino a poco tempo fa era considerata una specie in via d’estinzione ma nelle acque del Torrente Massò ha trovato un luogo ideale per riprodursi. E’ dotato di acque limpide e molto fredde. Durante tutto l’anno le sue temperature variano dai 5° C d’inverno e i 7°C nei mesi estivi.
Lago Fedaia, San Lorenzo in Banale
Massimiliano Ossini si sposta al Lago Fedaia per incontrare alcuni sommozzatori della Polizia. Assieme al loro ha scelto di affrontare un’immersione sotto i ghiacci.
Ultima tappa del viaggio è San Lorenzo in Banale, comune di circa 1100 abitanti, nella provincia di Trento. E’ considerato uno dei borghi più belli d’Italia, incastonato tra le Dolomiti trentine.
Ossini ne racconta le peculiarità. Si occupa infatti della realizzazione della Ciuiga, piatto tipico locale preparato con carne di suino unite alle rape. Lo inventò il macellaio Palmo Donati nel 1875. Focus anche sulla lavorazione del feltro e delle sculture in legno, altre eccellenze del territorio.