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Sabato 26 febbraio torna su Rai 1 Massimiliano Ossini con una nuova puntata di Linea Bianca. L’appuntamento, come di consueto, è alle 15:20. In ogni viaggio il conduttore è affiancato da Giulia Capocchi e dalla guida sciistica Lino Zani.
Sette giorni fa Massimiliano Ossini ha esplorato l’appennino emiliano con Alberto Tomba. Oggi invece raggiunge il Piemonte, in particolare la Val Formazza.
Linea Bianca 26 febbraio, Piemonte, Val Formazza
Nella puntata del 26 febbraio di Linea Bianca Massimiliano Ossini arriva in Piemonte. Esplora in particolare la Val Formazza che si trova nel territorio della Val d’Ossola, nella zona settentrionale della regione.
Il conduttore e la guida sciistica Lino Zani raggiungono la vetta della Punta d’Arbola, che raggiunge i 3.200 metri dal livello del mare. Rappresenta il simbolo della Val Formazza e si trova lungo la linea di confine tra la Svizzera e l’Italia.
Nella tappa successiva Ossini incontra Erwin Deini, uno degli ultimi guardiani della diga della cascata del Toce. Successivamente in sella alla fatbike (o bici da neve) esplora il territorio della Val Formazza, tra canaloni, laghi ghiacciati ma anche dune di neve in uno scenario suggestivo.
Linea Bianca, Riale
Altra meta del viaggio in Piemonte è Riale, che raggiunge i 1730 metri sul livello del mare. E’ uno dei primi insediamenti delle popolazioni walser, di origine germanica. Raggiunsero la Val d’Ossola dal Canton Vallese attraverso il Passo del Gries.
Il territorio è caratterizzato da casette realizzate in legno e pietra locale. I turisti qui possono visitare anche l’Oratorio di Sant’Anna. Si tratta di una piccola chiesa che è il simbolo del borgo; costruita in ricordo di Sant’Anna e San Lorenzo del vecchio paese di Morasco. Tra gli Anni Trenta e Quaranta fu sommerso dalle acque del bacino idroelettrico.
A Riale è inoltre possibile seguire alcuni itinerari che sono percorribili a piedi o in bici.
Il lago Kastel
Ultima tappa del viaggio in Piemonte è il lago Kastel, che è circondato dalle alte vette delle montagne che lo delimitano. In alcuni punti del lago si trovano ancora dei resti di una diga.
Negli Anni Venti del Novecento si tentò infatti di realizzare una diga che doveva avere la funzione di contenere le acque del lago. Essa però crollò solo 3 anni dopo. Fu poi eseguito un altro tentativo che si rivelò ancora una volta fallimentare. Si decise così di abbandonare l’idea di costruirne una terza.
Massimiliano Ossini incontra poi Laura Trentani, che in un’intervista racconta i propri record e i successi. E’ un’atleta di corsa estrema che è riuscita a raggiungere un importante traguardo.
E’ infatti l’unica donna ad aver tagliato il traguardo nella competizione sui ghiacci del Canada. Ha percorso quasi 700 km in 10 giorni e mezzo, affrontando temperature rigidissime al di sotto dello zero.