Sabato 26 marzo va in onda una nuova puntata di Linea Bianca. L’appuntamento, come di consueto, è alle 15:20 su Rai 1. In ogni viaggio Massimiliano Ossini è affiancato da Giulia Capocchi e dalla guida sciistica Lino Zani.
Sette giorni fa Massimiliano Ossini, si trovava in Trentino Alto Adige per visitare Vipiteno. Oggi invece raggiunge il Friuli Venezia Giulia per perlustrare in particolare Sappada.
Linea Bianca 26 marzo, Friuli Venezia Giulia
Nella puntata in onda il 26 marzo Massimiliano Ossini arriva in Friuli Venezia Giulia. Il conduttore raggiunge la cima del Monte Peralba, nel complesso delle Alpi Carniche, sulle orme di Papa Giovanni Paolo II, scomparso nel 2015. Monte Peralba si trova a 2.694 metri dal livello del mare.
Si sposta poi a Cima Sappada per incontrare due giovani fratelli che sono diventati boscaioli. Mostrano alle telecamere di Linea Bianca come avviene la pulizia e lo sgombero dei tronchi caduti in seguito alla tempesta Vaja. Ossini si occupa anche del bostrico, un piccolo parassita che sta distruggendo molte foreste del Nord Italia.
A Cima Sappada però Ossini in compagnia di alcuni maestri di sci, illustra ai telespettatori le potenzialità e l’offerta del comprensorio sciistico di Sappada. E’ formato da 15 chilometri di piste e 10 impianti di risalita.
Cima Sappada è inoltre considerato uno dei borghi più belli d’Italia ma anche un luogo in cui vengono tramandate alcune tradizioni. Tra queste le maschere di legno finemente intagliate che gli autoctoni indossano in particolari eventi. Nelle tre domeniche che precedono la Quaresima si celebrano infatti differenti ceti sociali divise in Domenica dei Poveri, dei Contadini e dei Signori.
Linea Bianca, Mauro Corona
Nella puntata del 26 marzo Massimiliano Ossini incontra Mauro Corona, scrittore, alpinista e scultore italiano. Insieme a lui va alla scoperta della scalata dello Specchio di Biancaneve. E’ una scenografica ghiacciata del Rio Siera sulla quale i visitatori possono intraprendere differenti linee di salita. Si tratta di un angolo incantevole e nascosto di Sappada.
Si spostano poi in Val Sesis alle sorgenti del Piave ai piedi del Monte Peralba che sono raggiungibili in auto, moto e a piedi.