Sabato 23 aprile va in onda su Rai 1 l’ultima puntata di Linea Bianca. L’appuntamento è alle ore 15.20, dopo la trasmissione Dedicato con Serena Autieri. Massimiliano Ossini, come di consueto, è accompagnato da Giulia Capocchi e la guida sciistica Lino Zani.
Sette giorni fa il conduttore aveva raggiunto Alagna, in Piemonte. Oggi invece si sposta Campania per perlustrare il Vesuvio.
Linea Bianca, 23 aprile, Campania, Vesuvio
Nell’ultima puntata di Linea Bianca, in onda il 23 aprile, Massimiliano Ossini arriva in Campania. Sorvola con l’elicottero della Polizia di Stato il Vesuvio, che domina il Golfo di Napoli e l’area dei Campi Flegrei. Pone in particolare l’attenzione sul rischio eruttivo del vulcano in una zona in cui vivono circa 2 milioni di abitanti.
Attraverso il supporto delle guide del Soccorso Alpino e i vulcanologi dell’INGV, Ossini cerca di approfondire il tema del rischio sismico, analizzando le tecniche di analisi e prevenzione.
Le telecamere di Linea Bianca raggiungono anche il cratere del Vesuvio per monitorare da vicino le fumarole, ovvero le emissioni di vapori e gas che provengono dai crateri.
Il conduttore si sposta poi al confine tra Castellammare di Stabia e Vico Equense per esplorare i sentieri del Monte Faito, ricchi di faggeti secolari che vanno preservati. Questi ultimi fanno parte del Parco dei Monti Lattari che comprende ben 27 comuni tra le province di Salerno e Napoli. L’area si estende infatti per circa 16.000 ettari.
Linea Bianca, Trecase, Reggia di Portici
Nella puntata del 23 aprile Massimiliano Ossini decide di raggiungere anche Trecase. E’ un comune di quasi 9.000 abitanti in provincia di Napoli. Qui incontra Maurizio che ha ereditato l’azienda vinicola di famiglia dove cerca di produrre un vino biologico, in un territorio lavico.
Il conduttore raggiunge anche l’orto botanico della Reggia di Portici, fondato nel 1872. Oggi è gestito dalla facoltà di Agraria dell’Università Federico II di Napoli. Qui i visitatori possono ammirare oltre 600 specie di piante desertiche che sono suddivise nelle diverse specie. Tra le più importanti presenti nel parco ci sono l’agave, la didierea, euforbiacee e tante altre.
Altra tappa del viaggio di Ossini in Campania è Scisciano, comune di circa 6.000 abitanti. Qui incontra invece Michele che alleva il mastino napoletano, che si presuppone essere il discendente del Molosso Romano. E’ un cane predisposto all’addestramento, è un ottimo cane da guardia ma non è aggressivo.
Per lanciare infine la nuova stagione di Linea Blu con Donatella Bianchi, Ossini affronta il tema della pesca illegale dei datteri di mare. Documenta infatti il fenomeno con l’ausilio del nucleo sommozzatori della Polizia di Stato, con il quale effettua un’immersione.