Sabato 2 luglio su Rai 1 va in onda una nuova puntata di Linea Blu. L’appuntamento con Donatella Bianchi e Fabio Gallo è alle ore 14:00, subito dopo il telegiornale.
La scorsa settimana la conduttrice aveva perlustrato Brindisi. Oggi invece si sposta nel Salento, per visitare Porto Cesareo.
Linea Blu 2 luglio, Porto Cesareo
Nella puntata del 2 luglio di Linea Blu Donatella Bianchi arriva in Salento per visitare Porto Cesareo. Racconta ai telespettatori un territorio che è caratterizzato da interessi di varia natura: ambientale, turistico, storico, naturalistico e scientifico.
La prima tappa è l’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, istituita nel 1997. La sua superficie è di oltre 16.000 ettari. Confina al Nord con Punta Prosciutto e al Sud con Torre Inserraglio. Si estende per circa 7 km fino alla costa.
La conduttrice si sposta poi nei siti archeologici sommersi che hanno reso unico nel suo genere il fondale di questo angolo del territorio pugliese. Tra questi i resti della necropoli sommersa. Era utilizzata sino alla tarda età imperiale. E’ possibile ammirare delle steli funerarie, resti di ossa, tombe e sarcofagi.
Nelle sue acque è custodito anche il relitto che contiene numerose Anfore Tripolitane. Questi resti di terracotta testimoniano come Porto Cesareo rappresentava un importante punto di riferimento per gli scambi commerciali marittimi.
Sul tema Donatella Bianchi intervista alcuni esperti. Vuole comprendere se stanno proseguendo le pratiche di istituzione affinché l’area diventi il secondo Parco Archeologico Sottomarino italiano.
Linea Blu, Torre Castiglione
Proseguendo il viaggio nel Salento Donatella Bianchi raggiunge la spiaggetta di Torre Castiglione. Mostra ai telespettatori le “spunnulate”. Sono degli sprofondamenti causati dall’azione erosiva di acque salmastre. Essi hanno di conseguenza dato origine a molti piccoli laghetti.
Si tratta di un patrimonio naturalistico che è protetto dalla Regione con estrema attenzione. I visitatori possono inoltre intravedere ciò che rimane dell’omonima e antica torre costiera. Aveva la funzione di avvistamento dei pirati, che volevano saccheggiare il territorio. Fu eretta nel XVI secolo per volere dell’imperatore Carlo V.
Successivamente la conduttrice passeggia per via Silvio Pellico. E’ conosciuta anche come via delle pescherie. Raggiungere uno dei mercati ittici più importanti del territorio.
Le telecamere di Linea Blu registrano le immagini della liberazione di due tartarughe Caretta Caretta. Su una di loro gli scienziati hanno montato un dispositivo computerizzato. Esso potrà permettere loro di studiare a distanza i suoi movimenti. Allo stesso tempo li aiuterà a studiare le condizioni del mare, dalle correnti alla temperatura e tanto altro.
Questa settimana anche Fabio Gallo è in Salento. Raggiunge largo di San Foca, in provincia di Lecce, per andare a pesca. Punta successivamente l’attenzione sul litorale che da Roca arriva fino faraglioni di Torre Sant’Andrea. Questi ultimi sono considerati una vera opera d’arte naturalistica.